Articles

Nuova mamma post #1 – Cosa ho imparato dopo aver scoperto che ho lipasi nel mio latte materno (e come combatterlo)

Volevo costruire la mia scorta di freezer prima di tornare al lavoro. Così ho iniziato la poco invidiabile routine di pompare dopo la poppata mattutina di mia figlia, da 1 a 3 del mattino. Ho scoperto che dopo il suo tratto “più lungo” di sonno di notte (ovunque da 4-6 ore) avrei più latte rimasto che potrei pompare. Circa 1-2oz ogni notte 👍.

Potrei poi prendere il latte che ho pompato e consolidarlo in una bottiglia e pop quella bottiglia in frigo fino al giorno successivo quando ho avuto più energia per imbustare e congelare. (Dai la priorità al sonno, mi dicevo, e dovresti farlo! 😴)

Poi finivo per imbustare e congelare il latte che era in frigo da 12 a volte 24 ore dopo averlo pompato. Ma ho pensato che non era un problema perché era ancora all’interno della finestra di 2 giorni che il CDC dettaglia nelle sue linee guida.

Linee guida per la conservazione del latte materno

L’ho fatto per 2 mesi prima di tornare al lavoro, accumulando una scorta di oltre 50 once 🙌 Ero così orgogliosa della mia dedizione e sollevata dal fatto che sarei stata in grado di tornare al lavoro e non preoccuparmi se sarei stata in grado di pompare abbastanza per la mia bambina.

Mio marito ed io decidemmo che, man mano che la mia data di ritorno al lavoro si avvicinava, avremmo dovuto fare una prova. Uscivo per 1/2 giornata per fare cose come lo shopping, o fare una pedicure, o qualsiasi cosa mi piacesse (la cura di sé è così importante soprattutto per una mamma che lavora prima di tornare al lavoro). Mentre ero fuori, lui guardava la nostra bambina e cercava di abituarla all’allattamento con il biberon (sono così grata, col senno di poi, di averlo fatto PRIMA di tornare al lavoro). Ha notato che aveva un odore strano, ma non ci ha pensato molto finché il nostro bambino non ha voluto prendere la bottiglia. Poi l’ha assaggiato e aveva un sapore “insaponato e strano, non come il latte materno fresco” (sì, ha assaggiato più latte materno fresco per fare un confronto). Mi ha chiamato e mi sono precipitata a casa con un bambino affamato e un enigma: cosa stava succedendo al mio latte? Era una cosa occasionale? O ha influenzato TUTTA la mia scorta 😱

Dopo una tonnellata di ricerche nei forum e nei blog online ho finalmente ristretto il campo. Avevo una lipasi troppo attiva nel mio latte. Non l’ho mai fatto testare ufficialmente, quindi è solo un’ipotesi, ma ci ha aiutato a trovare un modo per risolvere il nostro problema di scorta.

La lipasi è un enzima che scompone i grassi nel tuo latte per aiutare il bambino a digerirlo. Quando la lipasi è in eccesso (o è iperattiva), questo processo avviene molto più rapidamente e può rendere il latte dal sapore strano o acido dopo un certo periodo di tempo. Alcuni bambini non si preoccupano dell’odore o del sapore, ma la mia bambina sì… e ora ero bloccata con la mia data di ritorno al lavoro incombente e una scorta di latte che potenzialmente la mia bambina non poteva usare! (Nota a margine: i bambini della NICU possono usare il latte perché sono alimentati attraverso un tubo e il latte è perfettamente sano quindi invece di buttarlo puoi donarlo)

Ma se vuoi evitare di trovarti in questa situazione in primo luogo, prova la “durata di conservazione” del tuo latte materno pompato. Mettetelo in frigo e testate il gusto dopo 2 ore, 4 ore, 6 ore, 12 ore… provate qualsiasi intervallo che funzioni per voi finché non notate che l’odore e il sapore iniziano a trasformarsi.

Se non si trasforma per 24 ore, complimenti! Molto probabilmente non hai una lipasi iperattiva e puoi seguire le linee guida del CDC per la conservazione del latte materno.

Se noti che il tuo latte inizia a “inacidirsi” o ad avere un odore e un sapore saponoso/metallico, allora quella è la tua finestra di freschezza e ora sai che hai una lipasi operativa. È meglio saperlo in anticipo che scoprirlo dopo aver accumulato la tua scorta nel freezer.

Allora hai scoperto di avere una lipasi troppo attiva, cosa puoi fare per combatterla? L’unica cosa che ho scoperto e che ha funzionato è di congelare IMMEDIATAMENTE il mio latte pompato. Subito dopo aver finito di pompare il latte, mettilo direttamente nel congelatore. Congelandolo si rallenta il processo della lipasi e quando si riscalda il latte è ancora fresco.

Ci sono altri metodi di cui ho letto. Puoi scottare il tuo latte materno dopo averlo pompato per uccidere la lipasi, ma questo può anche uccidere i buoni nutrienti nel tuo latte (il punto principale dell’allattamento al seno per me), e non potrei immaginare la quantità di lavoro extra (pompare in sé è un grande compito, per non parlare di tutte le parti che devi pulire, ogni giorno 😵)

Un altro metodo è aggiungere estratto di vaniglia (il tipo non alcolico) per aiutare a mascherare l’odore e il sapore. Controllerei con il tuo pediatra prima di provare questo però 🤷

Scrivo questo nella speranza che possa aiutare altre nuove mamme là fuori che lottano con la lipasi troppo attiva. E anche incoraggiare altre mamme che fanno il meglio che possono per provvedere ai loro bambini. YOU GO MAMA 👏

Se avete domande su #newmom o #momintech, mandatele a modo mio DM su Instagram e sarò felice di condividere la mia esperienza.

Originariamente pubblicato sul mio blog

Vuoi ricevere aggiornamenti – puoi iscriverti ai futuri articoli.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *