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Pager

da Chris Woodford. Ultimo aggiornamento: 3 gennaio 2020.

Beep beep beep! Beep beep beep! Prima che i cellulari iniziassero a interrompere le nostre vite, c’era un’altra forma di sistema di messaggistica istantanea chiamata paging. I telefoni cellulari hanno reso i cercapersone meno popolari di quanto non fossero a metà degli anni ’90, ma il paging (o radio paging, per darne il nome completo) è ancora una forma di invio di messaggi di vitale importanza, soprattutto per i medici e gli operatori di emergenza. Diamo un’occhiata a come funziona!

Artwork: I cercapersone in grado di visualizzare messaggi di testo alfanumerici completi sono diventati popolari intorno al 1990, ma i primi cercapersone semplici risalgono agli anni ’20.

Cos’è il radio paging?

La trasmissione (l’invio di informazioni istantanee a centinaia, migliaia o milioni di persone alla volta) è la grande idea che ha reso la radio e la televisione così potenti. Ma cosa succede se si vuole inviare un messaggio a una sola persona? Puoi certamente inviare messaggi molto personali alla radio: pensa a come la gente fa leggere ai suoi DJ preferiti i messaggi di “buon compleanno” in onda. Questa è comunicazione istantanea e funziona bene se il destinatario del messaggio è in ascolto, ma è un po’ un colpo a vuoto. E può essere irritante per gli altri due milioni di ascoltatori che devono “sintonizzarsi” su queste informazioni irrilevanti che non hanno nulla a che fare con loro!

Artwork: Tutti i cercapersone di un gruppo ricevono lo stesso messaggio, ma solo la pagina a cui è destinato il messaggio lo decodifica e lo visualizza.

Un cercapersone è un piccolo ricevitore radio personale che si porta in tasca. Hai un numero di codice personale o un numero di telefono e chiunque voglia inviarti un messaggio compone o cita quel numero con il messaggio che vuole inviare. Questo li mette in contatto con un centralino in un ufficio centrale di trasmissione di messaggi, dove una persona (o più probabilmente una macchina) invia immediatamente il messaggio con migliaia di altri, proprio come una normale trasmissione radio, usando una rete di antenne radiotrasmittenti. Tutti i cercapersone nelle tasche della gente raccolgono costantemente tutti i messaggi che vengono inviati, ma il tuo cercapersone personale ignora tutti i messaggi che non contengono il tuo codice personale. Una volta che arriva un messaggio con il tuo codice, il tuo cercapersone vibra o suona e mostra il messaggio con la data e l’ora.

Foto: Tre viste di un cercapersone tascabile brevettato nel 1960 da Donald R. Jones di Motorola. In questo sistema, le pagine venivano consegnate in due parti. In primo luogo, si riceveva un breve tono di avviso da un altoparlante (19, verde). Questo ti segnalava di premere un interruttore del ricevitore (24, viola), e di collegare una cuffia alla presa del ricevitore (21, marrone), dopo di che potevi ascoltare un breve messaggio vocale dal tuo chiamante trasmesso da un operatore. Gli altri componenti che ho evidenziato sono un’antenna radio (37, azzurro), un selettore di frequenza (rosso 40) e una batteria (35, giallo). Artwork from US Patent #2,924,705: Pocket type radio receiver construction by Donald Jones, Motorola, courtesy of US Patent and Trademark Office

Cos’è una pagina?

Una pagina è semplicemente il messaggio o l’avviso inviato o ricevuto da un cercapersone e codificato in una raffica di onde radio. Negli anni ’50, i primi cercapersone usavano un sistema rozzo chiamato bicolore, in cui ogni cercapersone era progettato per rispondere a una pagina composta da due toni sonori unici (bip) inviati in rapida successione. Se qualcuno ti chiamava, sentivi il tuo cercapersone suonare due volte e sapevi che qualcuno voleva parlarti, ma non chi o perché, quindi dovevi telefonare in ufficio o a casa per saperne di più (o, in alcuni sistemi, inserire un auricolare per ricevere un messaggio vocale). Sistemi come questo potevano essere usati per contattare un massimo di 870 diversi cercapersone, il che andava bene a quei tempi, quando la tecnologia era ancora molto nuova. Negli anni ’70, i cercapersone erano stati migliorati per utilizzare un sistema chiamato tono cinque-sei, per cui rispondevano a un codice unico trasportato in una serie di cinque o sei toni di frequenza radio più alti, ognuno dei quali durava 33 millisecondi e un’intera pagina richiedeva circa 200 millisecondi (un quinto di secondo). Sistemi come questo potrebbero supportare tra 100.000 e un milione di cercapersone.

I cercapersone che ricevono messaggi veri e propri (piuttosto che semplicemente suonare per avvertirti) funzionano in modo diverso, in genere utilizzando uno dei due formati di pagina standard (o protocolli) chiamati POCSAG o FLEX™. POCSAG (dal nome del Post Office Code Standardisation Advisory Group del Regno Unito, che lo ha inventato) può supportare fino a due milioni di cercapersone e li organizza in un certo numero di gruppi diversi che sono o “dormienti” (in una modalità di risparmio della batteria) o “svegliati” (pronti a ricevere messaggi). Per inviare un messaggio a un particolare cercapersone con POCSAG, il sistema trasmette prima un messaggio iniziale di “sveglia” per attivare ogni cercapersone nello stesso gruppo e poi invia dati a loro in pezzi chiamati frame, con ogni cercapersone che estrae solo i messaggi specificamente indirizzati a lui. FLEX™, sviluppato da Motorola, è un sistema di paging più recente e molto più veloce che elimina i messaggi di “sveglia” facendo in modo che i cercapersone scansionino le pagine a intervalli predefiniti. Questo fa un uso migliore delle onde radio e riduce il consumo della batteria (il che significa che i cercapersone possono essere resi molto più piccoli). Secondo Motorola, FLEX™ può supportare oltre cinque miliardi di cercapersone.

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