Pedagogia Vs Andragogia nell’eLearning: Can You Tell The Difference?

5 Differenze Della Pedagogia Vs Andragogia In eLearning

I termini “andragogia” e “pedagogia” sono di origine greca, entrambi includono il verbo greco “ago”, che significa “guida”, e le parole greche “andras” (uomo) e “paidi” (bambino) rispettivamente. Così:

Pedagogia = paidi (bambino) + ago (guida)

Andragogia = andras (uomo) + ago (guida)

Da quanto sopra si può concludere che la pedagogia è un approccio didattico incentrato sui bambini, mentre l’andragogia è un approccio didattico incentrato sugli adulti; o, formalmente, la pedagogia è l’arte e la scienza di aiutare i bambini ad imparare, mentre l’andragogia è l’arte e la scienza di aiutare gli adulti ad imparare.

Prima del 1950, tutte le ricerche erano concentrate sui bambini e non c’erano molte prove su come gli adulti imparano. Il termine “andragogia”, anche se conosciuto dal 1833 quando il tedesco Alexander Kapp lo usò per riferirsi ad una teoria di Platone, praticamente nell’educazione moderna appare solo dopo i primi anni 60, che è stato usato per esprimere le caratteristiche distinte degli studenti adulti che influenzano non solo la loro motivazione all’apprendimento, ma anche la loro capacità di apprendimento, rispetto a quelle dei bambini. Per gli Instructional Designers conoscere queste differenze è fondamentale, poiché coinvolgere e motivare gli studenti adulti è certamente un’arte impegnativa. In questo articolo, condividerò le differenze tra andragogia e pedagogia, in modo che tu possa essere sicuro di sapere tutto ciò di cui hai bisogno per creare contenuti e strutture motivanti sia che tu crei corsi eLearning per adulti o per bambini.

Pedagogia Vs Andragogia: 5 Differenze Principali

1. Comportamento di apprendimento.
   Gli studenti adulti sono auto-diretti; hanno il controllo sulla loro esperienza di apprendimento e sono responsabili al 100% del loro apprendimento. Sono anche profondamente coinvolti non solo nella pianificazione, ma anche nella valutazione del loro apprendimento, poiché sanno quale conoscenza vogliono acquisire. Al contrario, i giovani studenti non sono auto-diretti; dipendono ancora dai loro insegnanti durante il processo di apprendimento. Pertanto, i loro insegnanti dovrebbero essere responsabili non solo di ciò che verrà insegnato, ma anche di come verrà insegnato e valutato.
2. Il ruolo dell’esperienza degli studenti.
   Gli studenti adulti hanno chiaramente più esperienza dei giovani studenti. La loro esperienza diventa la risorsa principale sia del loro apprendimento che dell’identità personale che hanno sviluppato, poiché più ricca e diversificata è la loro esperienza, maggiore è la diversità che possono portare al loro apprendimento. I giovani studenti, d’altra parte, presentano poca esperienza personale per default, e quindi è impossibile che questa esperienza serva come risorsa di apprendimento; può essere usata solo per costruirci sopra.
3. Orientamento all’apprendimento.
   A quale tipo di conoscenza sono più interessati gli studenti adulti? Naturalmente, i discenti adulti cercano informazioni che siano utili nella loro vita personale e nel loro ambiente di lavoro. Questo pubblico esige che il loro apprendimento sia rilevante per le questioni, i problemi e i compiti della loro vita reale, e che la loro istruzione aumenti i loro livelli di performance e li aiuti a vivere la loro vita in modo migliore e più soddisfacente. L’apprendimento del pubblico giovane, al contrario, è centrato sull’argomento, imparando che l’argomento determina la sequenza secondo la quale le unità di contenuto dell’apprendimento saranno presentate e insegnate.
4. Predisposizione all’apprendimento.
   La disponibilità all’apprendimento degli studenti adulti può essere innescata letteralmente da qualsiasi cosa; un cambiamento improvviso nella loro vita, un bisogno di affrontare i compiti e i problemi della vita con più successo, il desiderio di auto-miglioramento e sviluppo personale, e così via. Gli adulti hanno bisogno di sapere perché imparare qualcosa; non appena rispondono a questa domanda, sono pronti ad iniziare. Ai bambini, d’altra parte, di solito viene detto cosa imparare; la ragione dietro il loro apprendimento è lo sviluppo delle loro abilità per raggiungere il livello successivo di padronanza.
5. Motivazione per l’apprendimento.
   Cosa motiva gli adulti a trovare il tempo per il loro apprendimento nel loro programma occupato? Per lo più motivatori intrinseci; autostima, fiducia in se stessi, desiderio di una migliore qualità della vita, curiosità, autosviluppo e riconoscimento sono solo alcuni fattori che motivano gli studenti adulti ad apprendere. Inutile dire che gli incentivi intrinseci sono molto più potenti di quelli estrinseci, e quindi gli studenti adulti, il più delle volte, sono più soddisfatti del processo di apprendimento, più concentrati, più persistenti, e più desiderosi di applicare la loro conoscenza più frequentemente e con successo rispetto agli studenti più giovani. D’altra parte, i bambini e gli adolescenti sono per lo più motivati da fattori estrinseci, come ottenere buoni voti o altri vantaggi, o evitare le conseguenze di un fallimento.

E’ chiaro che l’andragogia può essere altamente motivante, in quanto gli studenti adulti sono più orientati agli obiettivi rispetto agli studenti più giovani; questo è il motivo per cui offrire loro esperienze di apprendimento significative può fare una reale differenza nel raggiungimento dei risultati di apprendimento.

Ora che hai familiarizzato con il dibattito pedagogia vs andragogia, potresti essere interessato ad imparare come applicare i principi dell’apprendimento per adulti ai tuoi deliverable eLearning. Leggete l’articolo 9 Tips To Apply Adult Learning Theory to eLearning e scoprite come integrare 4 principi dell’andragogia nel vostro corso eLearning per il massimo coinvolgimento e motivazione del vostro pubblico adulto.