Articles

Perché la teocrazia è terribile

Alcuni cristiani potrebbero essere confusi guardando la copertura delle manifestazioni in Iran. Molti in Occidente identificano il problema con il governo iraniano guidato dai mullah non come semplice dittatura ma come “teocrazia”. Questi cristiani che si chiedono probabilmente riconoscono che il regime autoritario islamico dell’Iran è sbagliato, ma potrebbero chiedersi perché dovremmo usare la parola “teocrazia” in modo peggiorativo. Dopo tutto, la parola significa semplicemente “governo di Dio”. Non dovremmo aspirare, potrebbero chiedere, proprio a questo: governi governati da Dio?

Le teocrazie sono terribili e abusive, non solo perché opprimono gli esseri umani ma anche perché bestemmiano Dio. Bret Stephens, editorialista del New York Times, definisce l’Iran una “clepto-teocrazia”, nel senso che la rivendicazione dell’autorità divina viene usata per spennare finanziariamente il proprio popolo di denaro e proprietà. Questo è vero, ma è anche vero per ogni teocrazia.

Le teocrazie sono terribili e abusive, non solo perché opprimono gli esseri umani ma anche perché bestemmiano Dio.

Per vedere perché, un cristiano non ha bisogno semplicemente di guardare i dati storici e sociologici su come queste teocrazie danneggiano il loro popolo; possiamo anche vedere chiaramente perché questo è il caso guardando il nostro vangelo. La rivendicazione centrale del vangelo è che, come dice l’apostolo Paolo, “Poiché c’è un solo Dio e un solo mediatore tra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso come riscatto per tutti, il che è la testimonianza data a tempo debito” (1 Tim. 2:6). Dio governa e regna attraverso la sua Parola, e la sua Parola ci dice che ora è il tempo della pazienza di Dio, quando tutte le persone ovunque sono chiamate a pentirsi del peccato e a trovare misericordia in Cristo (2 Pt. 3:9-10).

Dio intende governare l’intero universo, con la sua volontà fatta “sulla terra come in cielo” (Matt. 6:10)? Sì, ma questo regno si trova in Gesù Cristo, non a parte lui. Gesù è l’unto per regnare sul cosmo, e chiunque altro pretenda questo è un pretendente al trono. Gesù stesso ci ha detto che in questo tempo tra l’inaugurazione del suo regno e il compimento del suo regno, sta radunando una chiesa di persone redente, facendo una chiara distinzione tra la chiesa e il mondo (1 Cor. 5:12-13).

La nostra chiamata al mondo a questo punto, ci dice Gesù, non è di sradicare le “erbacce” nel giardino (Matt. 13:29). Non dobbiamo nemmeno afferrare il tipo di potere che porterebbe le persone a fingere di essere parte del regno di Dio – un regno che viene attraverso il potere di trasformazione della Parola sul cuore – mentre sono semplicemente acquattati di fronte al potere terreno. Il nostro potere viene dall’aperta proclamazione della verità, non dallo sferragliare della spada (2 Cor. 4:2-3).

Gesù ci ha detto di guardarci da coloro che rivendicano l’autorità messianica tra la sua prima e seconda venuta. Egli verrà a noi la prossima volta non attraverso qualche persona o comitato che rivendica l’autorità di Dio, ma con una gloria evidente, indiscutibile e senza rivali nei cieli orientali. Ciò che è nascosto ora, visto solo per fede, sarà rivelato allora, percepito dalla vista.

Quelli che ora pretendono il dominio terreno per nomina divina sono, secondo Gesù e i suoi apostoli, degli impostori. Questo è vero sia che stiano cercando un governo omicida su una nazione, sia che in un ambiente più benevolo stiano cercando di usare la Parola di Dio per accoccolarsi al potere locale promettendo un “Così dice il Signore” in cambio di un posto a tavola. Questa è una pretesa di parlare dove Dio non ha parlato. Dio ha chiarito, ripetutamente, cosa pensa di questo (Ezechi 34:7-10).

I regimi violenti e autoritari pretendono di parlare per Dio in modo da non poter essere messi in discussione per la loro moralità o la loro competenza. Vogliono usare la gloria di Dio e l’autorità di Dio senza Dio.

Quando sentite un predicatore in televisione dirvi qualche “rivelazione segreta” che Dio ha fatto conoscere a lui o a lei, guardate il vostro portafoglio. Dietro a questo, di solito c’è una manovra per i vostri soldi o il vostro potere. Il risultato di questo tipo di frode non è solo la manipolazione di innumerevoli persone, ma la lacerazione del nome di Dio stesso. Questo sarà affrontato nel Giorno del Giudizio. Questa stessa tendenza è amplificata dai regimi violenti e autoritari che pretendono di parlare per Dio, in modo che non possano essere messi in discussione per la loro moralità o la loro competenza. Sono sempre, in ogni situazione, oppressivi perché vogliono usare la gloria di Dio e l’autorità di Dio senza Dio. Dietro tutto questo c’è l’idolatria, l’adorazione degli dei di questo tempo: il guadagno finanziario o il potere politico o il piacere sessuale.

Dio ci ha detto come entrare nel suo dominio: seguendo la via autosacrificale del Cristo crocifisso. Questo comporta una chiamata a portare il vangelo alle nazioni, non a sottometterle per il proprio guadagno. Questo comporta una chiamata alle coscienze ad ascoltare e ricevere il vangelo, non a investire le coscienze con minacce di morte o di perdita di denaro. Le teocrazie sono terribili, perché il dio dietro di esse è la radice di tutti gli orrori dell’epoca presente: un’umanità depravata che finge di essere divina.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *