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Perché sono così imbarazzante?

Mi dà tanta felicità sapere che hai 17 anni e leggi OKREAL! Sei il più figo! Anche se non ti senti così. Qualcuno si sente figo al liceo? Sono andata in un liceo femminile in Nuova Zelanda, e ho passato la maggior parte del tempo a cercare di essere figa, rovinando intrinsecamente le mie possibilità. Quando guardo i diari che ho tenuto in quel periodo, mi riempiono di tanta compassione per il mio io adolescente. Vorrei aver avuto questa auto-compassione all’epoca. Invece, mi sono inimicato me stesso. Potevo immaginare la versione cool di me stessa così bene: avrebbe detto la cosa giusta in ogni momento, avrebbe saputo con chi sedersi a pranzo, avrebbe avuto un’ottima borsa da sella finta di Christian Dior (sei troppo giovane per questo riferimento, ma non so cosa sia cool di questi tempi), avrebbe avuto le tette, sarebbe piaciuta ai ragazzi, sarebbe stata così disinvolta e disinvolta che le altre ragazze sarebbero accorse per crogiolarsi nella sua gloria distaccata. Lei non esisteva.

Invece, io mi adattavo per metà del tempo, l’altra metà vagava per la scuola tra un gruppo e l’altro, era un po’ sciatta, era consumata da quello che la gente pensava di me. E poi c’erano le ‘vere’ ragazze fighe, con i loro colli a cappuccio dorati e i pantaloni bianchi a pinocchietto (era il 2003). Durante una filippica politica su un ragazzo, ricevevo messaggi sul mio Nokia 3310 in classe di inglese che dicevano che il mio corpo era così disgustoso che avrei dovuto vergognarmene, o una banda di loro urlava SLUT mentre mi passavano accanto nella loro nuova VW Golf mentre aspettavo l’autobus. Ero così delusa e disgustata da me stessa. Mi trattavo come una merda per punizione: mi dicevo che ero patetica, che non ero abbastanza brava, facevo diete bizzarre o smettevo di mangiare del tutto. Credevo che più autocritica esercitavo, più avrei imparato la lezione e mi sarei trasformata – come se si potesse picchiare qualcosa fino a farla diventare bella. Sembra tutto molto drammatico ora, ma a quel tempo, sentivo un dolore molto reale e un’autocoscienza molto reale. Che forse sono alcune delle cose che si sentono in questi ‘momenti strazianti e imbarazzanti’, anche se questi momenti sono completamente diversi dai miei.

Con l’unico dettaglio che sei un liceale di 17 anni, presumo che tu sia imbarazzato per almeno una delle seguenti cose: dire la cosa sbagliata, prendere decisioni sbagliate, i tuoi voti, essere troppo rumoroso o troppo silenzioso, non avere la risposta giusta, non essere abbastanza intelligente o essere troppo intelligente, dove inserirti, dove sederti, i tuoi genitori, quello che la gente dice di te, se Sarah è ancora tua amica, una sensazione generale di sventura, o che se porti lo zaino sulla schiena invece che infilato sulla spalla potresti prendere fuoco. Niente di quello che dico può salvarti dai momenti imbarazzanti, perché i momenti imbarazzanti nell’adolescenza fanno parte del capire chi sei. Essere un adolescente è davvero solo provare una tonnellata di abiti diversi (identità) di fronte al mondo (la tua scuola) senza privacy. Questi vestiti sembrano fantastici nella tua testa, ma nella realtà è immediatamente chiaro che devi ABORTIRE LA MISSIONE, tranne per il fatto che tutti ti hanno già visto nell’illuminazione fluorescente del camerino, con specchi tripli che moltiplicano il tuo culo all’infinito. Il tuo pubblico è testimone di tutta la roba che non ti sta bene, che ti fa sembrare strano, che non riflette chi sei, che accentua i tuoi difetti e smorza la tua vera bellezza con un colore marrone senape e una forma squadrata.

La buona notizia è che puoi cambiare il tuo rapporto con l’imbarazzo in modo che diventi meno ‘straziante’. In primo luogo, sappiate che è una cosa temporanea. Continuerete a provare cose finché non vi renderete conto che è tutta una grande perdita di tempo e che se volete davvero una possibilità di essere realizzati nella vita, dovete camminare a viso scoperto nel mondo e dire, ‘Ciao! Questo è quello che sono! E se tutto va bene, imparerai a rilassarti sempre di più in quella persona, quella che fa errori e ha ancora bisogno di provare duramente nella vita e vuole piacere e non essere imbarazzante, perché queste sono tutte cose molto sane e normali da essere e desiderare, e ti importerà meno che questo è solo quello che sei. Lo so perché ho appena compiuto 30 anni (che a memoria è geriatrico agli occhi di un 17enne), e mentre le mie insicurezze non sono così pronunciate come lo erano al liceo, sono sicuramente ancora lì, ma sono molto più qualunque su di loro. Ho anche nuove cose di cui preoccuparmi, come i soldi, gli affari e la fertilità, che spingono l’imbarazzo verso il basso nel totem dell’importanza. In secondo luogo, sappiate che chiunque altro della vostra età (e in ogni età futura della vita) sta lavorando molto duramente per non mettersi in imbarazzo (proprio come voi), ed è molto più preoccupato che il suo selfie abbia ottenuto solo 18 like, mentre la sua foto del gelato ne ha ottenuti 37.

Come potete lasciare che il vostro imbarazzo sia un seme per la consapevolezza di voi stessi invece che per l’insicurezza? Se hai detto qualcosa che ha ferito qualcun altro, perché si è offeso? Come puoi entrare in empatia con gli altri? Come puoi vedere le cose dalla loro prospettiva? Sappiate che ogni volta che qualcuno ride di voi, vi prende in giro o vi manca di rispetto, sta dicendo ad alta voce: “Metterò in evidenza le debolezze e le insicurezze di qualcun altro per distrarre la gente dal vedere le mie”. Una persona sicura, forte e fiduciosa non ha bisogno di abbattere gli altri per sentirsi meglio. Una persona sicura, forte e sicura di sé ha abbastanza amore dentro per dare a se stessa e agli altri, specialmente a quelli che stanno lottando. Sii quella persona. Infine, invece di cercare di dimostrarti (che, senza questo obiettivo, l’imbarazzo non esiste), sii gentile con te stesso. Non sto suggerendo di “abbracciare i tuoi difetti” o qualcosa di così sovrumano come questo, ma prova ad accettarli. Perché, come ho detto, si ammorbidiranno, e a quel punto non ti importerà più nulla. Fallo per te stesso, non perché stai cercando di essere migliore delle persone intorno a te. Sii coraggioso. Sii abbastanza gentile da permetterti di commettere errori e lasciare che gli altri facciano lo stesso. Sii un imbranato. Parla con la ragazza con cui nessuno parla. Trova dei buoni modelli e inizia a comportarti come loro. Sii educato. Butta indietro le spalle. Preoccupati meno di inserirti e più di essere una buona persona. Ridi di te stesso. Sii un bambino.

Siii andrà bene.

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