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Pini a bristlecone: Photos Reveal Some of Earth’s Oldest Organisms

Guarda queste immagini del Great Basin Bristlecone Pine, Pinus longaeva, uno degli esseri viventi più antichi della Terra. Le immagini di questo e altri alberi antichi sono per gentile concessione di Linda & Dr. Dick Buscher.

Antiche sentinelle

Il pino setoloso del Grande Bacino (Pinus longaeva) è considerato uno dei più antichi organismi viventi presenti sulla Terra. Insieme ai suoi cugini genetici, il pino volpino della Sierra (Pinus balfouriana) e il pino setoloso delle Montagne Rocciose (Pinus aristata), queste antiche sentinelle si trovano alle quote più alte delle Montagne Rocciose, appena sotto la linea degli alberi. Sono sparsi nelle regioni di alta montagna degli stati di California, Nevada, Arizona, Utah, Colorado e New Mexico.

Un’educazione dura

I pini setolosi del Grande Bacino sono più comuni lungo il bordo orientale delle maestose montagne della Sierra Nevada della California orientale e del Nevada. Qui le condizioni di crescita sono estreme con venti forti, brevi stagioni di crescita e molti mesi di temperature gelide. Eppure, anche in condizioni così dure, il pino Bristlecone del Great Basin a crescita lenta può raggiungere un’altezza di oltre 50 piedi (16 metri), con un diametro del tronco di 145 pollici (368 centimetri) e raggiungere un’età di oltre 5.000 anni.

Aghi a risparmio energetico

Gli aghi del pino Bristlecone del Grande Bacino hanno un’estremità smussata e sono di colore giallo-verde intenso. Si trovano in gruppi di cinque e sono lunghi da 1 a 1,5 pollici (da 2,54 a 3,81 cm) con un aspetto a cespuglio. Questi aghi sono unici in quanto vivono fino a 30 anni, permettendo così all’albero di conservare energia non dovendo riprodurre nuovi aghi. Sia i coni maschili che quelli femminili si trovano sullo stesso albero. Qui sono mostrati i coni maschili color ruggine che a metà estate rilasciano nuvole di polline giallo per fecondare i coni femminili.

Lenta a maturare

A differenza della maggior parte dei membri della famiglia delle conifere, il cono femminile del pino setola impiega due anni per svilupparsi e produrre semi vitali. Qui, sulla punta del ramo, c’è un piccolo cono viola scuro che ha appena iniziato i due anni di crescita fino alla maturità.

Quasi pronto

Un cono quasi maturo sarà lungo da 2,5 a 3,5 pollici (da 6,35 a 8,89 cm) e sarà anche coperto da un’abbondante linfa scintillante. La caratteristica classica di queste pigne sono le lunghe e affilate spine uncinate che si trovano sulle scaglie del cono femminile e danno origine al nome della specie – pino setoloso.

Efficienza energetica

Le condizioni estreme in cui il pino dai coni di setola vive naturalmente comportano un tasso di crescita molto lento. Durante i brevi mesi estivi l’energia dell’alberello deve andare nella produzione di coni e riserve di nutrimento per un altro lungo inverno che arriva presto. I pini setolosi aggiungono solo circa 0,025 cm di circonferenza ad ogni stagione di crescita. Tutto questo deve avvenire rapidamente in un ambiente che riceve solo una media di 25,4 cm di precipitazioni ogni anno.

Adattamento per prosperare

I pini silvestri hanno sviluppato diversi adattamenti che li aiutano a sopravvivere una vita così lunga. Prosperano in terreni come la dolomite alcalina e il granito che limitano la crescita di altre piante. Crescono in aree rocciose con poca vegetazione al suolo, il che li protegge da incendi catastrofici. I pini setolosi possono perdere fino al 90% della loro corteccia e sopravvivere finché una striscia di corteccia continua a collegare i loro rami vivi con le loro radici sotterranee. Infine, il legno dei pini setolosi è estremamente denso e pieno di resina, che aiuta a combattere le malattie e gli insetti nocivi.

Tronchi interessanti

I pini setolosi sono spesso a più tronchi e hanno un aspetto contorto e nodoso a causa del vento estremo e degli elementi in cui crescono. La corteccia dei giovani alberi tende ad essere di colore rosso-marrone e coperta da scanalature e creste spesse e irregolari. Quando gli alberi invecchiano, gran parte della corteccia e dei tessuti sottostanti muoiono se danneggiati da tempeste, siccità o fuoco.

Effetti dell’ambiente

Il legno morto del pino dai coni setolosi è spesso levigato dagli elementi di ghiaccio e vento, creando paesaggi unici e bellissimi sulle alte e aspre cime delle montagne. Poiché questi alberi tendono a crescere ad altitudini tra i 5.000 e i 10.000 piedi (1.500 e 3.000 m), il vento soffia quasi costantemente, asciugando la poca umidità che cade sul terreno. In alcuni anni estremi, un pino setola non aggiungerà nemmeno un anello di crescita.

Long-living and hearty

Il pino setoloso del Great Basin è ritenuto il più longevo di tutte le specie non clonali che si riproducono sessualmente sulla Terra. Nella zona delle White Mountains della California orientale, molti alberi individuali sono noti per essere vissuti per oltre 5.000 anni. La densità e la pesantezza della resina nel legno sono il risultato di un decadimento estremamente lento degli alberi caduti. Gli scienziati riferiscono che le prove dendrocronologiche suggeriscono che l’antico tronco visto sopra è morto intorno al 1676 CE e aveva circa 3.200 anni quando è morto.

Un posto per imparare ed esplorare

Visitare un’antica foresta di pini setolosi è reso più facile viaggiando in luoghi come lo Schulman Grove Visitor Center nella Inyo National Forest a circa 22 miglia a est di Big Pine, California. Situata a un’altitudine di 10.069 piedi (3.069 m), questa struttura dell’USDA Forest Service non solo protegge l’antica foresta che la circonda, ma apre anche la foresta ai visitatori per imparare e godere. Due sentieri escursionistici permettono una piacevole esplorazione del territorio unico in cui gli alberi di pino Bristlecone del Great Basin dominano il paesaggio.

Una vista unica sul passato

Le foreste di pini setolosi del West americano sono sopravvissute e hanno prosperato nel loro ambiente estremo per secoli sconosciuti. Alcune trovate qui sono germogliate e hanno iniziato a crescere prima della costruzione della Grande Piramide di Giza in Egitto. Gli eventi degli antichi eventi climatici della Terra registrati nei loro anelli di crescita forniscono agli scienziati una visione unica e inestimabile del passato. Sono davvero uno degli organismi più sorprendenti della natura con cui condividiamo la Terra.

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