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Pronghorn

Unica nel suo genere: Il pronghorn è originario del Nord America. Non ha parenti stretti in questo o in qualsiasi altro continente. Ha molti nomi: antilope pronghorn, prongbuck e antilope americana. Il pronghorn è spesso chiamato un’antilope, e assomiglia a molte antilopi. Eppure è abbastanza diverso da giustificare una propria famiglia tassonomica, Antilocapridae. Continuate a leggere per saperne di più su questa creatura unica!

Le corna del pronghorn contribuiscono a renderlo unico: sono un incrocio tra corna e corna, con qualità di entrambe. Le vere corna sono fatte di osso e si spargono ogni anno; le vere corna sono fatte di cheratina compressa che cresce da un nucleo osseo e non si spargono mai. Le corna che adornano il pronghorn non sono né vere corna né vere corna. Invece, la guaina è fatta di cheratina ma le corna si spargono ogni anno.

Le vere corna hanno solo una punta, non i rebbi o le forchette che hanno le corna. Eppure le corna del maschio (buck) pronghorn possono crescere fino a 25 centimetri di lunghezza con una punta rivolta in avanti. Da qui il suo nome: pronghorn. Anche le femmine di pronghorn (chiamate do) hanno le corna, ma sono molto più piccole. I pronghorn sono gli unici animali al mondo ad avere corna biforcute che si spargono ogni anno!

Un branco di pronghorn dal passo sicuro che si allontana sembra un gruppo di batuffoli di cotone che rimbalzano nel loro habitat aperto, erboso o desertico. I loro cappotti fulvi si fondono bene con il paesaggio secco. Quella macchia bianca di cotone sulla groppa serve come un faro in modo che il branco possa rimanere unito durante la fuga. Il loro ventre bianco e la parte inferiore del collo deviano il calore che sale dal terreno. Uno strato esterno di peli pieni d’aria li aiuta a rimanere caldi durante l’inverno. In estate, la muta del cappotto permette loro di erigere il pelo per rimanere freschi.

Il pronghorn ha grandi adattamenti per individuare e sfuggire ai predatori come lupi, volpi, coyote, bobcat e aquile reali. I Pronghorn hanno grandi occhi che li aiutano a vedere i predatori. La comunicazione olfattiva permette loro di marcare i territori e avvertire gli altri del pericolo. I maschi di Pronghorn hanno nove ghiandole odorose e le femmine ne hanno sei. Le ghiandole sotto le orecchie aiutano a marcare il territorio durante il periodo della riproduzione.

Le ghiandole sulla groppa sono importanti quando il pericolo è vicino. Se un pronghorn vede un predatore, rilascia un odore di allarme da queste ghiandole mentre il pelo bianco sulla sua groppa si alza. Questo manda un messaggio sia con la vista che con l’olfatto per far sapere agli altri pronghorn del pericolo. Un pronghorn può difendere se stesso o il suo piccolo (fawn) colpendo con gli zoccoli o usando le corna contro un predatore.

Se un predatore riesce ad avvicinarsi di soppiatto a un pronghorn, entrano in azione le incredibili capacità di corsa del pronghorn. Il pronghorn può raggiungere velocità fino a 53 miglia (86 chilometri) all’ora. Questo non è molto più lento del mammifero terrestre più veloce del mondo, il ghepardo. Eppure il pronghorn può mantenere alte velocità molto più a lungo del ghepardo. Gli zoccoli del pronghorn hanno due dita lunghe e appuntite ammortizzate per aiutare a prendere l’urto quando si corre ad alta velocità. Correre con la bocca aperta permette al pronghorn di assorbire molto ossigeno per alimentare i muscoli in corsa. Anche se sono eccellenti corridori, i pronghorn non sono buoni saltatori: se incontrano un recinto, spesso ci passano sotto.

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