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Proverbi!

Saggezza proverbiale dal Messico

  • La strada dell’inferno è disseminata di rose.
  • Se non puzza, non è un piede.
  • Non chiedere mai a Dio di darti qualcosa; chiedigli di metterti dove sono le cose.
  • Gli invidiosi non danno mai la lode, la ricevono soltanto.
  • Siamo tutti fatti della stessa argilla, ma non dello stesso stampo.
  • Chi assiste tutti non assiste nessuno.
  • Un grido tempestivo è meglio di un discorso costante.
  • Chi non parla non avrà aiuto da Dio.
  • Il dovere prima della devozione.
  • Tutti fanno legna da ardere con un albero caduto.
  • La necessità è un grande maestro.
  • Parlate chiaro – chiamate pane il pane, e vino il vino.
  • Ditemi cosa volete comprare e vi dirò cosa siete.
  • Dove ci sono armi, ci saranno guerre.
  • Non rifiutare al corpo quello che chiede.
  • Se dai via quello che hai, non desidererai quello che vedi.
  • Anche se una gabbia può essere fatta d’oro, è sempre una gabbia.
  • Non è colpa del topo, ma di colui che gli offre il formaggio.
  • Una persona nata per essere un vaso di fiori non andrà oltre il portico.
  • Una formica in movimento fa più di un bue che dorme.
  • La fame porta le persone giù, ma l’orgoglio può aiutarle a rialzarsi.
  • Siamo nati per morire comunque.
  • Una corda è sufficiente per un buon musicista.
  • Nessun destino è peggiore di una vita senza amore.
  • Nessuno lascia questo mondo da vivo.
  • Chi si sofferma in giro sentirà parlare male di lui.
  • Solo gli uomini dalle labbra spesse dovrebbero fumare un sigaro.
  • Dio è più grande dei tuoi problemi.
  • Le lacrime dell’erede non sono che una maschera per mascherare la sua gioia.
  • L’amante di uno studente non sempre diventa la moglie di un laureato.
  • Chi è abituato al male è offeso dal bene.
  • Chi colpisce per primo, colpisce due volte.
  • Da quando sono state inventate le scuse, nessuno è mai nel torto.
  • Non confondere mai la gratitudine con l’amore.
  • Quando due poveri si sposano è l’inizio di una generazione di mendicanti.
  • Un buon gallo canterà su ogni letamaio.
  • Lascia scorrere l’acqua che non puoi bere.
  • Dio non ha dato le ali agli scorpioni.
  • La tua città natale è come una piccola patria.
  • La casa non poggia sulla terra, ma su una donna.
  • Chi salva è sempre crocifisso.
  • Il leone crede che tutti condividano il suo stato d’animo.
  • Non si può adorare un santo sconosciuto.
  • Anche la pazienza dei santi ha un limite.
  • Fidati del tuo migliore amico come del tuo peggior nemico.
  • L’undicesimo comandamento: Non contraddire.
  • Se vuoi vivere in pace, non devi dire tutto quello che sai, né giudicare tutto quello che vedi.
  • Chi vuole veramente morire non si lamenta se viene sepolto in piedi.
  • Chi parla troppo è noioso; chi parla troppo poco è noioso.
  • Non basta saper cavalcare – bisogna anche saper cadere.
  • Se non è rubato, è un’eredità.
  • Come tu vedi te stesso, io mi vedevo una volta; come tu mi vedi ora, tu sarai visto.
  • Gli invidiosi non fanno mai complimenti, ingoiano soltanto.
  • Il momento giusto per cenare è: per il ricco, quando ha fame; e per il povero, quando ha qualcosa da mangiare.
  • Se non onori tua moglie, stai disonorando te stesso.
  • Non è grasso – è la sua cintura che non entra.
  • L’amore è cieco – ma non i vicini.
  • Gli accordi dovrebbero essere espressi chiaramente, e il cioccolato dovrebbe essere servito spesso.
  • L’amore è troppo raro per essere perso nella gelosia.
  • Per ogni cane c’è un bastone appropriato.
  • La pulizia è il lusso dei poveri.
  • Un amante geloso diventa un coniuge indifferente.
  • La persona che chiede poco non merita nulla.
  • La fortuna è come un muro che cade su chi vi si appoggia.
  • Il topo che conosce solo un buco sarà presto catturato dal gatto.
  • Una gabbia d’oro è sempre una gabbia.
  • Il pane straniero fa bene a tuo figlio.
  • Il matrimonio è l’unica guerra in cui si dorme con il nemico.
  • Chi non sa nulla non dubita né teme nulla.
  • Nessuno vuole comprare un cavallo che dorme.
  • Chi segue il proprio consiglio deve prenderne le conseguenze.

Gli Stati Uniti Messicani

Il Messico è una repubblica federale nella parte meridionale del Nord America. Confina a nord con gli Stati Uniti, a sud e a ovest con l’Oceano Pacifico, a sud-est con il Guatemala, il Belize e il Mar dei Caraibi e a est con il Golfo del Messico. Coprendo quasi due milioni di chilometri quadrati (oltre 760.000 miglia quadrate), la nazione è il sesto paese più grande delle Americhe per superficie totale e il 13° stato indipendente più grande del mondo. ( Fonte)

Città del Messico, o Città del Messico è la capitale e la città più popolosa del Messico e del Nord America. e uno dei centri finanziari più importanti delle Americhe. Si trova nella Valle del Messico.

Il paese ha la più grande popolazione di lingua spagnola del mondo con quasi un terzo di tutti i madrelingua spagnoli.

“Himno Nacional Mexicano” (L’inno nazionale messicano) è il titolo dell’inno nazionale degli Stati Uniti Messicani. Testo:

Messicani, al grido di guerra,
prepara l’acciaio e la briglia,
e che la Terra tremi al suo interno
al fragoroso rombo del cannone.

E che la Terra tremi al suo interno
al fragoroso rombo del cannone! le tue tempie con l’ulivo
per la pace dell’arcangelo divino,
perché in cielo il tuo destino eterno
è stato scritto dal dito di Dio.
Se però un nemico straniero osasse
profanare il tuo suolo con la sua suola,
pensa, o amata Patria! che il Cielo
ti ha dato un soldato in ogni figlio.

Guerra, guerra! senza quartiere a chi osa
offuscare gli stemmi della patria!
Guerra, guerra! Che i vessilli nazionali
si bagnino di onde di sangue.
Guerra, guerra! Nella montagna, nella valle,
che i cannoni tuonino all’orrido unisono
e che gli echi sonori risuonino
di grida di Unione! Libertà!

O, Patria, prima che i tuoi figli, indifesi
pieghino il collo sotto il giogo,
che i tuoi campi siano bagnati di sangue,
che il loro piede sia stampato nel sangue.
E che i vostri templi, palazzi e torri
crollino con orribile clamore,
e che le loro rovine continuino a dire:
Di mille eroi, qui ebbe inizio la Patria.

Patria! Patria! I tuoi figli ti giurano
di esalare l’ultimo respiro per amor tuo,
se la tromba con il suo accento bellicoso
li chiama insieme a combattere con coraggio.
Per te, le corone d’ulivo!
Per loro, un ricordo di gloria!
Per te, un alloro di vittoria!
Per loro, una tomba d’onore!

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