Qual è la differenza tra silicone e silicio?
Per farla breve, il silicio è un elemento e i siliconi sono polimeri contenenti silicio e ossigeno, e spesso anche carbonio e idrogeno.
Il silicio, il 14° elemento della tavola periodica, è il settimo elemento più comune nell’universo e il secondo elemento più comune sulla Terra (l’ossigeno è l’elemento più comune). Ma questo metaloide cristallino ha una forte affinità per l’ossigeno, quindi si trova quasi sempre come biossido di silicio (alias silice e quarzo). La silice si trova in una miriade di minerali, tra cui la selce, il diaspro, l’opale e l’arenaria (e la sabbia). È anche un componente chiave del vetro, del cemento e dei mattoni.
Il silicio grezzo è un solido cristallino duro e fragile con una lucentezza grigio-argento-bluastra. Una volta raffinato e purificato, serve come base per milioni di semiconduttori. (Cortesia: Thinkstock)
I silicati, che sono una miscela di silicio, ossigeno e metalli reattivi, includono feldspato, granito e mica. Sono usati in ceramica, smalti, cemento Portland, malta, stucco e ceramica.
Il silicio relativamente puro è più comunemente usato nella raffinazione dell’acciaio, nella fusione dell’alluminio e nell’industria chimica. Ma il silicio è noto soprattutto per essere la base di molti semiconduttori, anche se meno del 10% del silicio puro è destinato a questo scopo.
Il componente principale del silicone è il polidimetilsilossano, un polimero inorganico di silicio e ossigeno. (Cortesia: Thinkstock)
I siliconi, conosciuti anche come polisilossani, sono una famiglia di polimeri prodotti dall’uomo che sono solitamente liquidi o una plastica flessibile, simile alla gomma. I polimeri hanno una catena inorganica di atomi di silicio e ossigeno con gruppi laterali organici attaccati al silicio. Hanno diverse proprietà utili che li rendono la base per una varietà di prodotti di consumo e industriali, tra cui:
- Bassa conducibilità termica.
- Bassa conducibilità elettrica.
- Bassa tossicità.
- La capacità di respingere l’acqua e formare guarnizioni a tenuta stagna.
- Non si attaccano alla maggior parte dei substrati, ma si attaccano al vetro.
- Le proprietà fisiche rimangono le stesse nonostante i cambiamenti di temperatura.
- Resistono a ossigeno, ozono e luce ultravioletta.
I siliconi sono usati in sigillanti, adesivi, lubrificanti, prodotti medici, impianti cosmetici e ortopedici, utensili da cucina, utensili, isolamento termico ed elettrico, rivestimenti per carta, tessuti e guarnizioni, incapsulamento per l’elettronica e persino come solvente per il lavaggio a secco.
Il silicone ha una varietà di proprietà utili, che gli permettono di essere usato in adesivi impermeabili e utensili da cucina antiaderenti. (Cortesia: Thinkstock)
In una sorta di mnemonico basso-indietro, potete tenere le due cose dritte ricordando che il silicone, il polimero, ha una e, che sta per elemento (che non è). Al contrario, quello senza la e è un elemento.