Quanti schiavi sbarcarono negli Stati Uniti?

Forse voi, come me, siete stati educati essenzialmente a pensare all’esperienza degli schiavi principalmente in termini dei nostri antenati neri qui negli Stati Uniti. In altre parole, la schiavitù riguardava principalmente noi, giusto, da Crispus Attucks e Phillis Wheatley, Benjamin Banneker e Richard Allen, fino a Harriet Tubman, Sojourner Truth e Frederick Douglass. Pensate a questo come un’istanza di quello che potremmo pensare come eccezionalismo afroamericano. (In altre parole, se è nella “black Experience”, deve riguardare i neri americani). Beh, ripensateci.

L’analisi più completa dei registri di spedizione nel corso della tratta degli schiavi è il Trans-Atlantic Slave Trade Database, curato dai professori David Eltis e David Richardson. (Mentre i redattori sono attenti a dire che tutte le loro cifre sono stime, io credo che siano le migliori stime che abbiamo, il proverbiale “gold standard” nel campo dello studio della tratta degli schiavi). Tra il 1525 e il 1866, in tutta la storia della tratta degli schiavi verso il Nuovo Mondo, secondo il Trans-Atlantic Slave Trade Database, 12,5 milioni di africani furono spediti nel Nuovo Mondo. 10,7 milioni sono sopravvissuti al temuto Middle Passage, sbarcando in Nord America, nei Caraibi e in Sud America.

E quanti di questi 10,7 milioni di africani furono spediti direttamente in Nord America? Solo circa 388.000. Proprio così: una minuscola percentuale.

Diagramma di una nave negriera dalla tratta transatlantica degli schiavi, 1790-1 (pubblico dominio)

Cinquanta dei 100 fatti incredibili saranno pubblicati sul sito The African Americans: Many Rivers to Cross website. Leggi tutti i 100 fatti su The Root.