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Quanto dura il processo della petizione I-130?

La “Petizione per parenti stranieri” I-130 è uno dei moduli più comuni elaborati dai Servizi di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS). Utilizzando questa petizione, un cittadino statunitense o un residente permanente può presentare una domanda per stabilire una relazione familiare con un cittadino non statunitense, e quindi indicare l’intenzione di aiutare quella persona a immigrare negli Stati Uniti. Nella maggior parte dei casi (ma non in tutti), l’approvazione del modulo I-130 da parte dell’USCIS è un prerequisito per l’immigrato che presenta una domanda per una carta verde (residenza permanente legittima).

Avviso: La pandemia di coronavirus o COVID-19 ha provocato lunghi ritardi in ogni parte del processo di immigrazione. A partire dall’inizio del 2020, non c’è modo di completare il processo della carta verde a causa della chiusura degli uffici governativi sia negli Stati Uniti che all’estero per le visite di persona. Anche dopo che la situazione si sarà normalizzata, ci si può aspettare lunghi ritardi.

Se avete presentato una petizione I-130 per parenti stranieri, sapete già che non potete semplicemente entrare in un ufficio immigrazione e ottenere una risposta; vi è stato richiesto di inviarla per posta a una lontana struttura di elaborazione dell’USCIS. A questo punto, potreste chiedervi quanto tempo sia necessario per elaborare la petizione, e quanto tempo richiederà l’eventuale processo per ottenere la carta verde per il vostro parente.

Se non avete ancora depositato l’I-130, consultate questa pagina sulle informazioni per gli sponsor familiari per un aiuto nella preparazione della domanda.

Step One After Filing Form I-130: La notifica di ricezione

Dopo che l’USCIS riceve la petizione I-130, la esaminerà per la sua completezza. Se manca qualcosa, l’USCIS potrebbe rispedire l’intero pacchetto al richiedente americano, o inviare una lettera (Request for Evidence, o RFE) richiedendo la parte mancante.

Questo può essere un ostacolo, specialmente se avete già inviato all’USCIS ciò che vi chiede ma la struttura di elaborazione lo ha perso. Se l’elemento in questione è semplicemente la copia di un documento, basta ricopiarlo e inviarlo come richiesto.

Se l’USCIS ha perso un assegno, però, potreste doverlo annullare e scriverne uno nuovo, e poi sperare che l’USCIS non riscopra e cerchi di incassare quello vecchio! (Questo tipo di cose succede troppo regolarmente.)

Osserva che l’avviso di ricevimento contiene un numero di caso. Questo vi sarà utile per controllare lo stato della vostra domanda, usando la pagina USCIS Case Status Online.

Se non avete ancora ricevuto un avviso di ricevimento, o semplicemente volete controllare i tempi di elaborazione tipici di USCIS, la pagina Case Status del sito web di USCIS ha un link per “USCIS Processing Times Information”, dove potete controllare le velocità medie delle decisioni di USCIS su I-130 e altre domande. Selezionate la struttura USCIS a cui avete inviato l’I-130 dal menu a tendina.

Step Two: USCIS Reviews the I-130

Una volta che USCIS ha determinato che la vostra petizione I-130 è completa, la metterà in fila per un’ulteriore revisione.

Tuttavia, se l’USCIS è particolarmente indietro, e l’immigrato è in una categoria di persone che non avrà diritto alla carta verde per molti anni (come i fratelli e le sorelle di cittadini americani, la cui lista d’attesa è lunga più di 20 anni), l’USCIS può mettere l’I-130 in fondo alla fila. Se l’immigrato è un “parente preferenziale”, il suo posto nella lista d’attesa sarà determinato dalla data in cui l’USCIS ha ricevuto l’I-130, chiamata “Priority Date”, non dalla data molto più tardiva in cui l’I-130 è stato approvato.

I tempi di elaborazione di una petizione I-130 per parenti stranieri dipendono da una serie di fattori, in particolare da quanto è occupato l’ufficio USCIS che gestisce la petizione. Le attese di diverse settimane o mesi sono tipiche. La revisione comporta l’esame dei documenti per assicurarsi che, per esempio, il passaporto del cittadino americano sia autentico e che il certificato di nascita dell’immigrato contenga tutte le certificazioni ufficiali del governo che ci si aspetterebbe dal paese di origine dell’immigrato.

Step 3: USCIS prende una decisione sulla petizione I-130

Se tutto va bene, USCIS approverà l’I-130. A quel punto, l’USCIS informerà il firmatario statunitense, inviando un avviso ufficiale di approvazione dell’I-130, e trasferirà il file nel luogo appropriato.

Esattamente dove si trova questo posto dipende da dove si trova l’immigrato, e se l’immigrato farà domanda per la carta verde attraverso il processo conosciuto come Adjustment of Status (che si svolge negli Stati Uniti) o il processo consolare (che si svolge attraverso un consolato o un’ambasciata all’estero).

Se l’immigrato farà l’adeguamento di status negli Stati Uniti, L’USCIS aspetterà che lei faccia il passo successivo e depositi i documenti appropriati presso l’USCIS, compresa una copia dell’importantissimo avviso di approvazione I-130. Alcune settimane o mesi dopo, chiamerà l’immigrato per un’intervista e prenderà una decisione sulla carta verde.

Se l’immigrato sarà sottoposto a trattamento consolare, il National Visa Center (NVC) invierà all’immigrato i documenti appropriati, dopo di che l’immigrato parteciperà a un’intervista presso un consolato americano nel suo paese.Se l’immigrato è un parente preferenziale che deve aspettare un visto disponibile, la pratica rimarrà presso il NVC per un certo numero di anni, in attesa che la data di priorità diventi attuale. Sia il richiedente che l’immigrante devono informare il NVC di qualsiasi cambiamento di indirizzo durante questo periodo.

NOTA IMPORTANTE: Avere un I-130 approvato non dà all’immigrante, di per sé, alcun diritto di venire o rimanere negli Stati Uniti.

Se hai problemi ad ottenere l’approvazione del tuo I-130 da parte dell’USCIS, potresti voler consultare un qualificato ed esperto avvocato di immigrazione statunitense. Un avvocato di solito vale il costo e può aiutarvi a evitare errori dannosi, a prepararvi per le interviste e a creare il miglior caso possibile per accelerare l’intero processo.

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