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Reti private di blog (PBN): I Miti e i Rischi

Se vuoi aumentare il traffico organico del tuo sito web, non puoi ignorare l’importanza del link building. Google ha confermato nel 2016 che i backlink sono uno dei primi tre fattori di ranking, insieme al contenuto e a RankBrain.

Costruire link è una tattica SEO potente, e i link giusti possono sovraccaricare le vostre classifiche e la visibilità organica. Tuttavia, guadagnare backlink non è facile. Almeno non lo è quando si usano tattiche che non violano le Webmaster Guidelines di Google.

Alcuni SEO scelgono di usare tattiche contrarie a queste linee guida per accelerare la crescita organica del loro sito, compreso l’uso di reti di blog privati (PBN).

In questa guida, ci immergeremo in profondità in questa controversa tattica di link building e affronteremo alcuni dei miti comuni che la circondano, in particolare guardando:

Che cosa sono le reti di blog privati?

Una rete di blog privati (PBN) è una rete di siti web che inseriscono una grande quantità di link ad un altro sito web. Queste reti di link consistono in link di bassa qualità progettati per manipolare il ranking dei motori di ricerca.

SEO che scelgono di utilizzare PBN per costruire link usano tipicamente questa tattica come un modo per avere il “pieno controllo” dei loro sforzi di link building. Altre tattiche di white hat link building come il digital PR, il broken link building, o il resource link building coinvolgono terze parti che posizionano editorialmente i link, e i SEO o i webmaster non possono sempre “controllare” da dove provengono quei link.

Per questo motivo, le PBN sono spesso costruite utilizzando domini scaduti. Questi domini scaduti avevano un sito che aveva guadagnato link e aveva costruito un certo livello di autorità agli occhi dei motori di ricerca. Questi domini scaduti vengono acquistati e trasformati in un sito che fa parte di una rete di blog privati, di solito con nuovi contenuti aggiunti in modo che i suoi link in uscita passino PageRank.

I SEO black hat che usano questa tattica tendono a fare di tutto per impedire a Google di identificare che i loro siti fanno parte di una rete o di trovare qualsiasi impronta tra di loro, tra cui:

  • Hosting con diversi provider di hosting
  • Registrazione dei domini con diversi registrar
  • Utilizzo di diverse estensioni di dominio
  • Utilizzo di diversi temi o layout
  • Creazione di contenuti che non collegano a siti di denaro nel tentativo di mascherare i post che lo fanno

Mentre si parla spesso di siti PBN come parte di un network, l’intenzione è che appaiano come siti indipendenti.

Pensaci in questo modo… piuttosto che guadagnare link, possedere un network di blog privati significherebbe poter inserire link al tuo sito(i), con l’esatto anchor text che vuoi usare quando vuoi, e a qualsiasi pagina abbia bisogno di essere potenziata.

Tutto questo suona bene, giusto? Sbagliato. Le PBN sono una chiara violazione delle Webmaster Quality Guidelines di Google e possono portare alla penalizzazione del tuo sito. Per questo motivo, non è una tattica che condoniamo o raccomandiamo.

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Le PBN violano le linee guida di qualità per i webmaster di Google

L’utilizzo delle PBN non è una tattica di link building raccomandata. Se diamo un’occhiata alle linee guida di Google sugli schemi di link, possiamo vedere che:

Qualsiasi link inteso a manipolare il PageRank o il ranking di un sito nei risultati di ricerca di Google può essere considerato parte di uno schema di link e una violazione delle linee guida per i webmaster di Google. Questo include qualsiasi comportamento che manipola i link al tuo sito o i link in uscita dal tuo sito.

Le reti di blog privati rientrano chiaramente in questo, in quanto i link che provengono da tali siti sono destinati a manipolare i risultati di ricerca di Google (questi link non sono guadagnati, piuttosto inseriti da qualcuno che agisce per conto del sito).

Il problema principale è che i PBN sono utilizzati come un modo per “ingannare il sistema”. Se continuiamo a leggere queste linee guida, vediamo che:

Il modo migliore per far sì che altri siti creino link rilevanti e di alta qualità al tuo è quello di creare contenuti unici e rilevanti che possano guadagnare naturalmente popolarità nella comunità di Internet. Creare buoni contenuti paga: I link sono di solito voti editoriali dati per scelta, e più contenuto utile hai, maggiori sono le possibilità che qualcun altro trovi quel contenuto prezioso per i suoi lettori e lo colleghi.

I link PBN non sono link editoriali che vengono messi come risultato di un grande contenuto. Sono solo un modo per influenzare artificialmente le classifiche di ricerca, e non è qualcosa che funzionerà a lungo termine.

I rischi associati alle reti private di blog

Quindi, se i link PBN sono una violazione delle linee guida di Google, quali sono i rischi? Possiamo suddividerli in due scenari chiave:

Il tuo sito viene penalizzato/perde posizioni

Di solito, nei casi più significativi in cui l’uso di tattiche di link building manipolative è eccessivo, c’è la possibilità che il tuo sito venga penalizzato e colpito da un’azione manuale.

Ma cos’è questo? Leggendo le linee guida di Google su questo, possiamo vedere che “Google emette un’azione manuale contro un sito quando un revisore umano di Google ha determinato che le pagine del sito non sono conformi alle linee guida di qualità per i webmaster di Google. La maggior parte delle azioni manuali riguardano i tentativi di manipolare il nostro indice di ricerca. La maggior parte dei problemi segnalati qui si tradurrà in pagine o siti classificati più in basso o omessi dai risultati di ricerca senza alcuna indicazione visiva per l’utente.”

In breve, se il tuo sito riceve un’azione manuale, questo si tradurrà in classifiche più basse o per pagine specifiche o per l’intero sito.

Nei casi più estremi, un’azione manuale può vedere il vostro intero sito rimosso dall’indice. Più comunemente, se i link sono la causa dell’azione, questa scatenerà un’azione per ‘Link innaturali al tuo sito’. Potete saperne di più nel video di Google qui sotto:

Per recuperare da un’azione manuale, è necessario risolvere il problema (rimuovere i link o inviare un file di disavow) e presentare una richiesta di riesame.

Anche se questo ha successo, è improbabile che le vostre classifiche tornino alla loro posizione precedente, dato che i link innaturali le hanno sostenute artificialmente.

I link innaturali possono anche innescare una correzione algoritmica, dove l’algoritmo rileva che i link non dovrebbero contribuire alla classifica di un sito. Nella maggior parte dei casi, soprattutto nel 2020, è più che probabile che i link vengano ignorati dall’algoritmo piuttosto che risultare direttamente in un aggiustamento algoritmico.

In precedenza, il filtro Penguin di Google si aggiornava periodicamente e contribuiva a far perdere ai siti le classifiche a causa dei link innaturali. A partire da Penguin 4.0, questo è ora parte dell’algoritmo di base.

I link vengono ignorati

Per la maggior parte dei SEO che utilizzano reti di blog privati, la realtà è che i link ritenuti innaturali dall’algoritmo di Google sono probabilmente ignorati, piuttosto che innescare un’azione manuale.

Al giorno d’oggi, le azioni manuali si vedono di solito solo quando c’è un uso eccessivo di tattiche manipolative che innescano una revisione di un sito da parte del team di spam web di Google. Ma cosa significa veramente se Google ignora i link che puntano al tuo sito?

In breve, significa che non hanno assolutamente alcun impatto sul ranking. John Mueller di Google ha precedentemente confermato che ignorano i link che difficilmente sono naturali. E non dimentichiamo che Google ora ha i dati di un gran numero di file di disavow. Per molti anni, i SEO hanno aiutato il motore di ricerca a capire meglio le fonti dei link innaturali.

Domanda a #AskGoogleWebmasters e @JohnMu. Sto vedendo lo stesso modello su più siti di clienti: 100s di backlinks da https://t.co/AplKyLUKvH e domini spammosi correlati. Ignorare o disavow?

– Paul Stephenson (@Paul47Insights) June 10, 2019

Se un link non sta impattando le classifiche, in modo positivo o negativo, le risorse allocate per costruire questi (tempo e/o denaro) sono effettivamente sprecate. Nessuno vuole rendersi conto che i suoi sforzi vanno sprecati.

Perché alcuni SEO usano ancora le reti di blog privati?

Probabilmente vi starete chiedendo perché alcuni SEO usano ancora le reti di blog privati come un modo per costruire link, visti i rischi associati a questa tattica. Può essere suddiviso in due ragioni:

1. Guadagnare link è difficile e imprevedibile

Acquisire link di qualità è difficile. Ci vuole tempo, e i risultati non sono garantiti.

Quelle tattiche che portano a link di qualità e autorevoli sono tipicamente guadagnate usando email outreach in congiunzione con digital PR, broken link building, link reclamation, resource link building, o altre tecniche simili.

In breve, l’unica cosa che queste tattiche hanno tutte in comune è che coinvolgono il raggiungimento di giornalisti o webmaster rilevanti e cercare di convincerli a linkare i vostri contenuti. Queste tattiche consistono nel far conoscere un pezzo di contenuto e sperare che il destinatario lo apprezzi abbastanza da linkarlo da un contenuto nuovo o esistente.

Ma questo di per sé significa che i risultati sono imprevedibili. Anche i migliori sforzi non possono garantire di restituire un certo numero di link al mese o al trimestre. Usare una PBN, d’altra parte, significa che c’è più controllo da avere per quanto riguarda la riduzione dell’incertezza.

2. Il desiderio di controllare e manipolare l’anchor text

Torna indietro di 10 anni, e la maggior parte dei SEO costruivano link con anchor text a corrispondenza esatta.

Vedete, l’anchor text di un link è usato come indicazione dell’argomento della pagina di destinazione, e i SEO hanno capito che l’algoritmo poteva essere manipolato in questo modo.

In molti modi, l’algoritmo Penguin ha messo fine a questo, ma ci sono ancora SEO che vogliono controllare l’anchor text del loro profilo di link. Guadagnate link editorialmente, e troverete che giornalisti e webmaster si collegano naturalmente con testi di ancoraggio come:

  • Clicca qui
  • titolo di un articolo
  • un URL nudo
  • un nome commerciale

È molto meno probabile che una parola chiave che state mirando sia il testo di ancoraggio. Come quelli dati come esempio nella guida Link Schemes di Google:

exact match anchor text

Le reti private di blog permettono di avere il controllo sull’anchor text utilizzato, e alcuni lo usano per manipolare ulteriormente le classifiche.

Debunking The Myths Around PBNs

Nonostante i rischi associati, c’è ancora molta confusione intorno alle PBNs, ed è spesso un argomento caldo di discussione tra la comunità SEO. Di seguito, sfatiamo cinque miti comuni sulle PBN.

I link di una rete di blog privata non ti aiuteranno a classificarti

Mentre i link di una rete di blog privata violano le Webmaster Quality Guidelines di Google, questo non significa necessariamente che non ti aiuteranno a classificarti. In realtà, c’è la possibilità che vi aiutino ad aumentare il ranking del vostro sito… ma questo è probabilmente solo temporaneo.

Costruire link usando un PBN è rischioso, e nel peggiore dei casi, il vostro ranking calerà. Ma non dimentichiamo che molti fattori sono presi in considerazione per determinare il peso di un link.

È più un caso che questi link non vi aiuteranno a classificarvi a lungo termine.

Possono aumentare artificialmente il vostro ranking per un certo tempo. Tuttavia, non appena l’algoritmo (o un revisore manuale) rileva un’attività innaturale, è probabile che vedrai un declino nella visibilità del tuo sito.

Google può facilmente identificare le reti di blog privati

Ci sono diversi modi in cui Google può identificare le reti di blog privati; tuttavia, l’algoritmo cerca principalmente le impronte attraverso i siti che possono appartenere a un gruppo di siti.

In alcuni casi, le reti mal messe insieme sono facili da individuare sulla base di cose come un indirizzo IP condiviso, contenuti duplicati, o lo stesso proprietario del dominio. Anche se, i SEO che stanno costruendo reti di blog privati sono pienamente consapevoli di ciò che può creare un’impronta e lavorano per prevenire questo il più possibile.

Tuttavia, una delle impronte spesso dimenticate è quando un gruppo di siti si collega allo stesso dominio. Quando parliamo di identificare i link innaturali, questo è spesso un indicatore chiave. Quando un gruppo di link utilizza in gran parte anchor text commerciali, e provengono da contenuti relativamente scarni o topicamente irrilevanti, diventa più facile identificarli come parte di un PBN.

I link a pagamento spesso provengono da reti di blog privati

È facile confondere i link a pagamento e le reti di blog privati come la stessa cosa, ma non lo sono.

Lavoriamo in un mondo dove molti blogger vendono apertamente link o post sponsorizzati, ma questo non significa che questi siano siti PBN. Molti ‘venditori di link’ stanno vendendo link su reti di blog privati, e alcuni dei servizi che sono spesso contrassegnati come ‘guest post’ a volte finiscono per essere questo tipo di link.

Detto questo, tutti i link a pagamento dovrebbero essere contrassegnati o con un attributo rel=”nofollow” o rel=”sponsored”, indipendentemente dalla fonte. Solo perché sono link sponsorizzati o pagati non significa necessariamente che provengono da una PBN.

C’è una differenza tra le reti di blog pubbliche e le reti di blog private

Mentre il concetto rimane lo stesso, si può sentire parlare di “reti di blog private” e “reti di blog pubbliche”. Sono entrambi gruppi di siti utilizzati principalmente per inserire link, ma c’è una differenza chiave.

Un vero network di blog privato è proprio questo: è privato. Spesso ben mascherato dal proprietario con poco in termini di impronta. Questi link non saranno venduti e sono utilizzati per i siti del proprietario.

D’altra parte, se i link sono venduti (abbiamo tutti ricevuto liste di siti con un listino allegato su LinkedIn o via email senza chiederli) apertamente, questi non sono affatto privati. Sono reti pubbliche di blog.

Tuttavia, il risultato chiave è che il rischio associato alle reti pubbliche di blog è ancora maggiore delle reti private di blog.

Se possediamo più siti che si collegano l’un l’altro, è una PBN?

Non è raro per un’azienda possedere più di un sito web e collegarsi tra loro. Questi non sono, per la maggior parte, innaturali, e non formano una PBN.

Molte aziende gestiscono più di un sito web, ed è naturale voler garantire che i visitatori scoprano gli altri siti web. Spesso, questi link sono posizionati nel footer.

Non c’è bisogno di preoccuparsi di questo o di smettere di collegare le vostre proprietà, finché è naturale e non è fatto in modo manipolativo. Basta non usare anchor text ottimizzati per questi link. Un gruppo di siti diventa una rete di blog privati solo quando lo scopo primario è la costruzione di link, e più siti di proprietà di un’azienda non è questo.

Cosa dovreste fare se il vostro sito ha dei link da PBNs?

Se credete che il vostro sito abbia dei link da una PBN o da altre fonti di bassa qualità, è buona norma dedicare del tempo alla loro pulizia.

Per prima cosa, vorrete identificare qualsiasi link innaturale, e potete farlo utilizzando lo strumento SEMrush Backlink Audit Tool.

In particolare, è possibile selezionare specifici marcatori di tossicità per analizzare il profilo di link del tuo sito, compresi quelli che tipicamente segnalano una rete di link.

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Tuttavia, ha senso controllare il tuo profilo di link anche in base a marcatori più ampi, compresi quelli ritenuti manipolativi o provenienti da un ambiente dannoso. È possibile utilizzare la nostra guida sull’analisi dei backlink per saperne di più sul backlink auditing e su come identificare i link tossici.

Poi, è necessario ripulire i link ritenuti di bassa qualità, dannosi, o provenienti da reti di blog privati, sia attraverso la rimozione del link o aggiungendo i link a un file di disavow.

In generale, l’uso di reti di blog privati non è una tattica di link building che raccomandiamo o approviamo.

Dovreste usare tecniche per guadagnare link editorialmente che posizionano il vostro marchio come leader nel vostro spazio, provengono da siti che il vostro pubblico sta leggendo, e inviano anche traffico di riferimento. Non vale la pena correre i rischi che derivano dall’uso delle PBN.

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