Riparare i jeans con il rammendo invisibile
È una tale seccatura quando i tuoi jeans preferiti finalmente soccombono al destino di tutti i pantaloni e si strappano attraverso la seduta. O la tasca. O peggio ancora, il cavallo! Quella seccatura diventa una vera e propria tragedia quando si tratta del tuo paio di jeans preferiti fatti a mano. L’orrore! Le ore di lavoro! La vestibilità perfetta! Non temete, impavidi cucitori di jeans. Ci siamo noi. Dopo la nostra stimolante intervista con il maestro riparatore di denim Indigo Proof, oggi abbiamo un tutorial per voi che vi guida nella riparazione dei jeans con un rammendo quasi invisibile. Speriamo che quando avrete finito, riuscirete a tirare fuori un po’ di vita in più da quei bambini (se preferite una riparazione più organica, date un’occhiata al nostro post sul rammendo visibile con toppe e sashiko!)
L’esempio che stiamo usando è uno dei primi paia di Ginger Jeans di Heather, quindi potete immaginare che questi abbiano visto un bel po’ di anni di usura. E in questo caso, in due punti, proprio nell’interno coscia.
SUPPLIES NECESSARI PER RIPARARE I JEANS
- Piedino per rammendo o ricamo
- Interfaccia di cotone di alta qualità
- Serie di colori di filo da abbinare al vostro denim (2 o 3 sono ideali). Si consiglia il cotone avvolto in poliestere (come questo), ma anche il poliestere va bene. Il cotone al 100% non è abbastanza forte.
Utilizzare un piedino da rammendo rende più facile vedere quello che stai facendo, ma in un pizzico puoi provare ad usare anche un piedino a punto dritto. Avrai bisogno di essere in grado di disinnestare i cani di alimentazione sulla tua macchina (richiama i cani!) in modo da poterti muovere senza impedimenti. L’interfodera aiuta a stabilizzare e rinforzare l’area indebolita, e i colori multipli del filo ti permetteranno di abbinare il colore originale del denim con l’eventuale sbiadimento. In generale, le versioni più calde del colore saranno più difficili da vedere per l’occhio. Questi jeans grigio antracite erano in realtà più color fungo al momento dello strappo, quindi assicurati di controllare il tutto con una buona e forte luce naturale per assicurarti di avere una buona corrispondenza.
Il denim ha due direzioni: il filo verticale (ordito) e un filo diagonale (trama). Dato che di solito si rammenda uno strappo orizzontale, si vuole prima lavorare nei fili di ordito e poi tessere alcuni fili diagonali per finire. Se questo è un nuovo concetto per voi, tenete la vostra riparazione alla luce in modo da poter vedere quali fili mancano e questo vi aiuterà a concentrarvi sul compito da svolgere. Inoltre vi informerà su quanto grande volete fare la vostra toppa di interfaccia, dato che volete estendere il vostro rammendo almeno fino all’assottigliamento del tessuto. Altrimenti inseguirete il vostro strappo più presto che tardi.
Ora è il momento di tagliare l’interfaccia. Come ho detto prima, vuoi assicurarti che il pezzo sia abbastanza grande da poter estendere la cucitura oltre il buco.
Si stira usando un ferro ad alto calore e senza vapore. Premi per almeno 20 secondi. Ho usato un prosciutto da sarto per il rammendo del sedile, dato che aveva una certa curva.
Carica la bobina con un colore di gamma media e la parte superiore con il “colore”.e la parte superiore con il colore “medio” del tuo denim; Da qui in poi hai davvero bisogno di cambiare solo il filo superiore. Prenditi un po’ di tempo per provare qualche cucitura su un pezzo di scarto e familiarizzare con la cucitura a forma libera avanti e indietro. Cucite su e giù (l’ordito) da sinistra a destra usando la linea della grana come guida. Vuoi evitare di muoverti troppo in diagonale in questa fase. Immagina di sostituire i fili mancanti/rotti e assicurati di estendere bene sopra e sotto il tuo buco per fondere le cose il più possibile.
Se ci sono delle “piste” nella tua area di riparazione (le linee bianche) puoi cucire lungo queste essenzialmente per sostituire il filo mancante che va a rendere il rammendo ancora più invisibile.
Ogni tanto porta il tuo lavoro alla finestra e guarda come vanno le cose. Se stai riparando il denim elasticizzato, noterai che le cuciture possono distorcere il tessuto poiché stai essenzialmente trasformando il denim elasticizzato in non elasticizzato con le tue cuciture. È davvero facile lasciarsi trasportare e questo metodo richiede un approccio “less is more”. È anche DAVVERO fastidioso scegliere questo lavoro (se non impossibile) quindi è meglio fermarsi e vedere se avete bisogno di più che pentirsene dopo.
Una volta che sei soddisfatto del tuo primo strato puoi scegliere una tonalità più scura o più chiara per lavorare in diagonale. Stendi uno o due fili sopra il lavoro per farti un’idea dell’effetto.
Una nota per gli strappi su o vicino a una cucitura: prova a sovrapporre la tua cucitura sulla cucitura senza toccare il punto superiore. Se c’è usura lungo la cucitura, potresti finire per creare un nuovo buco una volta finito. Se lo strappo è molto grave, aprite la cucitura, rammendate la zona e poi ricucite la cucitura e sostituite l’impuntura. In questo caso, ho appena corso fino alla cucitura superiore; si spera che questo rafforzi molto la cucitura.
Dopo aver lavorato nel colore leggermente più scuro sulla diagonale ho dato una buona pressione con del vapore che aiuta a integrare i fili e anche a far scattare indietro il denim elasticizzato che aveva iniziato ad arricciarsi. Fallo periodicamente mentre stai lavorando (specialmente con lo stretch) per avere un’idea di come si sistemeranno le cose.
Anche se non è totalmente invisibile (non possiamo essere tutti stregoni come @indigoproof) direi che è abbastanza invisibile, e posso già vedere come potrei migliorare con la pratica. Per fortuna ci sono sempre più buchi da riparare e più opportunità per giocare a rattopparli! Divertitevi a cimentarvi in questa impresa e assicuratevi di taggarci con le vostre magiche riparazioni, così possiamo vedere cosa voi maghi riuscite ad evocare. Abracadabra, e buon rammendo!