Sentimenti ed emozioni: The A – Z Guide
Questo articolo discute la differenza tra sentimenti ed emozioni. Siamo onesti: trasmettere sentimenti interni a parole non è facile, e questo spiega molta della confusione su questo argomento. Tendiamo ad usare le parole emozioni, sentimenti e stati d’animo in modo intercambiabile. Naturalmente sono strettamente correlati e sì, questo è un argomento complesso, ma c’è una differenza fondamentale e comprenderla è importante. La posta in gioco è il modo in cui ci si comporta in questo mondo.
Cosa sono le emozioni?
In sostanza le emozioni sono fisiche e istintive. Sono state programmate nei nostri geni durante molti, molti anni di evoluzione e sono cablate. Mentre sono complesse e coinvolgono una varietà di risposte fisiche e cognitive (molte delle quali non sono ben comprese), il loro scopo generale è quello di produrre una risposta specifica ad uno stimolo. Per esempio: Siete da soli e a piedi nella savana, vedete un leone e vi spaventate all’istante. Le emozioni possono essere misurate oggettivamente dal flusso sanguigno, dall’attività cerebrale, dalle espressioni facciali e dalla posizione del corpo. Nota importante: le emozioni sono portate avanti dal sistema limbico, il nostro centro di elaborazione delle emozioni. Questo significa che sono illogiche, irrazionali e irragionevoli perché il sistema limbico è separato – seduto letteralmente dietro – dalla neocorteccia, la parte del nostro cervello che si occupa dei pensieri coscienti, del ragionamento e del processo decisionale.
Mi piacerebbe darvi una lista chiara di emozioni universalmente riconosciute ma purtroppo (1) una tale lista non esiste e (2) la lingua inglese è comunque troppo limitata. Vedrai qui sotto per esempio che alcune delle liste stabilite in passato etichettano esse stesse come emozione ciò che tecnicamente è più un sentimento (per esempio, la felicità, un sentimento che ti assale quando sai che la vita è bella e non puoi fare a meno di sorridere) ma questo perché non abbiamo un modo migliore per esprimere chiaramente la differenza. Come nella parabola cinese del saggio che indica e la luna mentre lo studente si concentra sul dito, vi invito a non concentrarvi sui limiti della lingua inglese ma piuttosto a guardare il messaggio più profondo che sto cercando di trasmettere in questo articolo.
Ecco cosa sappiamo: William James ha proposto quattro emozioni di base: paura, dolore, amore e rabbia, basate sul coinvolgimento corporeo. Paul Ekman ha ideato sei emozioni di base: rabbia, disgusto, paura, felicità, tristezza e sorpresa. Wallace V. Friesen e Phoebe C. Ellsworth lavorarono con lui e concordarono sulla stessa struttura delle emozioni. Nel libro Passion and Reason Richard e Bernice Lazarus elencano quindici diverse emozioni: esperienza estetica, rabbia, ansia, compassione, depressione, invidia, paura, gratitudine, colpa, felicità, speranza, gelosia, amore, orgoglio, sollievo, tristezza e vergogna. Gli psicologi identificano ventisette categorie di emozioni: ammirazione, adorazione, apprezzamento estetico, divertimento, rabbia, ansia, timore, imbarazzo, noia, calma, confusione, disprezzo, desiderio, delusione, disgusto, dolore empatico, entrata, invidia, eccitazione, paura, colpa, orrore, interesse, gioia, nostalgia, orgoglio, sollievo, romanticismo, tristezza, soddisfazione, desiderio sessuale, sorpresa, simpatia e trionfo. Questo si basava su 2185 brevi video destinati a suscitare una certa emozione. Questi sono stati poi modellati su una “mappa” delle emozioni.
Leggi di più su come gli psicologi classificano le emozioni qui.
Cosa sono i sentimenti?
I sentimenti d’altra parte si svolgono nella nostra testa. Sono associazioni mentali e reazioni a un’emozione che sono personali e acquisite attraverso l’esperienza. Ci sono oltre 4.000 sentimenti elencati nella lingua inglese. La maggior parte delle persone può facilmente riconoscerne almeno 500, ma quando si chiede loro di elencare le emozioni, possono elencarne solo da cinque a dieci. L’emozione viene prima ed è universale. Quale tipo di sentimento (o sentimenti) diventerà poi varia enormemente da persona a persona e da situazione a situazione perché i sentimenti sono modellati dal temperamento e dall’esperienza individuale. Due persone possono provare la stessa emozione ma etichettarla con nomi diversi. Per esempio: Sei in uno zoo da solo e a piedi, vedi un leone dietro le sbarre, e i tuoi sentimenti possono variare dalla curiosità all’ammirazione o all’amarezza se credi che i leoni non dovrebbero mai essere messi in gabbia.
Cosa sono gli stati d’animo?
In psicologia, uno stato d’animo è uno stato emotivo. In contrasto con le emozioni, i sentimenti o gli affetti, gli stati d’animo sono meno specifici, meno intensi e meno probabili da essere provocati o istanziati da un particolare stimolo o evento. Gli stati d’animo sono tipicamente descritti come aventi un impatto positivo o negativo. In altre parole, la gente di solito parla di essere di buon o cattivo umore.
Un punto di vista sulle differenze fondamentali tra emozioni e sentimenti
Le emozioni sono guidate dagli eventi, mentre i sentimenti sono comportamenti appresi che di solito sono in letargo fino a quando non vengono innescati da un evento esterno. A differenza della felicità per esempio (un sentimento), la gioia (un’emozione) coinvolge poca consapevolezza cognitiva – ci sentiamo bene senza decidere consapevolmente di farlo – ed è più duratura. Mentre la felicità è di solito indotta e dipendente da condizioni esterne, la gioia è qualcosa che sperimentiamo più profondamente; è uno stato dell’essere che non è necessariamente legato a situazioni esterne. Mentre la felicità è uno stato d’animo basato sulle circostanze, la gioia è un sentimento interno che prescinde dalle circostanze.
Ecco alcuni esempi di diversi sentimenti ed emozioni e come differiscono tra loro:
Sentimenti | Emozioni | |
I sentimenti ci dicono “come vivere.” | Le emozioni ci dicono cosa ci “piace” e cosa “non ci piace” | |
I sentimenti affermano: “C’è un modo giusto e uno sbagliato di essere.” | Le emozioni dichiarano: “Ci sono azioni buone e cattive.” | |
I sentimenti dichiarano: “Le tue emozioni sono importanti.” | Le emozioni dichiarano: “Il mondo esterno conta.” | |
I sentimenti stabiliscono il nostro atteggiamento a lungo termine verso la realtà. | Le emozioni stabiliscono il nostro atteggiamento iniziale verso la realtà. | |
I sentimenti ci avvertono dei pericoli previsti e ci preparano all’azione. | Le emozioni ci avvertono dei pericoli immediati e ci preparano all’azione | |
I sentimenti assicurano la sopravvivenza a lungo termine del sé. (corpo e mente.) | Le emozioni assicurano la sopravvivenza immediata del sé. (corpo e mente.) | |
I sentimenti sono di basso profilo ma sostenibili. | Le emozioni sono intense ma temporanee. | |
La felicità è un sentimento. | La gioia è un’emozione. | |
La preoccupazione è un sentimento. | La paura è un’emozione. | |
La soddisfazione è un sentimento. | L’entusiasmo è un’emozione. | |
L’amarezza è un sentimento. | La rabbia è un’emozione. | |
L’amore è un sentimento. | L’attrazione è un’emozione. |
E allora?
Il segreto per sapere chi sei e vivere bene inizia con il conoscere la differenza tra sentimenti sostenuti ed emozioni temporanee. Pensaci in questo modo: Niente che tu possa mai sperimentare nella vita, non importa quanto sia terribile, sarà mai qualcosa di più di un mucchio di pensieri, più alcune sensazioni fisiche. Riesci a gestirlo?
E’ stato dimostrato che essere in grado di identificare chiaramente come ci sentiamo riduce l’intensità dell’esperienza perché rimette in moto la nostra mente razionale.
Il modo più elegante per identificare l’emozione dietro un particolare sentimento negativo è semplicemente chiedere “Cosa ti ha sorpreso?”
Sul cambiamento di prospettiva
La maggior parte delle persone crede che il proprio umore, l’atteggiamento o il modo in cui si sente sia basato sulle circostanze o su altre persone. Chiedete a chiunque conosciate che è di cattivo umore o depresso perché si sente in quel modo e praticamente tutti vi parleranno di una circostanza o di un incontro con qualcun altro.
La verità della questione, tuttavia, è che i sentimenti sono causati dai pensieri su circostanze e persone. Le persone o le circostanze di per sé non possono avere un impatto diretto sui vostri sentimenti. Essere chiari su questo concetto vi darà un grande senso di potere e di libertà. La seguente storia esemplifica questa idea.
Due venditori di scarpe viaggiano verso un’isola lontana per aprire un nuovo mercato per la loro linea di scarpe. Una volta arrivati, esaminano la zona per valutarne il potenziale. Poco dopo, il primo venditore, di umore molto depresso, chiama l’ufficio centrale e dice: “cattive notizie, qui nessuno indossa scarpe” e prende il prossimo aereo per tornare a casa. L’altro venditore non riusciva a trattenersi e quando ha chiamato l’ufficio centrale ha detto: “grandi notizie, nessuno qui indossa scarpe e non abbiamo concorrenza, meglio avere un sacco di prodotto a portata di mano.”
In conclusione
Impara a sentire e abbracciare tutte le tue emozioni pienamente senza etichettarle, e lavora per esprimerle in modo costruttivo. Rimuovi la narrazione il più possibile e il più spesso possibile, e concentrati sulle azioni che credi ti daranno i risultati che ti servono meglio. Se e quando vuoi cambiare le tue emozioni sappi che puoi farlo facilmente e in modo sicuro in pochi minuti con modalità di benessere come il Laughter Wellness o il Laughter Yoga che invitano le persone a impegnarsi attraverso i movimenti della risata, della gioia e del potenziamento nel tentativo di far ripartire quelle stesse emozioni. Non dico che sia sempre facile, ma ne vale la pena.
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Link correlati
- “How I feel” (un esercizio che puoi usare sia all’inizio che alla fine delle tue sessioni di risate.)
- La scienza delle emozioni (abbiamo un sistema di gioia nel nostro cervello!)
- Ho trovato questo articolo di John Voris prezioso durante la ricerca per questo.
- Sull’intelligenza emotiva