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Immagine in bianco e nero di Jane AdamsJane Addams (6 settembre 1860 – 21 maggio 1935), nata nella famiglia più ricca di Cedarville, Ill. Suo padre era un uomo d’affari, banchiere e filantropo con un senso di responsabilità civile. Sua madre morì quando Addams aveva 3 anni, e cinque anni dopo suo padre sposò una vedova interessata alle belle arti e alla cultura. Tra il padre e la matrigna, Addams divenne consapevole dei diritti individuali, del dovere civico e della convinzione che l’etica cristiana e le arti fossero necessarie per una vita di successo.

Entrò al Rockford Female Seminary nel 1877, dove fu rappresentante di classe per tutti e quattro gli anni, redattrice del giornale scolastico e valedictorian. Il suo interesse per la scienza la portò al Women’s Medical College di Filadelfia, ma abbandonò gli studi per sottoporsi a un intervento di chirurgia spinale. Durante la convalescenza la Addams cadde in depressione e, su suggerimento della matrigna, girò l’Europa per più di due anni. Al suo ritorno fece opere di carità a Baltimora, ma lottò per trovare uno scopo che impegnasse il suo intelletto e la sua conoscenza delle belle arti. Durante un secondo viaggio in Europa, fece la conoscenza di Toynbee Hall, un’influente casa di accoglienza a Londra, che la ispirò ad aprire Hull House nel 1889 a Chicago. Hull House, spesso citata come una delle sue realizzazioni più degne di nota, divenne la più famosa e inventiva casa d’insediamento del paese, comprendente 13 edifici e un parco giochi comunitario.

Addams la immaginò come un luogo dove le donne istruite potevano aiutare le giovani donne lavoratrici e povere a sviluppare interessi culturali, ma la povertà che circondava Hull House la motivò presto a fornire servizi sociali ai residenti, tra cui assistenza giornaliera, infermiere in visita, assistenza legale, un club per ragazzi, una casa per ragazze lavoratrici e corsi di inglese per immigrati in cerca di cittadinanza. Considerata da molti un’acuta teorica sociale e un’esperta di problemi sociali, Addams fu una frequente conferenziera e scrisse articoli e libri per sostenere le riforme sociali. Credeva che la vera democrazia fosse minacciata dall’industrializzazione urbana e lavorò per realizzare una democrazia che assicurasse il benessere di tutti. Fu coinvolta nella politica, nell’educazione, nelle trattative di lavoro, nei diritti delle donne e nella pace nel mondo. Addams servì nel Chicago Board of Education e fondò organizzazioni che fecero pressione per il finanziamento della formazione professionale e per leggi forti sul lavoro minorile.

Addams fu la prima donna presidente della National Conference of Social Work, vice presidente di un’associazione nazionale di suffragio e membro fondatore del NAACP. Fu coinvolta in molte dispute di lavoro, credendo che la conciliazione fosse la risposta al conflitto, il che rifletteva anche il suo pacifismo durante la prima guerra mondiale. Ricevette il premio Nobel per la pace nel 1931 per i suoi sforzi per portare la pace nel mondo. Il leader sindacale britannico John Burns la definì “l’unica santa che l’America abbia mai prodotto”

Brown, Victoria Bissell. (1999). “Addams, Jane.” In: John A. Garraty & Mark C. Carnes (Eds.), American national biography, Vol. 1, pp 139-141. New York: Oxford University Press.

Byers, Paula Kay & Bourgoin, Suzanne Michele (Eds.) (1997). Enciclopedia della biografia mondiale, Vol. 1, pp 56-57. Detroit: Gale.

Frederick, Richard G. (2008). Jane Addams. In: Robert. F. Gorman (Ed.), Grandi vite nella storia. Il 20° secolo, 1900-2000. Vol. I, pp 22-25.

https://www.thenation.com/article/notes-capital-jane-addams/

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