Sindrome di Ehlers-Danlos
Che cos’è la sindrome di Ehlers-Danlos?
La sindrome di Ehlers-Danlos è un gruppo di condizioni che riguardano i tessuti connettivi del corpo. Questi tessuti includono cartilagine, ossa, grasso e sangue. Essi sostengono gli organi e altri tessuti in tutto il corpo.
I medici classificano la sindrome di Ehlers-Danlos in 13 tipi in base alle caratteristiche più evidenti e alle parti del corpo in cui compaiono i sintomi. Le persone con il tipo più comune hanno sintomi che includono articolazioni molto allentate e pelle fragile che si strappa facilmente.
La sindrome di Ehlers-Danlos può essere genetica, cioè si trasmette attraverso i membri della famiglia. Si stima che 1 persona su 5.000-20.000 abbia il tipo più comune di sindrome di Ehlers-Danlos.
Quali sono i sintomi della sindrome di Ehlers-Danlos?
Ogni tipo di sindrome di Ehlers-Danlos ha i suoi sintomi. Il tipo più comune della condizione è l’ipermobilità di Ehlers-Danlos, o EDS ipermobile. I suoi sintomi includono:
- articolazioni ipermobili (eccessivamente flessibili)
- articolazioni instabili
- Pelle morbida che è più sottile e si estende più del normale
- Eccessivi lividi
Cosa causa la sindrome di Ehlers-Danlos?
Un difetto nel collagene (proteine che aggiungono flessibilità e forza al tessuto connettivo) causa la sindrome di Ehlers-Danlos. Le persone con questo disturbo hanno un gene difettoso che porta a un collagene debole o non abbastanza collagene normale nei loro tessuti. Questi difetti possono danneggiare la capacità del tessuto connettivo di sostenere muscoli, organi e altri tessuti.
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