Sono più vecchio di quel vecchio duo
Erano due attori esperti che amavo guardare da giovane. Mi ricordavano il mio bisnonno.
Anche se sono usciti di scena da tempo, mi piace ancora guardare i loro vecchi film, soprattutto western. La differenza oggi? Ora sono un loro contemporaneo. Siamo i Tre Amigos: Walter Brennan, Gabby Hayes ed io.
Apprezzo il loro lavoro di 50-70 anni fa.
L’altra sera ho visto un film classico di John Wayne che aveva come protagonisti Duke e Brennan. In esso Brennan, che ha vinto tre premi Oscar durante la sua illustre carriera, pronuncia la battuta immortale: “Jumpin’ Jehosaphat!”
Ha invocato quell’idioma piuttosto frequentemente mentre svolgeva il lavoro della sua vita. Brennan riusciva a catturare l’essenza di quella frase meglio di qualsiasi altro attore che io abbia visto.
Qual è precisamente la sua essenza? “Jumpin’ Jehosaphat” è un eufemismo allitterante, cioè è un’unità grammaticale che esprime un forte sentimento senza ricorrere a vere e proprie bestemmie.
Gabby Hayes aveva la sua battuta personale: “Yer durn tootin'”. Oh, e che dire di “Young whippersnapper”? Anche questo lo usava spesso.
Brennan e Hayes facevano parte della stessa coorte nell’industria cinematografica. Hayes aveva nove anni in più ed era nato nel 1885. Morì nel 1969 all’età di 84 anni. Brennan morì nel 1974 a 80 anni. Ma nei loro film sembravano avere almeno 100 anni.
Ho avuto modo di conoscerli a metà degli anni 50. Jumpin’ Jehosaphat, io ero solo un ragazzino!
Hayes era spesso visto a intagliare sullo schermo; Walter era uno sputatore di succo di “tobacky”. Erano entrambi tratti impiegati dal mio pittoresco bisnonno, Bert Ragsdale di Coffeyville, Kan.
“Poppa”, come lo chiamavamo noi, ha vissuto con noi a Balboa Island per lunghi tratti dopo la morte della bisnonna nel 1948. Nel caso non l’abbiate notato, Balboa Island e Coffeyville sono distanti anni luce. Mia nonna – la figlia preferita di Bert (di sei figli) – lo ha rimproverato numerose volte per aver sputato succo di tabacco sui sentieri incontaminati dell’isola. Nonostante dovesse tenere a freno i suoi istinti campagnoli, amava Balboa Island.
Quando Brennan e Hayes sono arrivati nella mia vita Bert era partito. Avevamo ricevuto una telefonata interurbana da Coffeyville. Fu un giorno triste. Ma Walter e Gabby me lo ricordavano.
Prima ho detto che Brennan era vecchio quando ha girato il film di John Wayne che ho visto l’altra sera. In realtà, aveva cinque anni meno di me oggi. Questo è un campanello d’allarme!
Ma per me sarà vecchio per sempre, come papà. Ero un grande fan di Brennan quando incantava la nazione nella sua serie televisiva “The Real McCoys”. La serie è andata in onda dal 1957-63.
Brennan interpretava il nonno Amos McCoy. Sembrava proprio Poppa.
Al college, ho fatto una discreta imitazione dell’istrionismo acuto di Brennan, del suo timbro del West Virginny (in realtà era del Massachusetts) e della sua caratteristica andatura.
Anche se ha imitato la zoppia per molti ruoli, Brennan non ne aveva una. Divenne una caratteristica per molti dei suoi personaggi – forse una scorciatoia per stabilire un personaggio. Ma non era disabile in quel senso.
Il pubblico di oggi non sopporterebbe una tale affettazione.
Da giovane, Brennan ebbe un incidente che gli costò la maggior parte dei denti. Suppongo che avesse un set di denti a casa, perché ne esibiva un completo in “The Real McCoys”. Ma in quasi tutti i suoi ruoli sullo schermo si è avvantaggiato dell’aspetto dentato.
Brennan e Hayes avevano visi distinti, ma avevano anche delle somiglianze. Per la maggior parte del tempo facevano da spalla, ed erano dei bifolchi sdentati e senza barba. Anche a papà mancavano molti dei suoi denti. Il suo pasto preferito era il pane di mais schiacciato nel latticello.
Brennan e Hayes erano noti per aver rubato la scena. Anche Poppa rubava le scene. Era divertente. Aveva un aspetto divertente. Parlava in modo buffo. Sputava anche in modo divertente.
Walter, Gabby e Bert. Non li ho dimenticati.
JIM CARNETT, che vive a Costa Mesa, ha lavorato per l’Orange Coast College per 37 anni.