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Spese fisse e variabili: Cosa significano questi termini?

Ogni azienda ha delle spese operative – i costi di gestione dell’azienda – e di solito prendono due forme: spese fisse e spese variabili. Capire la differenza tra le due ti dà un quadro più chiaro non solo di dove va il tuo denaro, ma anche di come ogni spesa influisce sul tuo business.

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Spese fisse vs. spese variabili

Una spesa fissa significa fondamentalmente una spesa che non cambia – è un importo fisso che si paga su base ricorrente. Una spesa variabile, d’altra parte, può cambiare a causa di vari fattori – il che significa che non si può sempre prevedere esattamente quanto costerà. Entrambi i tipi di spese possono essere costi diretti o indiretti.

Questi termini esistono per differenziare i diversi tipi di costi che le aziende devono pagare. Come proprietario di un’azienda, avrai entrambi i tipi di spese, quindi è importante distinguere tra i due e creare un budget di conseguenza.

Ecco alcune differenze chiave tra costi fissi e costi variabili:

  • Le spese fisse rimangono statiche per un periodo di tempo determinato; le spese variabili fluttuano a seconda dei fattori esterni.
  • Le spese fisse non sono influenzate dalla produzione. Per esempio, farete lo stesso pagamento per l’affitto dell’ufficio ogni mese, indipendentemente da quanto lavoro fate in quell’ufficio. Le spese variabili, tuttavia, possono aumentare o diminuire in base alla vostra produzione, perché avrete bisogno di comprare più materie prime e spendere di più in manodopera oraria per produrre di più.
  • Le spese fisse sono spesso legate al tempo, come il pagamento mensile dell’affitto dell’ufficio. Le spese variabili sono più spesso legate al volume, come la quantità di tempo che i tuoi impiegati orari lavorano ogni settimana.

Spese variabili

Per definizione, una spesa variabile è un costo che cambia a seconda del tuo livello di produzione. In altre parole, il volume delle tue vendite ha un impatto diretto sulle tue spese variabili.

Per esempio, diciamo che vendi custodie per telefoni. Ecco un grafico che spiega come funzionano le spese variabili.

Casi prodotti Costi di imballaggio costi Costo totale
1 $0.25 $0.25
100 $0.25 $25
500 $0.25 $125
1.000 $0.25 $250

Il costo dell’imballaggio per cassa rimane lo stesso, ma il costo totale dell’imballaggio aumenta quando la produzione è maggiore. Questa è una spesa variabile da manuale. Potete vedere un esempio più dettagliato di costi variabili in questa ripartizione dei prezzi pezzo per pezzo di un iPhone.

Ovviamente, è una buona cosa quando gli affari vanno bene e si ha un flusso di cassa decente, perché più prodotti o servizi venduti significano più entrate. Si vuole sviluppare una profonda comprensione delle spese variabili totali fin dall’inizio per vedere dove si può risparmiare. Tagliare i costi che entrano in ogni prodotto fa un’enorme differenza nella vostra linea di fondo.

Esempi di costi variabili

Questi sono alcuni esempi comuni di spese variabili di cui tenere conto nel vostro budget mensile:

  • Costi di imballaggio
  • Utility, come l’elettricità e l’acqua
  • Tasse della carta di credito e della banca
  • Salari orari e manodopera diretta
  • Costi di spedizione
  • Materie prime
  • Commissioni di vendita

Spese fisse

I costi fissi sono quelli che la maggior parte delle persone chiama “spese generali”.” Queste sono le spese che non cambiano veramente a prescindere da quanti affari stai facendo.

Ovviamente, i tuoi costi fissi possono aumentare nel tempo. Gli affitti salgono, gli stipendi aumentano e i premi assicurativi tendono ad aumentare. Tuttavia, questi costi sono fissi nel senso che non cambiano in base al volume di produzione. Sia che vendiate una sola cassa di telefono o 1 milione, il costo fisso totale è lo stesso.

Esempi di costi fissi

Ecco alcuni esempi comuni di spese fisse:

  • Affitto
  • Pagamenti per l’auto
  • Assicurazione
  • Salari
  • Interessi passivi
  • Tasse sulla proprietà
  • Apparecchiature in leasing
  • Prestiti
  • Ammortamenti

Spese miste (semivariabili)

Una terza categoria di spese è un misto di fisse e variabili. Diciamo che stai pagando $100 per il web hosting ogni mese, ma un mese superi il tuo limite di larghezza di banda e sei colpito da una tassa extra di $20. Pagherete i 100 dollari in ogni caso, ma i 20 dollari extra sono variabili.

Un altro esempio potrebbe essere se avete un venditore che lavora su commissione. Lo stipendio base per questo dipendente è fisso, ma la commissione che guadagna su ogni vendita è variabile, poiché il costo totale cambia a seconda del numero di vendite effettuate.

Come risparmiare sui costi variabili e fissi

Risparmiare sui costi variabili

Se hai alti costi variabili, ecco alcuni modi per diminuire le tue spese:

  • Cerca modi per abbassare le tue bollette. Usate meno elettricità e acqua dove possibile, e optate per un piano internet o telefonico più economico che soddisfi ancora le esigenze della vostra azienda come business. Monitorate quanto denaro spendete ogni mese per le utenze, il che rivelerà aree di spreco e motiverà la vostra azienda ad essere più efficiente dal punto di vista energetico.
  • Mantenete il saldo minimo nei vostri conti bancari. Molte banche richiedono una quantità minima di denaro da tenere in determinati conti ogni mese. Se questo è il caso, assicurati di avere sempre questo importo sul tuo conto per evitare spese inutili.
  • Paga le bollette della tua carta di credito in tempo e per intero. Le spese di ritardo e gli interessi possono diventare rapidamente costosi – e sono evitabili se si mantiene un programma di pagamento organizzato e si mette in preventivo.
  • Ottimizzare l’imballaggio e la spedizione. Ottimizzando i processi di imballaggio e spedizione, è possibile ridurre i costi di ciascuno. Trova il modo di usare meno attrezzature, adattare le dimensioni dei pacchetti al prodotto e consolidare le spedizioni il più possibile.

Risparmiare sui costi fissi

Se hai costi fissi elevati, ecco alcuni modi per distribuire meglio il tuo budget:

  • Rinegoziare l’affitto o trovare un posto più conveniente. Se vuoi abbassare il tuo costo mensile per l’affitto, contatta il tuo padrone di casa per negoziare un costo inferiore in cambio di un contratto d’affitto più lungo o di un’estensione del contratto. Se trovi che la tua attuale posizione è più grande di quanto hai bisogno o sta rompendo la banca, cerca di ridimensionare o trasferirti in una posizione più accessibile.
  • Riduci i premi assicurativi. Si può essere in grado di farlo installando caratteristiche che eliminano o abbassano certi rischi. Per esempio, se si paga per la protezione contro il furto, si potrebbe installare un sistema di sicurezza piuttosto che pagare quel costo continuo. Potresti anche negoziare premi più bassi se hai una buona storia di clienti con la compagnia di assicurazione.
  • Abbassa i tuoi pagamenti mensili di leasing o prestito. Non fa male chiedere pagamenti mensili più bassi sui vostri contratti di locazione o prestiti. Le società di leasing e le banche sono spesso disposte a prolungare i tuoi pagamenti per un periodo di tempo più lungo per diminuire l’importo che devi pagare ogni mese. Anche se questo potrebbe aumentare il tasso di interesse, può abbassare i tuoi costi fino a quando non sei in un posto finanziariamente più comodo.
  • Avere solo poche posizioni manageriali. Piuttosto che assumere diversi manager e pagare a tutti loro un alto stipendio, averne pochi di qualità che puoi compensare adeguatamente. Potresti essere in grado di farlo fondendo dipartimenti simili sotto un unico manager.

Pesare le opzioni

Non lasciare la comprensione delle spese fisse e variabili ai contabili. Avere una gestione delle spese aziendali è fondamentale per qualsiasi azienda seria sul suo futuro, in quanto permette di sviluppare piani finanziari a lungo termine che tengono conto delle variabili e delle situazioni ipotetiche.

Ci possono anche essere momenti in cui si deve decidere tra pagare costi fissi o variabili, e ci sono benefici e rischi associati a ciascuno. Per esempio, se sei un rivenditore online, potresti scegliere di esternalizzare ogni vendita a una terza parte in modo da non dover gestire la spedizione. Potrebbe funzionare a vostro favore per pagare la terza parte con spese variabili – il che significa che ottengono una parte di ogni vendita – in quanto non avrete bisogno di pagare nessuno se non vendete nulla.

Tuttavia, potrebbe arrivare un momento in cui le vostre vendite sono così alte che questi costi variabili ammontano a una quantità significativa di denaro. A quel punto, dovrai considerare se ti farebbe risparmiare denaro investire nella spesa fissa di assumere personale per gestire la spedizione in-house.

La necessità di decisioni come queste è il motivo per cui vale la pena tenere d’occhio le tue spese fisse e variabili, in quanto potrebbe portare a trattative fruttuose. Dovreste rivedere continuamente i vostri bilanci, i conti economici e altri rendiconti finanziari per fare qualsiasi aggiustamento necessario. Capire come funzionano questi costi vi aiuterà a capire cosa è meglio per la vostra azienda in ogni momento.

Sarah Landrum ha contribuito alla scrittura di questo articolo.

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