Stomatite nei gatti: Cause, diagnosi e trattamento
La stomatite nei gatti, conosciuta anche come stomatite felina o gengivostomatite cronica felina, si riferisce all’infiammazione nella bocca del gatto. Questa malattia è comune, dolorosa e colpisce gatti di tutte le razze ed età. Anche se può essere fatale, il giusto trattamento può aiutare il tuo gatto a vivere comodamente con questa condizione.
Che cos’è la stomatite felina?
La stomatite nei gatti è un termine generico per indicare un’infiammazione estesa, cronica e dolorosa nella bocca. Secondo la Massachusetts Society for the Prevention of Cruelty to Animals, fino al 4% dei gatti sono affetti da questa malattia. Ci sono due tipi principali di stomatite. Una forma comporta l’infiammazione delle gengive che circondano i denti; la seconda forma, chiamata stomatite caudale o faucite, colpisce la parte posteriore della bocca dove le mascelle superiori e inferiori si incontrano.
Che cosa provoca la stomatite nei gatti?
I ricercatori non hanno ancora scoperto la causa della stomatite nei gatti. Sanno che i gatti colpiti hanno una funzione immunitaria alterata, ma non è chiaro perché. Virus, batteri e malattie parodontali sono tutti pensati per contribuire alla malattia, ma gli scienziati non sanno cosa fa andare in tilt il sistema immunitario dei gatti colpiti in risposta alla placca e ai batteri.
Secondo dvm360, alcuni studi suggeriscono un legame tra la stomatite e il calicivirus, un virus che causa malattie respiratorie superiori nei gatti. Anche i virus che colpiscono il sistema immunitario, come il virus della leucemia felina e il virus dell’immunodeficienza felina, potrebbero avere un ruolo. Tutto ciò che gli scienziati sanno per certo è che i gatti colpiti sviluppano una reazione sproporzionata alla placca e ai batteri che porta a un’eccessiva infiammazione nella bocca.
Quali sono i segni della stomatite nei gatti?
I segni della stomatite sono associati all’infiammazione – pensate a gengive davvero rosse. Le aree colpite nella bocca del gatto sono tipicamente rosso vivo e sanguinano facilmente. La stomatite felina causa anche alito cattivo, bava e deglutizione eccessiva. Dato che la stomatite è spesso dolorosa, i gatti colpiti possono rifiutarsi di mangiare e spulciare, o possono digrignare i denti o scalpitare sul muso. I gatti affetti da stomatite possono essere magri, avere un aspetto trasandato, il pelo arruffato ed essere sottopeso.
Come viene diagnosticata la stomatite nei gatti?
Non esiste un test specifico per la stomatite felina. La diagnosi di stomatite nei gatti si basa sulla storia della salute del gatto e su un esame fisico. Il tuo veterinario può raccomandare ulteriori test, come quelli per il virus della leucemia felina e dell’immunodeficienza felina, esami del sangue di routine e un’analisi delle urine. Questi test possono escludere altre condizioni che causano infiammazione in bocca, tra cui lesioni da riassorbimento dei denti, malattie del fegato, malattie renali e cancro. Di solito si raccomandano anche le radiografie dentali e un esame orale completo. A seconda di ciò che il veterinario trova durante l’esame orale, può suggerire una biopsia.
Come viene trattata la stomatite nei gatti?
Il trattamento della stomatite felina dipende da molti fattori, compresa la gravità della malattia e la risposta del gatto alla terapia. Poiché nessuno sa cosa causi effettivamente la stomatite felina, non esiste un trattamento specifico. Tuttavia, ci sono molti modi per aiutare a gestire la malattia.
Se al tuo gatto è stata diagnosticata la stomatite felina, sottoporlo a regolari cure veterinarie e dentistiche offre le migliori possibilità di gestire con successo la malattia. Poiché la stomatite è così dolorosa, il primo passo del trattamento è controllare il dolore con le medicine. Se il tuo gatto ha un’infezione orale, il veterinario può anche prescrivere degli antibiotici. Poiché la malattia parodontale è associata alla stomatite, il veterinario probabilmente raccomanderà al tuo gatto di sottoporsi a cure dentali annuali, comprese radiografie dentali e una pulizia accurata, che è una buona idea anche per i gatti che non hanno attualmente problemi di salute orale.
Quando la malattia viene gestita correttamente, i risultati a lungo termine dei gatti variano. Anche con le cure dentali, molti gatti con stomatite richiedono farmaci antinfiammatori a lungo termine e una terapia antibiotica occasionale per controllare l’infiammazione.
Se il gatto non risponde bene alla gestione medica, il veterinario probabilmente raccomanderà l’estrazione dei denti. I denti forniscono una superficie per i batteri, il che causa una reazione eccessiva del sistema immunitario; la rimozione dei denti elimina l’opportunità di colonizzazione batterica. I gatti a cui vengono estratti i denti di solito hanno solo i molari e i premolari rimossi. In generale, i gatti tendono a stare molto bene dopo questa procedura e, una volta guariti, tendono a mangiare meglio. Infatti, alcuni gatti possono anche mangiare cibo secco senza denti.
Qual è il ruolo della nutrizione nella gestione della stomatite nei gatti?
I gatti che hanno la stomatite felina possono trovare troppo doloroso mangiare cibo duro. Se il tuo gatto soffre di stomatite, allora passa a un cibo morbido in scatola o inumidisci il cibo secco del tuo gatto con acqua, in modo da formare un purè. Alcuni gatti potrebbero anche avere difficoltà a mangiare cibo in scatola; in questo caso, potresti dover fare una purea di cibo in scatola finché le loro gengive non guariscono.
Anche se la stomatite felina è una condizione dolorosa, molti gatti rispondono bene alla terapia e sono in grado di riacquistare una meravigliosa qualità della vita.
Contribuente Bio
Dr. Sarah Wooten
Dr. Sarah Wooten si è laureata alla UC Davis School of Veterinary Medicine nel 2002. Membro della Società Americana dei Giornalisti Veterinari, la dottoressa Wooten divide il suo tempo professionale tra la pratica dei piccoli animali a Greeley, Colorado, il parlare in pubblico su questioni associate, leadership e comunicazione con i clienti, e la scrittura. Le piace campeggiare con la sua famiglia, sciare, praticare la subacquea e partecipare al triathlon.