Tatuaggio in prigione
Ci sono molti simboli e numeri diversi che rappresentano più bande o gruppi. Alcune immagini, come le ragnatele, possono rappresentare la lunghezza delle sentenze. Il ben noto tatuaggio a goccia può significare che chi lo indossa è stato violentato mentre era in carcere o, come riferito in particolare nei contesti delle gang della West Coast, che chi lo indossa ha ucciso qualcuno.
I tatuaggi sono anche usati per comunicare chi sono i detenuti come persone – per esempio, i suprematisti bianchi mostreranno tatuaggi prominenti per mostrare il loro credo. Alcuni simboli comuni utilizzati in questo modo sono: il percentile 100%, un indicatore suprematista bianco di purezza razziale; Valknuts; svastiche. Le insegne runiche dello Schutzstaffel (“fulmini”) sono talvolta assegnate ai membri delle bande bianche per gli assalti assegnati alle altre razze.
Tre punti disposti a triangolo (∴) significano “mi vida loca” o “la mia vita folle” per i detenuti messicani legati alla mafia messicana, mentre quattro punti (∷) hanno lo stesso significato, ma si trovano sui membri delle gang messicane associate alla Nuestra Familia; un orologio senza lancette rappresenta “fare tempo”; le ragnatele sono un simbolo di essere intrappolati; o il numero 13 per indicare la sfortuna.
Un tatuaggio comune in prigione è il tatuaggio a cinque punti, un quinconce di solito posto sulla mano, con diversi significati in diverse culture.
Più visto nel Regno Unito ma usato anche altrove, quattro punti tatuati attraverso le nocche stanno per ACAB (All Cops Are Bastards). Oppure un punto su ogni mano tra il pollice e l’indice, uno che significa andare in prigione e uno che ha terminato la pena.
In Irlanda, un tatuaggio comune che si fanno gli ex detenuti è un semplice punto sotto l’occhio con inchiostro indiano, noto colloquialmente come “punto prigione”.
Un punto Borstal significa anche scontare la pena, ma questo tatuaggio è diventato molto meno comune da quando i Borstal sono stati aboliti. Un altro tatuaggio carcerario meno comune risale ai Borstal, che si è guadagnato il nome di “guanto del Borstal”, è il dorso della mano del criminale delineato e appena pieno di inchiostro indiano.
Una ragnatela di solito situata sul gomito, simboleggia il tempo scontato in prigione.