Tibet la storia del Tibet
Il Tibet ha una ricca storia come nazione, esistendo per secoli a fianco della Cina. Nel 1950, il nuovo regime comunista cinese decise che il Tibet doveva diventare una parte permanente della Repubblica Popolare Cinese e lanciò un’invasione.
Per la Cina, possedere il Tibet dava accesso a ricche risorse naturali e le permetteva di militarizzare il confine strategicamente importante con l’India. Con 40.000 truppe cinesi nel paese scarsamente popolato, il governo tibetano – guidato dal Dalai Lama, ancora adolescente – fu costretto a riconoscere il dominio della Cina in cambio della promessa di proteggere il sistema politico del Tibet e il buddismo tibetano. Centinaia di migliaia di tibetani circondarono il Palazzo del Potala a Lhasa temendo che il Dalai Lama stesse per essere rapito o assassinato. La rivolta fu brutalmente repressa e il Dalai Lama fu costretto a fuggire in esilio.
Il 10 marzo è ora commemorato come Giornata Nazionale della Rivolta dai tibetani e dai sostenitori di tutto il mondo.
A tutt’oggi il Tibet rimane uno stato indipendente sotto occupazione illegale.