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Vega: La stella polare del passato e del futuro

Vega è una stella luminosa situata a soli 25 anni luce dalla Terra, visibile nel cielo estivo dell’emisfero settentrionale. La stella fa parte della costellazione della Lira e, con le stelle Deneb e Altair, forma un asterismo noto come Triangolo estivo.

La stella ha solo circa 450 milioni di anni, il che la rende giovane rispetto al nostro sistema solare (che ha 4,6 miliardi di anni). Gli studi su Vega aiutano gli astronomi a saperne di più sui sistemi solari che sono nelle prime fasi della loro formazione.

Perché l’asse terrestre oscilla, la nostra percezione del nord si sposta gradualmente su stelle diverse nel corso di un ciclo di 26.000 anni. Vega era la stella del nord diverse migliaia di anni fa, e riacquisterà questo status tra circa 12.000 anni.

Posizione di Vega

Vega è quasi direttamente sopra la testa alle latitudini del nord nelle notti di mezza estate. Vega scende sotto l’orizzonte solo per 7 ore al giorno e può essere vista in qualsiasi notte dell’anno.

Più a sud, Vega si trova sotto l’orizzonte per un periodo più lungo, ma in Alaska, Canada settentrionale e gran parte dell’Europa, Vega non tramonta mai. La posizione della stella è:

  • Ascensione retta: 18h 36m 56.3s.
  • Declinazione: 38 gradi 47 minuti 01 secondo.

Osservazioni precoci

Perché la luce bianco-azzurra di Vega è così brillante – la stella ha una magnitudine apparente di 0,03 – è presente nelle culture antiche, dai cinesi ai polinesiani agli indù. Il nome di Vega deriva dalla parola araba “waqi”, che significa “caduta” o “picchiata”.

“Questo è un riferimento al tempo in cui la gente considerava la costellazione della Lira come un avvoltoio in picchiata piuttosto che una lira”, ha scritto Michael Anissimov sul sito web Wisegeek.

Il nome di Vega e quelli di altri obiettivi astronomici onorano la tradizionale importanza dell’astronomia nell’Islam, ha notato un ricercatore. Seguire le stelle permetteva ai credenti di segnare i tempi della preghiera e delle feste, così come di trovare la città santa della Mecca.

Per trovare la stella Vega nella costellazione della Lira, guarda direttamente in alto. Il Nord si trova nella parte superiore della mappa del cielo.

Per trovare la stella Vega nella costellazione della Lira, guarda direttamente in alto. Il nord si trova nella parte superiore della mappa del cielo. (Image credit: Starry Night Software)

“Così, centinaia di stelle e costellazioni hanno nomi arabi, come Altair, Deneb, Vega e Rigel”, ha scritto Nidhal Guessoum, un astrofisico dell’American University of Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, in un articolo del 2013 pubblicato sulla rivista Nature.

In tempi moderni, Vega è stata la prima stella ad essere fotografata, oltre al sole. Gli astronomi catturarono l’immagine attraverso il processo del dagherrotipo all’Harvard College Observatory, usando un rifrattore da 15 pollici (38 centimetri), il 16-17 luglio 1850.

La stella fu anche scelta per la prima immagine spettrografica, nel 1872. L’astronomo dilettante Henry Draper fu il primo a scomporre la luce di Vega per rivelare i vari elementi che compongono la stella.

Vega negli ultimi anni

Vega è salita alla ribalta della cultura popolare alla fine degli anni ’90 dopo che il romanzo di Carl Sagan “Contact” (1985, Simon & Schuster) fu adattato in un film di Hollywood. Interpretato da Jodie Foster, il film seguiva un astronomo che lavorava alla ricerca di intelligenza extraterrestre (SETI) che scopre un segnale che sembra emanare da Vega.

Le osservazioni telescopiche del 2006 hanno rivelato che Vega gira così velocemente che i suoi poli sono diverse migliaia di gradi più caldi del suo equatore. La stella, che ruota ogni 12,5 ore, è al 90 per cento della sua velocità critica di rotazione, o la velocità alla quale l’oggetto si strapperebbe.

All’inizio del 2013, gli astronomi hanno annunciato di aver scoperto una cintura di asteroidi che circonda Vega, suggerendo la possibilità di pianeti in mezzo alle rocce. La disposizione (che assomigliava a quella trovata vicino alla stella Fomalhaut) suggerisce che ci sono due aree: una regione esterna con asteroidi ghiacciati e una regione più vicina alla stella, dove risiedono rocce spaziali più calde.

Gli scienziati stanno esaminando più da vicino le stelle luminose come Vega utilizzando la missione TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della NASA, che è stata lanciata nel 2018 per condurre un’indagine all-sky. Mentre la missione principale di TESS è la ricerca di esopianeti, il satellite cercherà anche segni di variabilità stellare. L’esame di TESS di Vega e di stelle simili aiuterà gli scienziati a saperne di più sulle prime fasi dell’evoluzione stellare.

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