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Venture Capital

Cos’è il Venture Capital?

Il Venture Capital (VC) è una forma di private equity e un tipo di finanziamento che gli investitori forniscono alle aziende in fase di avvio e alle piccole imprese che si ritiene abbiano un potenziale di crescita a lungo termine. Il capitale di rischio proviene generalmente da investitori benestanti, banche d’investimento e qualsiasi altra istituzione finanziaria. Tuttavia, non sempre assume una forma monetaria; può anche essere fornito sotto forma di competenze tecniche o manageriali. Il capitale di rischio è tipicamente assegnato a piccole aziende con un potenziale di crescita eccezionale, o ad aziende che sono cresciute rapidamente e sembrano pronte a continuare ad espandersi.

Anche se può essere rischioso per gli investitori che mettono i fondi, il potenziale di rendimenti superiori alla media è una ricompensa attraente. Per le nuove aziende o le imprese che hanno una storia operativa limitata (meno di due anni), il finanziamento del capitale di rischio sta diventando sempre più una fonte popolare – persino essenziale – per raccogliere capitali, specialmente se non hanno accesso ai mercati dei capitali, ai prestiti bancari o ad altri strumenti di debito. Il principale svantaggio è che gli investitori di solito ottengono una partecipazione nell’azienda e, quindi, una voce nelle decisioni aziendali.

Key Takeaways

  • Il finanziamento di capitale di rischio è un finanziamento fornito a società e imprenditori. Può essere fornito in diversi stadi della loro evoluzione, anche se spesso si tratta di finanziamenti early e seed round.
  • I fondi di venture capital gestiscono investimenti in pool in opportunità di alta crescita in startup e altre aziende early-stage e sono tipicamente aperti solo a investitori accreditati.
  • Si è evoluto da un’attività di nicchia alla fine della seconda guerra mondiale in un’industria sofisticata con molteplici attori che giocano un ruolo importante nello stimolare l’innovazione.
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Venture Capital

Fondamenti di Venture Capital

In un’operazione di venture capital, grandi quote di proprietà di un’azienda vengono create e vendute a pochi investitori attraverso partnership limitate indipendenti che sono stabilite da società di venture capital. A volte queste partnership consistono in un pool di diverse imprese simili. Una differenza importante tra il venture capital e altre operazioni di private equity, tuttavia, è che il venture capital tende a concentrarsi su aziende emergenti che cercano fondi sostanziali per la prima volta, mentre il private equity tende a finanziare aziende più grandi e consolidate che cercano un’infusione di capitale o la possibilità per i fondatori di trasferire alcune delle loro quote di proprietà.

Storia del venture capital

Il venture capital è un sottoinsieme del private equity (PE). Mentre le radici del PE possono essere fatte risalire al 19° secolo, il venture capital si è sviluppato come industria solo dopo la seconda guerra mondiale. Il professore della Harvard Business School Georges Doriot è generalmente considerato il “Padre del Venture Capital”. Ha fondato l’American Research and Development Corporation (ARD) nel 1946 e ha raccolto un fondo di 3,5 milioni di dollari per investire in aziende che commercializzavano tecnologie sviluppate durante la seconda guerra mondiale. Il primo investimento dell’ARDC fu in un’azienda che aveva l’ambizione di utilizzare la tecnologia dei raggi X per il trattamento del cancro. I 200.000 dollari investiti da Doriot si trasformarono in 1,8 milioni di dollari quando l’azienda si quotò in borsa nel 1955.

Posizione del VC

Anche se era finanziato principalmente da banche situate nel Nord-Est, il venture capital si concentrò sulla West Coast dopo la crescita dell’ecosistema tecnologico. Fairchild Semiconductor, avviata dagli otto traditori del laboratorio di William Shockley, è generalmente considerata la prima azienda tecnologica a ricevere finanziamenti VC. Fu finanziata dall’industriale della costa orientale Sherman Fairchild della Fairchild Camera & Instrument Corp.

Arthur Rock, un banchiere d’investimento alla Hayden, Stone & Co. di New York City, aiutò a facilitare quell’affare e successivamente fondò una delle prime società di VC nella Silicon Valley. Davis & Rock ha finanziato alcune delle aziende tecnologiche più influenti, tra cui Intel e Apple. Nel 1992, il 48% di tutti i dollari di investimento erano sulla West Coast e la costa nord-orientale rappresentava solo il 20%. Secondo gli ultimi dati di Pitchbook e della National Venture Capital Association (NVCA), la situazione non è cambiata molto. Durante il secondo trimestre del 2020, le aziende della costa occidentale hanno rappresentato il 36,7% di tutti gli accordi (e un massiccio 60,2% del valore dell’accordo) mentre la regione del Mid-Atlantic ha avuto il 20,9% di tutti gli accordi (o circa il 18,6% di tutto il valore dell’accordo).

Aiuto dalle innovazioni

Una serie di innovazioni normative ha ulteriormente contribuito a rendere popolare il venture capital come via di finanziamento. La prima fu un cambiamento nello Small Business Investment Act (SBIC) nel 1958. Ha dato impulso all’industria del capitale di rischio fornendo agevolazioni fiscali agli investitori. Nel 1978, il Revenue Act è stato modificato per ridurre la tassa sulle plusvalenze dal 49,5% al 28%. Poi, nel 1979, un cambiamento nell’Employee Retirement Income Security Act (ERISA) permise ai fondi pensione di investire fino al 10% dei loro fondi totali nell’industria.

Questo aggiornamento della “Prudent Man Rule” è salutato come il singolo sviluppo più importante nel venture capital perché ha portato a un’inondazione di capitale da ricchi fondi pensione. Poi la tassa sui guadagni di capitale fu ulteriormente ridotta al 20% nel 1981. Questi tre sviluppi catalizzarono la crescita del venture capital e gli anni ’80 si trasformarono in un periodo di boom per il venture capital, con livelli di finanziamento che raggiunsero i 4,9 miliardi di dollari nel 1987. Il boom di dot com ha anche portato l’industria in primo piano, dato che i venture capitalist (VC) hanno inseguito rapidi ritorni da società Internet altamente valutate. Secondo alcune stime, i livelli di finanziamento durante quel periodo hanno raggiunto un picco di 119 miliardi di dollari. Ma i ritorni promessi non si sono materializzati, dato che diverse società Internet quotate in borsa con valutazioni elevate si sono schiantate e bruciate fino alla bancarotta.

Angel Investors

Per le piccole imprese, o per le imprese emergenti nei settori emergenti, il capitale di rischio è generalmente fornito da individui con un alto patrimonio netto (HNWIs) – spesso conosciuti anche come ‘angel investors’ – e da società di venture capital. La National Venture Capital Association (NVCA) è un’organizzazione composta da centinaia di società di venture capital che si offrono di finanziare imprese innovative.

Gli investitori angel sono in genere un gruppo eterogeneo di individui che hanno accumulato la loro ricchezza attraverso una varietà di fonti. Tuttavia, tendono ad essere essi stessi imprenditori, o dirigenti recentemente ritiratisi dagli imperi commerciali che hanno costruito.

Gli investitori self-made che forniscono capitale di rischio condividono tipicamente diverse caratteristiche chiave. La maggior parte cerca di investire in aziende ben gestite, con un business plan completamente sviluppato, e che sono pronte per una crescita sostanziale. Questi investitori propongono anche di finanziare imprese che sono coinvolte nelle stesse industrie o settori di attività simili con cui hanno familiarità. Se non hanno effettivamente lavorato in quel campo, potrebbero aver avuto una formazione accademica in esso. Un altro evento comune tra gli investitori angelo è il co-investimento, dove un investitore angelo finanzia un’impresa insieme ad un amico o socio fidato, spesso un altro investitore angelo.

Il processo di Venture Capital

Il primo passo per qualsiasi impresa in cerca di capitale di rischio è quello di presentare un business plan, sia ad una società di venture capital che ad un investitore angelo. Se la proposta interessa, l’azienda o l’investitore deve poi eseguire la due diligence, che include un’indagine approfondita del modello di business dell’azienda, dei prodotti, del management e della storia operativa, tra le altre cose.

Siccome il venture capital tende a investire importi di dollari più grandi in meno aziende, questa ricerca di background è molto importante. Molti professionisti del venture capital hanno avuto una precedente esperienza di investimento, spesso come analisti di ricerca azionaria; altri hanno un Master in Business Administration (MBA). I professionisti del venture capital tendono anche a concentrarsi su un settore particolare. Un venture capitalist specializzato nell’assistenza sanitaria, per esempio, potrebbe aver avuto una precedente esperienza come analista del settore sanitario.

Una volta che la due diligence è stata completata, l’azienda o l’investitore si impegnano a investire un capitale in cambio di azioni nella società. Questi fondi possono essere forniti tutti in una volta, ma più tipicamente il capitale viene fornito in cicli. L’azienda o l’investitore assume quindi un ruolo attivo nell’azienda finanziata, consigliando e monitorando i suoi progressi prima di rilasciare ulteriori fondi.

L’investitore esce dall’azienda dopo un periodo di tempo, tipicamente da quattro a sei anni dopo l’investimento iniziale, iniziando una fusione, acquisizione o offerta pubblica iniziale (IPO).

Un giorno nella vita

Come la maggior parte dei professionisti dell’industria finanziaria, il venture capitalist tende a iniziare la sua giornata con una copia del Wall Street Journal, il Financial Times e altre pubblicazioni di business rispettate. I capitalisti di ventura che si specializzano in un settore tendono a sottoscrivere anche le riviste commerciali e i giornali che sono specifici di quel settore. Tutte queste informazioni sono spesso digerite ogni giorno insieme alla colazione.

Per il professionista del capitale di rischio, la maggior parte del resto della giornata è piena di riunioni. Queste riunioni hanno un’ampia varietà di partecipanti, inclusi altri partner e/o membri della sua società di venture capital, dirigenti di una società di portafoglio esistente, contatti nel campo di specializzazione e imprenditori in erba in cerca di capitale di rischio.

In una riunione di prima mattina, per esempio, ci può essere una discussione a livello aziendale sui potenziali investimenti di portafoglio. Il team di due diligence presenterà i pro e i contro dell’investimento nell’azienda. Un voto “intorno al tavolo” può essere programmato per il giorno successivo per decidere se aggiungere o meno l’azienda al portafoglio.

Un incontro pomeridiano può essere tenuto con una società in portafoglio. Queste visite sono mantenute su base regolare al fine di determinare il buon funzionamento dell’azienda e se l’investimento fatto dalla società di venture capital è utilizzato in modo saggio. Il venture capitalist ha la responsabilità di prendere note valutative durante e dopo l’incontro e di far circolare le conclusioni tra il resto dell’azienda.

Dopo aver passato gran parte del pomeriggio a scrivere quel rapporto e a rivedere altre notizie di mercato, ci può essere un incontro a cena presto con un gruppo di imprenditori in erba che stanno cercando finanziamenti per la loro impresa. Il professionista del capitale di rischio si fa un’idea di che tipo di potenziale ha l’azienda emergente, e determina se ulteriori incontri con la società di capitale di rischio sono giustificati.

Dopo l’incontro a cena, quando il venture capitalist si dirige finalmente a casa per la notte, può portare con sé il rapporto di due diligence sull’azienda che sarà votato il giorno successivo, prendendosi un’altra possibilità di rivedere tutti i fatti e le cifre essenziali prima della riunione del mattino.

Tendenze nel Venture Capital

Il primo finanziamento di venture capital era un tentativo di dare il via a un’industria. A tal fine, Doriot ha aderito ad una filosofia di partecipazione attiva al progresso della startup. Fornì finanziamenti, consigli e collegamenti agli imprenditori.

Un emendamento alla legge SBIC nel 1958 portò all’ingresso di investitori principianti, che fornivano poco più che denaro agli investitori. L’aumento dei livelli di finanziamento per l’industria fu accompagnato da un corrispondente aumento del numero di piccole imprese fallite.Nel corso del tempo, i partecipanti all’industria del VC si sono coalizzati intorno alla filosofia originale di Doriot di fornire consulenza e supporto agli imprenditori che costruiscono business.

Crescita della Silicon Valley

A causa della vicinanza dell’industria alla Silicon Valley, la stragrande maggioranza degli affari finanziati dai venture capitalist sono nel settore tecnologico. Ma anche altre industrie hanno beneficiato dei finanziamenti VC. Esempi notevoli sono Staples e Starbucks, che hanno entrambi ricevuto denaro di rischio. Il capitale di rischio non è più appannaggio delle aziende d’élite. Anche gli investitori istituzionali e le aziende consolidate sono entrate nella mischia. Per esempio, i colossi tecnologici Google e Intel hanno fondi di rischio separati per investire in tecnologie emergenti. Starbucks ha anche recentemente annunciato un fondo di rischio di 100 milioni di dollari per investire in startup alimentari.

Con un aumento delle dimensioni medie degli affari e la presenza di più attori istituzionali nel mix, il venture capital è maturato nel tempo. L’industria ora comprende un assortimento di giocatori e tipi di investitori che investono in diverse fasi dell’evoluzione di una startup, a seconda del loro appetito per il rischio.

Colpito dalla crisi finanziaria del 2008

La crisi finanziaria del 2008 ha colpito l’industria del venture capital perché gli investitori istituzionali, che erano diventati un’importante fonte di fondi, hanno stretto i cordoni della borsa. L’emergere di unicorni, o startup che sono valutate a più di un miliardo di dollari, ha attirato un insieme diversificato di giocatori nel settore. Fondi sovrani e importanti società di private equity si sono uniti alle orde di investitori in cerca di multipli di rendimento in un ambiente di bassi tassi d’interesse e hanno partecipato a grandi operazioni. Il loro ingresso ha portato a cambiamenti nell’ecosistema del venture capital.

Crescita in dollari

I dati di NVCA e PitchBook hanno indicato che le aziende VC hanno finanziato 131 miliardi di dollari attraverso 8949 accordi nel 2018. Questa cifra rappresenta un salto di oltre il 57% rispetto all’anno precedente. Ma l’aumento dei finanziamenti non si è tradotto in un ecosistema più grande, dato che il numero di accordi finanziati da VC è sceso del 5%. Il finanziamento dell’ultimo stadio è diventato più popolare perché gli investitori istituzionali preferiscono investire in imprese meno rischiose (al contrario delle aziende in fase iniziale dove il rischio di fallimento è alto). Nel frattempo, la quota degli investitori angel è rimasta costante o è diminuita nel corso degli anni.

Domande frequenti

Perché il venture capital è importante?

L’innovazione e l’imprenditorialità sono i cardini di un’economia capitalista. Le nuove imprese, tuttavia, sono spesso imprese altamente rischiose e costose. Di conseguenza, il capitale esterno è spesso cercato per distribuire il rischio di fallimento. In cambio dell’assunzione di questo rischio attraverso l’investimento, gli investitori in nuove aziende sono in grado di ottenere azioni e diritti di voto per pochi centesimi di dollaro. Il capitale di rischio, quindi, permette alle startup di decollare e ai fondatori di realizzare la loro visione.

Quanto è rischioso fare un investimento in capitale di rischio?

Le nuove aziende spesso non ce la fanno, e questo significa che i primi investitori possono perdere tutti i soldi che hanno investito. Una regola empirica comune è che per ogni 10 startup, tre o quattro falliranno completamente. Altre tre o quattro perdono un po’ di soldi o restituiscono solo l’investimento originale, e una o due producono ritorni sostanziali.

Che percentuale di un’azienda prendono i venture capitalist?

A seconda della fase dell’azienda, delle sue prospettive, di quanto viene investito e della relazione tra gli investitori e i fondatori, il VC prende in genere tra il 25 e il 50% della proprietà di una nuova azienda.

Qual è la differenza tra venture capital e private equity?

Il venture capital è un sottoinsieme del private equity. Oltre al VC, il private equity include anche il leveraged buyout, il finanziamento mezzanino e i collocamenti privati.

In cosa differisce un VC da un angel investor?

Mentre entrambi forniscono denaro alle aziende in fase di avvio, i venture capitalist sono tipicamente investitori professionali che investono in un ampio portafoglio di nuove aziende e forniscono una guida pratica e fanno leva sulle loro reti professionali per aiutare la nuova azienda. Gli investitori angeli, d’altra parte, tendono ad essere individui ricchi che amano investire in nuove aziende più come un hobby o un progetto secondario e possono non fornire la stessa guida esperta. Gli investitori angel tendono anche a investire per primi e sono poi seguiti dai VC.

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