Wanderer Above The Sea Of Fog di Caspar David Friedrich
Wanderer above the Sea of Fog è un dipinto a olio di Caspar David Friedrich, che è considerato uno dei più importanti artisti tedeschi del XIX secolo. È stato dipinto intorno al 1818 ed è anche conosciuto come il Montanaro in un paesaggio nebbioso o Viandante sopra la nebbia.
Il dipinto è ampiamente conosciuto come una delle più grandi e popolari opere del Romanticismo. Si pensa anche che sia quella che rappresenta maggiormente lo stile di Friedrich.
Il dipinto a olio mostra un uomo solo, vestito formalmente con stivali e un cappotto verde scuro, che tiene un bastone da passeggio e guarda fuori su un paesaggio nuvoloso e inospitale da un affioramento di rocce scure e scoscese. Le sue spalle sono rivolte allo spettatore. I suoi capelli castano scuro scompigliati dal vento e la sua mano sinistra appoggiata sul ginocchio sinistro, l’uomo sta perfettamente immobile sopra quello che sembra essere un tumultuoso turbinio di nuvole sotto i suoi piedi.
Di fronte al soggetto, il vasto paesaggio scorre, concludendosi con montagne vaporose e un cielo roseo pieno di luce, pieno di ciuffi di nebbia e sbuffi di nuvole bianche sullo sfondo. Mentre la figura guarda il terreno, lo spettatore percepisce non solo la calma e la tranquillità della solitudine dell’uomo, ma anche la potenza pura e in qualche modo terrificante della natura.
Wanderer above the Sea of Fog è attualmente appeso nella Kunsthalle Hamburg, uno dei più grandi musei della Germania. È un’immagine iconica che ha abbellito la copertina del libro del 1990 The Ideology of the Aesthetic di Terry Eagleton e un album della Wanderer-Fantasie di Franz Schubert del pianista classico Maurizio Pollini, tra le altre cose.
Wanderer Above The Sea Of Fog: Context and story
Il paesaggio mozzafiato di Wanderer above the Sea of Fog è composto da diversi elementi che esistono realmente nelle Elbe Sandstone Mountains, una catena montuosa che abbraccia il confine tra la Sassonia in Germania e la regione boema nella Repubblica Ceca. Prima di dipingerlo, Friedrich si è recato su queste montagne e ha abbozzato ciò che ha visto intorno a sé in modo meticoloso. Per la composizione, ha messo insieme le singole rocce e forme che ha osservato, creando un paesaggio immaginario.
Per esempio, la montagna a sinistra sullo sfondo è il Kaltenberg o il Rosenberg. Quella a destra sullo sfondo è molto probabilmente lo Zirkelstein. Le forme rocciose a sinistra in mezzo allo sfondo sembrano essere ispirate al Gamrig nel villaggio di Rathen, mentre l’affioramento roccioso su cui sta il soggetto in primo piano sembra rappresentare il Kaiserkrone.
Alcuni studiosi d’arte hanno notato che il significato dell’opera d’arte potrebbe essersi perso nella traduzione. Il suo titolo tedesco è Wanderer über dem Nebelmeer. Il tedesco “wanderer” può essere tradotto in inglese come “vagabondo” o, semplicemente, “escursionista.”
È stato anche notato che questo dipinto ha influenzato quelli in Occidente a vedere l’alpinismo come un’attività da ammirare.
Wanderer above the Sea of Fog sembra trasmettere un senso di auto-riflessione, che è raffigurato in come il soggetto guarda fuori nei veli di nebbia e sembra essere in profonda contemplazione. Alcuni studiosi lo vedono come una metafora di un futuro irrisolto, mentre altri lo considerano un simbolo di come l’uomo sia in definitiva insignificante di fronte a una natura maestosa e potente.
Il soggetto solitario è rivolto verso lo spettatore. Invece di usare l’espressione facciale dell’uomo per creare l’atmosfera, Friedrich usa il paesaggio, creando un senso di timore e mistero con le nuvole mutevoli e il terreno parzialmente nascosto dalla nebbia. In contrasto con l’oscuro e tetro primo piano, lo sfondo mostra un cielo più chiaro e quasi rosato, che suggerisce uno stato d’animo più leggero.
Invece del più tipico layout orizzontale, Friedrich usa un orientamento verticale. Lo rafforza con la posizione eretta dell’uomo e con la roccia triangolare su cui si trova. Questo sottolinea la connessione dell’uomo con il cielo e suggerisce che Friedrich potrebbe aver mirato a produrre un’opera d’arte cristiana senza includere elementi tradizionalmente cristiani nel dipinto.
In alternativa, l’atmosfera e il simbolismo del Viandante sopra il Mare di Nebbia supportano anche l’idea che sia un commento sulla relazione tra uomo e natura. La posizione del soggetto in cima all’affioramento scosceso è un trespolo perfetto per comunicare con la natura. Ma dice anche qualcosa sulla sua visione della natura – forse come superiore ad essa.
Le pendici delle montagne in lontananza convergono intorno alla figura, come se tentassero di renderla parte del maestoso paesaggio. Il vento gli scompiglia i capelli e la foschia sotto i suoi piedi vortica in una nebbia densa e torbida, mostrando le forze della natura. Nel frattempo, il soggetto, vestito con gli abiti di un nobile, trasmette intellettualismo e sembra in qualche modo indifeso di fronte a tutto questo.
Molti di coloro che hanno studiato questo dipinto dicono che potrebbe essere un autoritratto e/o che il grande ma imperscrutabile paesaggio potrebbe essere stato inteso come un ritratto psicologico. Friedrich voleva certamente che lo spettatore si identificasse con il soggetto solitario. Poiché ha posto lo spettatore direttamente dietro l’uomo, noi vediamo ciò che l’uomo vede.
Pittura/artisti correlati
Viaggiatore sopra il mare di nebbia è molto simile ad altre opere di Friedrich, in particolare Il mare di ghiaccio (1823-1824) e Scogliere di gesso a Rügen (c. 1818). Un quadro simile, L’urlo di Edvard Munch (1893), mostra un “viaggiatore fermato” o una figura solitaria che si ferma sulle sue tracce e ha un’epifania. Come Friedrich, Munch ha usato un orientamento verticale ne L’urlo e ha raffigurato un paesaggio ostile.
A differenza del Wanderer di Friedrich, che dà le spalle allo spettatore, il soggetto di Munch affronta e si confronta con lo spettatore e praticamente costringe lo spettatore a concentrarsi sull’emozione del suo volto invece che sul paesaggio. In Wanderer above the Sea of Fog, il paesaggio comanda quasi quanto il soggetto misterioso.
Altre letture/riferimenti
Artsy.net. (2018, 6 agosto) Svelare i misteri dietro il “Wanderer” di Caspar David Friedrich.” Recuperato da https://www.artsy.net/article/artsy-editorial-unraveling-mysteries-caspar-david-friedrichs-wanderer
Scholastic Art. (n.d.) Viandante sopra il mare di nebbia, 1817 circa. Recuperato da https://art.scholastic.com/pages/topics/posters/wanderer-above-the-sea-of-fog-friedrich.html
TheArtStory.com. (n.d.) Caspar David Friedrich. Recuperato da https://www.theartstory.org/artist-friedrich-caspar-david-artworks.htm