Articles

wee heavy

Wee Heavy è una birra complessa e forte originaria della Scozia e caratterizzata da sapori sostanziali influenzati dal malto. La wee heavy rimane una delle birre definitive della Scozia e lo stile ha guadagnato un seguito in tutto il mondo. Questa birra forte è tradizionalmente servita in piccole (“wee”) misure, anche se questo deve più ad una forza alcolica che può variare dal 5,5% al 9,0% ABV piuttosto che qualsiasi presunta cannaggine scozzese con soldi e porzioni. E, confusamente, “pesante” in termini di birra scozzese può riferirsi a qualsiasi birra tra il 3,5% e il 4,0% ABV, che equivale approssimativamente alla relativamente leggera “ordinaria amara”, quella della maggior parte delle birre inglesi.

Come regola generale, una wee heavy è forte, scura e maltata con poco carattere di luppolo e moderata carbonazione. Il malto è l’aroma principale – che prosegue al palato come caramella mou e caramello – ma possono essere presenti anche aromi secondari terrosi e affumicati, accentuando la rinomata complessità dello stile.

Il sapore della wee heavy è da medio-pieno a pieno corpo con alcune versioni che offrono una viscosità spessa e gommosa. Lo stile ha viaggiato bene e ha trovato un pubblico di nicchia in Nord America e in alcune parti d’Europa dove gli stili di birra indigeni sono prontamente approvati ma altri di interesse sono presi sul serio.

Wee heavy era originariamente un prodotto del suo tempo e luogo: la Scozia del 18° secolo. Il luppolo non è nativo del paese ed era quindi una merce costosa da spedire dai tradizionali centri di coltivazione inglesi di Kent, Hereford e Worcestershire, figuriamoci dall’estero. Ma ciò che la Scozia produce in quantità è l’orzo da birra di alta qualità che, fin dai primi giorni di agricoltura gestita, era concentrato in aree chiave: Berwickshire, Lothians, Fife, Angus e la regione di Buchan nel nord-ovest, per essere maltato per la produzione di birra e whisky. Così, quando si trattava di fare la birra a un costo ragionevole, il contenuto di luppolo era invariabilmente mantenuto al minimo.

L’acqua dolce è stata anche una componente chiave nella produzione della birra scozzese, e nello stile wee heavy i sapori provengono dalle alte temperature di mash e dalla caramellizzazione del bollitore piuttosto che dai malti di cristallo. Scotch ale – un nome alternativo per wee heavy – tradizionalmente passa attraverso una lunga bollitura nel bollitore che caramellizza il mosto. Questo era particolarmente il caso nei giorni in cui i bollitori erano alimentati direttamente dalle fiamme, e alcuni dei migliori esempi sono ancora prodotti in questo modo. Questo produce anche una birra dolce dal colore ramato profondo con sapori di malto caramellato tostato (anche alcuni sapori di liquirizia e caffè) e le wee heavies dovrebbero essere corpose e forti.

I belgi sono particolarmente affezionati alle ales di derivazione scozzese e sono diventate una specie di tradizione nella regione vallona; il loro dolce maltato, il corpo scuro e un pizzico di frutta appaiono in diverse forme, dalla Scotch Silly (8. 0% ABV) alla Abbaye Silly.0% ABV) all’Abbaye Des Rocs Brune (9.0% ABV).

I paesi baltici erano le tradizionali terre di scambio della birra scozzese, con Norvegia, Danimarca e Olanda anch’esse di grande importanza. Ma è in Nord America che lo stile wee heavy è fiorito e si è sviluppato attraverso la curiosità, la conoscenza e l’entusiasmo dei birrai artigianali. La sua evoluzione in America è ben documentata ed è iniziata presto. Ci sono prove da circa il 1750 di birra esportata dalla Scozia alle nuove colonie del Nord America che tendevano a seguire la scia dell’emigrazione scozzese. La domanda iniziale di forti birre scozzesi proveniva dai mercanti e dai piantatori in quelle colonie e nelle Indie occidentali dove la loro influenza era anche forte. Nel 1785 il Nord America e le Indie Occidentali assorbirono l’80% delle esportazioni di birra forte scozzese, dati che riflettono la concentrazione di emigranti scozzesi nel Maryland, in Virginia e nelle Caroline, mentre la Giamaica e Grenada erano importanti insediamenti nelle Indie Occidentali. Oggi, la wee heavy è prodotta da decine di birrai artigianali in tutti gli Stati Uniti, spesso come birra stagionale per i mesi freddi.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *