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Audio Effects: The Beginner’s Guide to Shaping Your Sound

Costruisci il tuo rack di effetti con tutte le conoscenze necessarie.

  1. Panning
  2. Delay e Echo
  3. Reverb
  4. Chorus
  5. Distorsione
  6. Equalizzazione (EQ)
  7. Compressione
  8. Tremolo
  9. Flanger e Phaser
  10. Filtri

I compositori lavorano con note, melodie e progressioni di accordi per scrivere una canzone. La cassetta degli attrezzi del produttore musicale è fatta di un altro tipo di strumento creativo: gli effetti audio.

Ovviamente i produttori devono capire la teoria musicale. Ma gli effetti audio sono il loro pane e burro quando si tratta di mixare la musica.

Sono il cuore di come i produttori modellano il suono e lo trasformano in musica. Gli effetti audio trasformano un mix così così in una potente traccia finita.

Che si lavori con effetti analogici o digitali, tutti i produttori dovrebbero conoscere a fondo i loro strumenti.

Il problema oggi è che c’è così tanto da scegliere: plugin di effetti per la tua DAW, stompbox, pedali, processori multi-effetto… Scegliere gli effetti audio giusti per trovare il suono perfetto è fondamentale.

Come evitare di perdersi in un mare di scelte?

Questa guida ti aiuterà a imparare i concetti alla base di ogni effetto audio e ti darà le conoscenze necessarie per prendere le decisioni giuste per il tuo suono.

Senza ulteriori indugi…

Che cosa sono gli effetti audio?

Gli effetti audio sono dispositivi hardware o software che manipolano il suono di un segnale audio. Gli effetti possono essere controllati attraverso vari parametri tra cui il tasso, il feedback o il drive. Sono utili quando si suona dal vivo o come strumenti di studio durante la registrazione o il mixaggio della musica.

Questo articolo spiega tutti gli effetti principali:

  • Effetti di modulazione-Chorus, Tremolo, Flanger e Phaser
  • Effetti basati sul tempo-Reverb, Delay e Echo
  • Effetti spettrali-EQ e Panning
  • Effetti dinamici-Compressione e Distorsione
  • Filtri

Alla fine di questo articolo, saprete cosa sono gli effetti audio, come funzionano e come usarli. Per iniziare, abbiamo confezionato TONNELLATE di raccomandazioni per plugin VST a pagamento e gratuiti, e pedali audio FX.

Questa non è affatto una lista esaustiva – è più di una piattaforma di lancio per il tuo viaggio negli effetti. Quindi iniziamo con le basi e andiamo avanti!

Che cos’è il Panning?

Il Panning è la distribuzione di un segnale sonoro in un campo stereo (o multicanale). Il Panning crea l’illusione di una sorgente sonora che si muove da una parte all’altra del palcoscenico.

Come funziona il Panning?

Gli esseri umani hanno due orecchie. Il nostro cervello elabora la differenza di tempo tra il nostro orecchio destro e sinistro. Questo ci dà la capacità di identificare il posizionamento di un suono in uno spazio 3D!

I sistemi audio stereo si sono evoluti da un singolo altoparlante a un insieme di due, destro e sinistro (L-AND-R… capito?). Questo ci ha permesso di passare dalla riproduzione mono a quella stereo.

Il Panning funziona facendo passare più o meno segnale in ogni altoparlante, creando vari effetti spaziali.

Come suona il Panning?

Quando qualcosa è ‘hard panned’ verso un lato, lo senti provenire solo da quel lato.

Quando qualcosa è pannato al centro, lo sentirai provenire da tra i tuoi altoparlanti al ‘centro fantasma’ (lo senti centrato anche se non c’è nessun altoparlante al centro).

Fai suonare un suono e prendi la manopola del panning. Se la giri gradualmente da un lato all’altro, sentirai il suono viaggiare attraverso il tuo campo stereo da un lato all’altro.

Usi comuni del Panning

Il Panning è un ottimo modo per posizionare artificialmente il tuo suono in un posto specifico nel tuo campo stereo. Ti permette anche di prevenire la confusione e il mascheramento nel tuo mix (quando due suoni si coprono a vicenda).

L’uso di effetti auto-pan ti permette di spazzare un suono attraverso il campo stereo per un periodo di tempo, creando un senso di movimento del suono tra la sinistra e la destra.

Il centro del tuo mix è solitamente il più trafficato. È comune tenere gli elementi a bassa frequenza (linea di basso, batteria) e gli elementi principali (voce) con il panning al centro perché mettono a terra il tuo mix.

Gli altri strumenti sono posizionati da qualche parte a destra o a sinistra. Ma dove li metti? La migliore regola generale è quella di mantenere un equilibrio: se fai il pan di uno strumento leggermente a destra, fai il pan di qualcosa con una gamma di frequenza simile nello stesso punto a sinistra.

Il panning duro è generalmente evitato a meno che non sia una scelta creativa. Ma le regole sono fatte per essere infrante, giusto?

Leggi di più su come usare il panning per ottenere un mix più ampio.

Panning Plugin e Panning Pedal

Pancake

Possibilità di Panning gratuito: Cableguys PanCake 2

Panman

Protezione del Panning a pagamento: Soundtoys PanMan ($129 USD)

EHX Pan

Pedale Panning: Electro Harmonix Pan Pedal ($91 USD)

Delay Echo

Cos’è l’Echo e il Delay?

Il Delay è un effetto audio che registra un segnale audio da riprodurre un determinato periodo di tempo dopo il segnale originale. Il ritardo può essere riprodotto in modi diversi per ottenere suoni come echi che decadono nel tempo, o un pronunciato effetto di raddoppio ripetuto che aggiunge nuovi strati a una registrazione.

Il ritardo è uno degli effetti più importanti. Infatti, è la base per altri effetti come il chorus e il riverbero. Tuttavia, la definizione corrente di delay è normalmente usata per descrivere effetti eco più pronunciati.

Come funziona il delay?

La maggior parte dei delay funziona riproducendo il segnale dry e allo stesso tempo riproducendo il segnale wet o ‘ritardato’ poco dopo l’originale.

Le prime unità di delay a nastro avevano una testina di registrazione e una di riproduzione (chiamata anche tap) a pochi centimetri di distanza. Il risultato era un’eco del segnale di registrazione poco dopo la sua riproduzione. Le unità di delay con rubinetti multipli e impostazioni del nastro hanno poi dato agli artisti la possibilità di riprodurre echi multipli a intervalli diversi con un maggiore livello di controllo.

Le unità di effetti digitali e a stato solido più moderne usano un buffer registrato per emulare l’effetto della testina di riproduzione delle vecchie unità di delay. Il segnale in entrata viene memorizzato e riprodotto a seconda delle regolazioni dei parametri che controllano l’effetto eco.

Come suona il delay?

Ci sono molte applicazioni comuni del delay. Ma ce ne sono un paio che sono più prominenti di altre.

Forse l’esempio più iconico di delay è l’effetto Slapback usato nei primi dischi rock degli anni 50, in particolare da Sam Phillips e da artisti della Sun Records come Elvis.

Il delay Slapback si ottiene riproducendo il segnale wet tra 70 e 120 ms dopo che il segnale dry è stato suonato. Il risultato è un rapido effetto di raddoppio che riempie un arrangiamento con rapidi e sottili ritardi con un veloce decadimento.

Usi più pronunciati del delay sono stati resi popolari dal dub e dal reggae negli anni 70 e 80. Gli effetti del delay sono molto più prevalenti in questi esempi in cui i suoni vengono ripetuti, echeggiati e reimmessi per ottenere una stratificazione più ricca e creare una sinfonia ritmica di psichedelia.

Effetti di delay più pronunciati come questi risuonano ancora oggi nella musica e danno ai musicisti un’intera tavolozza di possibilità sperimentali. Anche l’arrangiamento più semplice può essere riempito usando tecniche creative di delay.

Usi comuni del Delay

Usi più brevi del delay, come gli effetti slapback o doubling, sono utili per riempire una performance, specialmente la voce o la chitarra.

I ritardi prolungati con taps multipli sono utili per creare nuovi ritmi e strati in una performance. I delay a tap multipli sono comuni nel dub e nella techno per creare le linee di synth vorticose comuni a questi generi.

Scopri cinque delle nostre migliori tecniche di delay.

Plugin di delay e pedali di delay

Stereo Uni

Plugin di delay gratuito: ATK Stereo Universal Delay

Dubstation

Pagato Delay Plugin: Audio Damage Dubstation ($39 USD)

Strymon Timeline

Pedale delay: Strymon TimeLine ($449 USD)

Reverb

Cos’è il riverbero?

Il riverbero è l’abbreviazione di riverbero. Il riverbero avviene ogni giorno, ma non sempre ce ne accorgiamo.

Quando si verifica un suono, accadono due cose: A) il suono diretto colpisce le tue orecchie B) un mucchio di altre onde sonore rimbalzano sulle superfici prima di raggiungere le tue orecchie. Queste altre onde sonore raggiungeranno le tue orecchie più tardi e con meno energia (quindi più silenziose).

Il riverbero è un insieme di echi che avvengono tutti allo stesso tempo, quindi li senti come un unico effetto: il riverbero.

Ci sono diversi tipi di riverbero in molti tipi di spazi. Gli esempi più ovvi di spazi riverberanti sono gallerie, cattedrali, sale e grotte.

Come funziona il riverbero?

Il riverbero più facilmente disponibile è quello che si trova negli spazi naturali.

Nelle apparecchiature musicali (come pedali e amplificatori), il riverbero analogico elettromeccanico viene creato utilizzando una piastra metallica o una molla che raccoglie gli echi e le vibrazioni all’interno del serbatoio e li trasforma in segnale con un circuito analogico.

I riverberi digitali e i plugin di riverbero calcolano il ritardo necessario, il livello, la risposta in frequenza e generano algoritmicamente echi multipli. I plugin di riverbero fanno migliaia di calcoli al secondo: ecco perché sono spesso molto impegnativi per la CPU.

Come suona il riverbero?

Il riverbero è eco, fa suonare le cose come se fossero in un particolare tipo di stanza. Il riverbero porta un po’ di sustain ad un suono e lo fa rimanere più a lungo, spesso indicato come coda di riverbero. Dà una qualità sognante, persino solenne al tuo segnale (pensa a un coro in una grande cattedrale).

Il riverbero fa suonare le cose più lontane nel mix se spingi l’umidità e fai scendere molto del segnale dry originale. Può allargare il mix e renderlo più grande e pieno.

Usi comuni del riverbero?

Utilizza il riverbero per modellare il suono, lo spazio, il tempo e l’atmosfera di uno strumento o di un’intera traccia.

Il riverbero aggiunge pienezza, spaziosità e profondità al suono, a seconda del tipo di riverbero che stai usando. Attenua i piccoli intoppi e aggiunge sustain al tuo suono.

Leggi cinque dei nostri migliori consigli sul riverbero.

Suggerimento caldo: Usa il riverbero in modo creativo campionando lunghe code di riverbero e usandole come synth pad (video).

Plugin di riverbero e pedale di riverbero

Protoverb

Free Reverb Plugin: U-He Protoverb 1.0

Fab Filter Pro R Reverb

Fab Filter Pro R Reverb Plugin a pagamento: FabFilter Pro-R ($199 USD)

EHX Cathedral

Pedale riverbero: Electro-Harmonix Cathedral Stereo Reverb ($219 USD)

Chorus

Che cos’è il Chorus?

Chorus è un effetto ottenuto quando suoni simili con leggere variazioni di sintonia e di tempo si sovrappongono e vengono sentiti come uno solo.

Si verifica naturalmente quando più fonti fanno sovrapporre un suono simile. Pensate ad un coro reale che canta più parti allo stesso tempo. Tutte si sovrappongono per formare un suono distinto. L’effetto chorus fa la stessa cosa!

Come funziona il chorus?

Il chorus come effetto elettronico funziona nel seguente modo: il processore audio chorus (sia esso un pedale, un’unità di effetti o un plugin) fa delle copie del segnale audio originale e applica il delay e la modulazione del pitch (usando gli LFO) a queste copie.

Un chorus stereo fa lo stesso, con un panning aggiunto nei delay e un offset di fase sugli LFO. Questo fa sì che quelle copie e modulazioni aggiunte vadano tra la tua sinistra e la tua destra. L’effetto suonerà più pieno a causa del movimento nel tuo campo stereo.

Come suona il chorus?

Crea un suono più pieno e spesso che si muove sottilmente. Aggiunge contenuto armonico al tuo suono originale e lo “rinforza”.

Usi comuni del chorus

Il chorus aggiunge complessità e movimento. È anche il classico suono degli anni ’80!

Un chorus stereo allarga la tua immagine stereo. I chitarristi lo usano per rendere il loro tono “sognante” o per addensare il loro suono di basso. È anche molto comune come effetto su sintetizzatori, organi e voci.

Per esempio: Usa il chorus per ingrassare il suono del tuo basso synth monofonico e renderlo più ‘cattivo’.

Plugin Chorus e Pedale Chorus

Blue Cat Chorus

Free Chorus Plugin: Blue Cat’s Chorus

Brigade Chorus

Protezione Chorus a pagamento: Brigade Chorus di UA ($99 USD)

MXR Chorus

Pedale Chorus: MXR Stereo Chorus ($99 USD)

Che cos’è la distorsione?

La distorsione è un sovraccarico del circuito audio che causa il clip del segnale. Potrebbe sembrare qualcosa da cui si vuole stare alla larga, ma se usata bene è molto efficace come strumento creativo. Il bit-crushing è l’equivalente digitale lo-fi dell’effetto distorsione.

Come funziona la distorsione?

La distorsione cambia il tuo segnale originale spingendo il suono a clip e a compressione. Questo aggiunge contenuto armonico e colora il suono in modo piacevole. Il bit-crushing funziona riducendo la risoluzione di un suono, in particolare la frequenza di campionamento o il bit rate.

Come suona la distorsione?

La distorsione ha molti gusti, a seconda del tipo e della quantità che si applica. Diversi tipi di circuiti produrranno diversi tipi di distorsione.

Per esempio: La distorsione ottenuta con le valvole è spesso più calda e aggiunge armoniche che ispessiscono il suono. La distorsione ottenuta con i transistor è spesso più aspra e dissonante perché aggiunge armoniche strane. I suoni bit-crushing sono croccanti – pensate alla musica dei videogiochi.

Per uno sguardo approfondito alle differenze tra distorsione, overdrive e fuzz, date un’occhiata alla nostra guida approfondita sulla distorsione.

Usi comuni della distorsione

La distorsione è comunemente usata con le chitarre elettriche e sempre di più sui synth. Può essere ottenuta con pedali, unità di effetti, rackmounts, VSTs o a volte è incorporata in amplificatori e preamplificatori.

La distorsione rende il tuo suono più grasso e pieno. Aggiunge complessità e corpo al tuo suono.

Plugin di distorsione e pedali distorsori

Klanghelm IVGI

Plugin di distorsione gratuito: Klanghelm IVGI

Partner Distortion Plugin a pagamento: Soundtoys Decapitator ($99 USD)

Pedale distorsione: Boss DS-1 ($49 USD)

Che cos’è l’equalizzazione?

L’equalizzazione (o EQ) è il taglio o l’aumento di una particolare frequenza (o gamma di frequenze) nello spettro di frequenza.

Gli esseri umani possono sentire frequenze audio approssimativamente tra 20 e 20 000 Hertz (Hz). Qualsiasi suono percepito dall’orecchio umano si trova da qualche parte in questo spettro di frequenze.

Un equalizzatore (EQ) divide quello spettro in sezioni (chiamate “bande”) che si usano per tagliare o aumentare parti del suono.

Come funziona l’equalizzazione?

L’equalizzazione è come una scultura: modella le frequenze esistenti del tuo suono. Non aggiunge nuove frequenze di per sé.

Tagliando o aumentando certe frequenze, l’equalizzazione modella il tono e il carattere del tuo suono. L’equalizzazione cambia anche l’equilibrio tra le frequenze che sono già presenti.

Come suona l’equalizzazione?

L’equalizzazione cambia il carattere del tuo suono in modo molto sottile o drammatico. Tagliare le alte frequenze renderà il tuo suono più scuro. Il suono dell’equalizzazione varia molto a seconda di quanto ne usi e su quali frequenze.

Usi comuni dell’equalizzazione

L’equalizzazione è uno strumento chiave per un buon mixaggio. Ti dà il potere di ritagliare spazio nello spettro delle frequenze per ciascuno dei tuoi suoni per farli stare bene nel mix.

Senza EQ, il tuo mix potrebbe suonare noioso o confuso a causa di certi suoni che si mascherano a vicenda.

EQ è usata per rimuovere elementi indesiderati da una registrazione. L’equalizzazione è anche un modo per aumentare gli elementi chiave nel tuo mix.

Leggi gli approcci creativi rispetto a quelli correttivi dell’equalizzazione. Impara anche come l’ex produttore di Majical Cloudz e collaboratore di Solange Matthew Otto usa l’equalizzazione per la voce.

Plugin EQ e pedali EQ

TDR Nova

Free EQ Plugin: TDR Nova

Fabfilter Pro Q 2

Per un Plugin EQ a pagamento: FabFilter Pro-Q 2 ($179 USD)

Empress ParaEQ

Pedale EQ: Empress ParaEQ ($249 USD)

Che cos’è la compressione?

La compressione è la riduzione della gamma dinamica – la differenza tra le parti più forti e più tranquille di un segnale audio. Quando si applica la compressione, le parti più tranquille del segnale vengono aumentate e quelle più forti vengono attenuate.

Come funziona la compressione?

I compressori riducono il guadagno del tuo segnale (‘GR’ sta per Gain Reduction sul tuo compressore DAW). La compressione riduce la gamma dinamica di un segnale. La gamma dinamica è la differenza tra le parti più forti e quelle più tranquille di un segnale.

I compressori abbassano il volume dei picchi forti – uniformano le note che spiccano nel mix. Questo ti permette di alzare il guadagno di tutto il segnale senza clipping.

Come suona la compressione?

In genere la compressione suona più incisiva e stretta. La compressione ti permette anche di ottenere un volume medio maggiore.

Supercompressione suona stritolato, sordo e rumoroso.

La compressione laterale è un suono classico nella musica dance: suona come se stesse pompando. Ascolta Untitled di Lady Starlight per un esempio.

La bellezza dei compressori è che ognuno di loro è unico e aggiungerà un colore diverso al tuo suono. Quindi conosci bene i tuoi compressori.

Usi comuni della compressione

In generale, usare bene i compressori ti dà un suono più lucido e incisivo senza clipping.

Ti permette di ottenere un volume medio generale maggiore e tenere i picchi sotto controllo. Riducendo la gamma dinamica di certi suoni ti permette di bilanciare i livelli tra gli strumenti in un mix senza sforzo.

Leggi di più sui parametri di compressione e su come usarli.

Plugin di compressione e pedali di compressione

Audio Damage RoughRider

Progetto di compressione gratuito: Audio Damage RoughRider

DCAM BusComp

Per la compressione a pagamento: DCAM BusComp ($29 USD)

Boss CS-3 Compression Sustainer

Pedale di compressione: Boss CS- 3 Compression Sustainer ($78 USD)

Psssst visita questo post per altri plugin di compressione gratuiti.

Che cos’è il tremolo?

Il tremolo è un effetto di modulazione creato variando l’ampiezza (volume) di un segnale. Dà un effetto di tremolio – la stessa parola ‘tremolo’ è l’italiano per tremare.

E’ spesso confuso con il vibrato, che è una modulazione dell’intonazione. Molte chitarre Fender hanno un erroneo nome di ‘tremolo arm’. Spesso è tecnicamente un braccio vibrato perché varia il pitch, non l’ampiezza.

Come funziona il tremolo?

Gli effetti tremolo elettronici sono ottenuti con un LFO che modula l’ampiezza su e giù a velocità variabili. Sarai in grado di controllare quanto velocemente la modulazione avviene con una manopola ‘rate’, e quanto drammatico sarà il cambiamento di volume con una manopola ‘depth’.

Come suona il tremolo?

Suona pulsante e ‘acquoso’. Può suonare sottilmente tremolante (sfumando su e giù se stai usando un LFO triangolare o sinusoidale) o alternando tra acceso e spento (quando l’LFO è un’onda quadra), a seconda di quanto spingi i parametri.

Usi comuni del tremolo

Il tremolo dà un senso di movimento, tensione o dramma. Rende un suono più ritmico, percussivo o balbettante. È anche usato per creare un effetto pulsante.

In termini di strumenti acustici, il tremolo si ottiene con strumenti ad arco suonando molto velocemente avanti e indietro con l’arco (o il plettro, su una chitarra).

Troverete anche una manopola tremolo su molti amplificatori, scatole di effetti e tastiere.

Tremolo Plugin

Pecheneg Tremolo

Free Tremolo Plugin: Pecheneg Tremolo

Soundtoys Tremolator

Premio Tremolo Plugin: Soundtoys Tremolator ($129 USD)

Diamond Pedals Tremolo

Pedale Tremolo: Diamond Pedals Tremolo ($249 USD)

Cos’è il Flanging e il Phasing?

Flanging e Phasing sono effetti basati sulla modulazione. Ciò significa che il tuo segnale originale è modulato da un altro, di solito un oscillatore a bassa frequenza (LFO).

Come funzionano il Flanging e il Phasing?

Il Flanging, pur essendo simile al Phasing dal punto di vista sonoro, è funzionalmente più vicino a un Chorus. Usa un breve ritardo (0.1ms – ~10ms) e lo modula sul segnale dry con un LFO. Se tu continuassi ad estendere il tempo di ritardo su un flanger finiresti per avere un chorus.

Un phaser usa filtri All-Pass invece di una linea di ritardo, ma è un concetto e un suono ampiamente simile al flanger. I filtri creano delle tacche quando vengono mixati con il segnale dry e un LFO li spazza attraverso la gamma di frequenze. Più “stadi” ha un phaser più tacche e quindi più intenso sarà il suono.

Sia i flanger che i phaser hanno la capacità di restituire il segnale processato all’ingresso che rinforza e intensifica ulteriormente l’effetto. A impostazioni estreme si possono ottenere feedback e rumori incontrollati di “ululato” (immaginate una megattera che canta attraverso uno stack Marshall).

Come suonano il Flanging e il Phasing?

Flanger e phaser sono riconoscibili per il loro effetto ‘swooshing’ e vorticoso. Questi effetti hanno spesso una qualità acquosa alle alte velocità.

Phasing è generalmente più sottile del flanging. Entrambi suonano generalmente meglio (e meno banali) se usati con cautela, ma sperimentare è la chiave!

Usi comuni di Flanging e Phasing?

Flanging e Phasing sono comunemente usati su chitarre e sintetizzatori. Li sentirete su tonnellate di dischi, specialmente funk e rock degli anni ’70 e oltre.

Le leggende della chitarra come David Gilmour dei Pink Floyd amavano il phasing, che sentirete in brani come “Shine On You Crazy Diamond” o “Have A Cigar”.

Uno dei tanti grandi esempi di flanger è la bassline di Anthony Jackson nel classico funk “For The Love Of Money” degli O’Jays.

Flanger Plugin e Flanger Pedal

TAL-Flanger

Free Flanger Plugin: TAL-Flanger

Waves Flanger

Flanger Plugin a pagamento: Waves MetaFlanger ($29 USD)

Moog MF Flanger

Pedale Flanger: Moog MF Flanger ($209 USD)

Phaser Plugin e Pedale Phaser

Blue Cat Audio Phaser

Free Phaser Plugin: Blue Cat Audio Phaser

Soundtoys PhaseMistress

Pergere Phaser a pagamento: Soundtoys PhaseMistress ($129 USD)

MXR Phase 90

Pedale Phaser: MXR Phase 90 ($80 USD)

Che cos’è un filtro audio?

Un filtro audio attenua (abbassa) un insieme di frequenze al di sopra o al di sotto di una determinata soglia chiamata “frequenza di taglio”. Si trovano spesso all’interno degli EQ o come plugin indipendenti (pensa all’effetto Auto Filter nativo di Ableton Live).

Come funzionano i filtri audio?

I tipi più comuni di filtri sono i filtri passa alto (HPF), i filtri passa basso (LPF) e i filtri passa banda (BPF). Questi sono definiti dalla loro forma e “pendenza”.

I LPF lasciano passare tutte le frequenze sotto la frequenza di taglio e attenuano quelle sopra.

HPF lasciano passare tutte le frequenze sopra la frequenza di taglio e attenuano quelle sotto.

BPF lasciano passare tutte le frequenze nella banda determinata e attenuano tutto ciò che sta sotto e sopra.

La ripidità o aggressività di un filtro è determinata dalla sua pendenza. Più bassa (o più dolce) è la pendenza, meno aggressivamente attenua le frequenze sotto o sopra la sua frequenza di cutoff. Una pendenza di 6dB per ottava è gentile, mentre una di 48dB per ottava avrà un effetto molto più udibile.

La maggior parte dei filtri ha anche un controllo “Resonance”, che esagera la banda di frequenza intorno al cutoff. A impostazioni estreme alcuni filtri si auto-oscillano e possono anche essere suonati come un oscillatore aggiuntivo.

Come suonano i filtri audio?

I filtri possono essere sia molto sottili che molto drammatici, a seconda di quanto stai tagliando e quanto è ripida la tua pendenza. Colorano il tuo suono rendendolo più scuro (con un LPF) o più luminoso (con un HPF).

Usi comuni dei filtri audio

I filtri sono usati sia per ragioni correttive che creative. Sono uno strumento chiave nell’arsenale del produttore per ritagliare spazio in un mix per certi strumenti e gamme di frequenza.

Per esempio, quando stai stratificando la batteria, i filtri ti aiuteranno a modellare il tono dei tuoi kick, rullanti, ecc.

Molti VST moderni permettono curve completamente uniche per le tue forme di filtro.

Sono anche il pane e burro del DJ per creare build-up e transizioni eccitanti. E’ un’applicazione creativa del filtraggio che funziona anche come strumento di produzione musicale.

Filtro Plugin e Filter Pedal

TAL-Filter-2

Free Filter Plugin: TAL-Filter-2

Moog Multimode Filter Collection

Filtro Plugin a pagamento: Moog Multimode Filter Collection ($249 USD)

MF-101 Lowpass Filter

Pedale filtro: MF-101 Lowpass Filter ($299 USD)

Flex Your Audio FX

Gli effetti audio sono l’arsenale del produttore per trasformare un mix grezzo in un capolavoro musicale. Una buona catena di effetti è la chiave per creare il tuo suono unico.

Imparare come funzionano gli effetti e come usarli al meglio è la chiave per navigare nel mare di plugin e stompbox che ci sono oggi là fuori.

Se conosci le basi, sarai in grado di scegliere le tue armi e trarne il massimo vantaggio.

Perciò salta dentro, e fletti i tuoi FX!

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