Bea Arthur, star di due commedie televisive, muore a 86 anni
Quando era bambina, la sua famiglia si trasferì a Cambridge, Md., sulla Eastern Shore, dove i suoi genitori gestivano un piccolo negozio di abbigliamento femminile, e lei sognava di essere una chanteuse e un’attrice, e intratteneva i suoi amici con imitazioni di Mae West. Frequentò il Blackstone College, una scuola di due anni in Virginia, e in seguito studiò per diventare un tecnico medico, poi alla fine si trasferì a New York per studiare recitazione con Erwin Piscator al Dramatic Workshop della New School for Social Research. Tra i suoi compagni di classe c’erano Tony Curtis, Walter Matthau e l’attore e regista Gene Saks, che sposò nel 1950. Divorziarono nel 1978; i loro due figli, Matthew e Daniel, le sopravvivono. Ha avuto due nipoti.
La signora Arthur ha lavorato regolarmente a Off Broadway e in azioni estive, apparendo come Lucy Brown nell’adattamento di Marc Blitzstein di “The Threepenny Opera” al Theater de Lys nel 1954. E nel 1955, in una chicca musicale ben accolta, “Shoestring Revue”, fu vista per la prima volta dall’uomo che sarebbe diventato un amico e benefattore professionale per tutta la vita, Norman Lear.
Cantò anche nei nightclub e lavorò occasionalmente in televisione, apparendo in “Kraft Television Theater” e in altri spettacoli con drammi dal vivo. A Broadway, nel 1964, ha interpretato Yente, la sensale in “Fiddler on the Roof”. Al cinema, è apparsa nella commedia “Lovers and Other Strangers” (1970), e in una ripresa della sua interpretazione teatrale di Vera Charles, è apparsa in “Mame” (1974), sempre diretta da suo marito, questa volta accanto a Lucille Ball.
Nel 1971, viveva a New York ma andava a trovare suo marito, che stava dirigendo un film, “The Last of the Red Hot Lovers”, a Los Angeles, quando Mr. Lear la convinse a fare una comparsata in “All in the Family”. Il ruolo che lui creò per lei, Maude Findlay, era una cugina di Edith Bunker, la moglie di Archie (Jean Stapleton), che arriva a prendersi cura della famiglia quando tutti si ammalano. La sua aspra polemica con Archie (Carroll O’Connor, con il quale aveva lavorato sul palco, in una commedia chiamata “Ulysses in Nighttown”) fu un successo con gli spettatori. Quasi immediatamente la CBS ordinò una nuova serie dal signor Lear, con al centro la Maude della signora Arthur. Ha cambiato la sua vita.
“Penso che abbiamo reso la televisione un po’ più adulta”, ha detto la signora Arthur. “Lo penso davvero.”