Conseguenze del superamento del visto temporaneo per gli Stati Uniti
Stare oltre la data di partenza prevista dai termini del tuo visto per gli Stati Uniti può avere gravi conseguenze. Per esempio, il tuo visto sarà automaticamente annullato, e non sarai in grado di richiedere un nuovo visto in nessun consolato al di fuori del tuo paese d’origine. In alcuni casi, ti può essere impedito di tornare negli Stati Uniti per un certo numero di anni, a seconda di quanto tempo sei rimasto e se rientri in un’eccezione o se hai effettivamente maturato una “presenza illegale”, che è una definizione separata secondo la legge. Vedremo questo in modo più dettagliato qui di seguito.
Quanto a lungo sei rimasto?
Prima di tutto, cerchiamo di essere chiari su quando ci si aspettava che te ne andassi. Questa sarebbe la data indicata sul tuo modulo I-94 di arrivo/partenza. Questa è una data diversa dalla data di scadenza del suo visto, che è semplicemente l’ultima data in cui avrebbe potuto usare quel documento per entrare negli Stati Uniti. Quindi dovrai contare in avanti dalla data sul tuo I-94.
Se sei entrato negli Stati Uniti come studente, il tuo I-94 probabilmente dirà “D/S”, per la durata dello status. Questo significa che il tuo overstay inizia quando smetti di studiare o di rispettare i termini del tuo visto. Tuttavia, ai fini delle barre temporali discusse in questo articolo, la questione importante è se avete effettivamente maturato “presenza illegale”, cosa che gli studenti non fanno a meno che un funzionario dell’immigrazione o un giudice li abbia ritenuti illegalmente presenti.
È davvero troppo tardi per richiedere un’estensione o un cambiamento di status?
Nella maggior parte dei casi, qualsiasi domanda per rinnovare il vostro soggiorno o passare ad un altro status negli Stati Uniti deve essere presentata all’USCIS prima che il soggiorno consentito scada. Tuttavia si possono fare delle eccezioni, in particolare se una situazione di emergenza vi ha impedito di fare domanda prima. Durante la pandemia di coronavirus o COVID-19, per esempio, l’USCIS ha annunciato che sarebbe stato flessibile nel permettere domande tardive per un’estensione o un cambio di status a persone la cui partenza dagli Stati Uniti è stata ritardata a causa di una malattia o di qualcosa legato alla pandemia.
Hai maturato una presenza illegale negli Stati Uniti?
È più facile definire cosa non sia la presenza illegale che cosa sia. Non maturerai presenza illegale ai fini delle barre temporali di tre e dieci anni descritte di seguito se e quando:
- avete meno di 18 anni
- avete una domanda di asilo in buona fede pendente presso l’USCIS
- erano beneficiari del programma Family Unity (per famiglie di persone che hanno ricevuto la carta verde come braccianti o nell’ambito del programma di amnistia degli anni ’80)
- avete una domanda pendente per un adeguamento dello status (una carta verde), un’estensione dello status, o un cambio di status
- era un coniuge o un figlio maltrattato che è entrato con un visto per non immigrati e può dimostrare una connessione tra l’abuso e l’overstay
- era una vittima del traffico di esseri umani che può dimostrare che il traffico di esseri umani era almeno una delle ragioni principali della sua presenza illegale, o
- ha ricevuto protezione tramite lo status di protezione temporanea (TPS), Deferred Enforced Departure (DED), Deferred Action, o Withholding of Removal secondo la Convenzione contro la tortura.
Per chiunque altro sia rimasto oltre il tempo consentito sul proprio visto, è probabile che il tempo di presenza illegale si sia sommato e possa essere trattenuto contro di loro. E per le persone soggette all’interdizione permanente, descritta anche qui di seguito, l’USCIS sostiene che queste eccezioni non si applicano (anche se si dovrebbe parlare con un avvocato di questo, in quanto è oggetto di discussione continua).
Per la maturazione della presenza illegale negli Stati Uniti ci sono tre livelli di sanzioni per il superamento di un visto statunitense e per la maturazione della presenza illegale, che può finire con l’interdizione dagli Stati Uniti per un lungo periodo di tempo o in modo permanente.
- Se si accumula una presenza illegale di più di 180 giorni continui ma meno di un anno, ma si lascia prima che qualsiasi procedura ufficiale e formale di rimozione (deportazione) sia avviata contro di voi, vi sarà proibito rientrare negli Stati Uniti per un periodo di tre anni.
- Se si accumula una presenza illegale di più di 365 giorni continui, poi si lascia prima che qualsiasi deportazione o altre procedure formali siano istituite contro di voi, vi sarà successivamente vietato di rientrare negli Stati Uniti per un periodo di dieci anni.
- Se si accumula una presenza illegale di più di un anno totale (in totale, non necessariamente continuo), o si è ordinato di rimuovere (deportato) dagli Stati Uniti, e successivamente si tenta di entrare senza ispezione (per esempio, tentare di attraversare di nascosto il confine), allora si sarà permanentemente esclusi dagli Stati Uniti, senza alcuna deroga disponibile tranne che per le richiedenti VAWA. (Dopo dieci anni, tuttavia, è possibile richiedere un permesso speciale per richiedere un visto per gli Stati Uniti o una carta verde.)
È importante notare che le conseguenze di cui sopra si applicano solo se si lascia gli Stati Uniti e si tenta di tornare. In alcuni rari casi, le persone che hanno diritto alla green card possono evitare le barre temporali regolando lo status all’interno degli Stati Uniti, cioè presentando tutti i loro documenti all’USCIS e partecipando a un’intervista negli Stati Uniti.
Tuttavia, non tutti sono idonei a regolare lo status. Per esempio, le persone che sono entrate illegalmente negli Stati Uniti (senza un visto o un’altra ammissione legale) non possono regolare lo status. Queste persone, pur essendo tecnicamente idonee per una carta verde, dovrebbero richiederla attraverso un consolato americano all’estero, e a quel punto potrebbero essere applicate le barre temporali, a meno che non si qualifichino per una deroga basata su un’estrema difficoltà nei confronti di un parente americano qualificato.
Fortunatamente, ora è possibile richiedere questa deroga prima di lasciare gli Stati Uniti, utilizzando il modulo I-601A. Dovrà dimostrare che non ci sono altri motivi di inammissibilità che la riguardano ed essere in grado di dimostrare l’estrema difficoltà di un coniuge o di un genitore cittadino statunitense. Se viene approvata questa “rinuncia provvisoria” (chiamata anche “stateside waiver”) prima di partire per il consolato americano, si avrà un discreto grado di certezza che il consolato non applicherà le barre temporali (anche se è ancora libero di fare la propria determinazione, o di trovarti inammissibile per qualche altro motivo).
L’idoneità per la rinuncia ai limiti di tre e dieci anni
La rinuncia è una possibilità per gli immigrati intenzionati che possono dimostrare che se la rinuncia e il visto non sono concessi, il loro coniuge o i loro genitori, cittadini statunitensi o residenti permanenti legittimi, soffrirebbero un’estrema difficoltà
Ma l’estrema difficoltà può essere difficile da dimostrare. Significa più delle difficoltà che qualsiasi membro della famiglia proverebbe nell’affrontare la separazione a causa del rifiuto di un visto. Vengono presi in considerazione fattori medici, finanziari, educativi e di altro tipo.
Aiuto legale
Se siete rimasti oltre il tempo consentito con un visto, e desiderate rimanere negli Stati Uniti legalmente o ritornare qui in futuro, o richiedere una deroga, dovete assolutamente consultare un avvocato di immigrazione qualificato il più presto possibile. Il vostro avvocato può valutare quanta presenza illegale avete accumulato e spiegare tutte le possibili opzioni per affrontare il vostro overstay.