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Disordini acquisiti della cervicale superiore e la tua colonna vertebrale

Una panoramica delle anomalie della testa e della parte superiore del collo che possono svilupparsi dopo la nascita e più tardi nella vita.

Scritto da Vincent C. Traynelis, MD

Mentre alcune condizioni della testa e della parte superiore del collo sono congenite (presenti alla nascita), altre si sviluppano più tardi nella vita a causa di lesioni o di una condizione diversa. Quando una condizione si forma dopo la nascita, si chiama un disturbo acquisito.

Questo articolo descrive alcuni comuni disturbi acquisiti della parte superiore del collo. Queste condizioni, chiamate anche anomalie della giunzione craniovertebrale (CVJ) o disturbi craniocervicali, si verificano alla base del cranio nella parte superiore della colonna cervicale (il collo).

Questo articolo fornisce una panoramica dei seguenti disturbi cervicali superiori acquisiti:

  • Invaginazione basilare
  • Artrite reumatoide cervicale
  • Artrosi degenerativa (artrite articolare degenerativa, spondilosi, o osteoartrite spinale)
  • Cisti sinoviale a livello di C1-C2
  • Pseudogotta

Se volete conoscere i disturbi cervicali superiori presenti alla nascita, leggete i disturbi cervicali superiori congeniti.

Invaginazione basilare

L’invaginazione basilare si verifica quando il secondo osso della colonna cervicale, chiamato asse (o C2), si sposta verso l’alto e indietro verso la base del cranio. Quando la C2 è in questa posizione anomala, può comprimere lo spazio occupato dal midollo spinale e dal tronco cerebrale.

L’invaginazione basilare acquisita può verificarsi dopo un grave infortunio, come una caduta o un incidente in bicicletta. Anche condizioni come l’artrite reumatoide possono causarla.

La gravità dei sintomi dipende da quanto sono colpiti il midollo spinale, il tronco cerebrale e/o altri nervi chiave e strutture vascolari. Alcune persone possono sperimentare sintomi minimi e sono in grado di gestire la condizione con misure conservative come la terapia fisica e i farmaci antinfiammatori. D’altra parte, altri possono avere sintomi neurologici (come vertigini, debolezza, formicolio e intorpidimento) che spesso richiedono un trattamento chirurgico attraverso un approccio di decompressione e fusione spinale.

Artrite reumatoide cervicale

L’artrite reumatoide (RA) è una malattia autoimmune che può portare scompiglio nelle articolazioni di tutto il corpo. Nella parte superiore del collo, può attaccare l’articolazione atlanto-assiale tra le 2 ossa superiori della colonna vertebrale – l’atlante, o C1, e l’asse, C2.

L’articolazione atlanto-assiale permette una rotazione sana nel collo, ma può causare il disallineamento di C1 e C2 quando è affetta da RA. Il disallineamento e l’instabilità possono impattare il midollo spinale, il tronco encefalico e/o altri nervi, il che può causare dolore e altri gravi sintomi neurologici.

Le persone con RA nella colonna cervicale superiore possono avere dolore che si irradia nella testa e nel collo, intorpidimento delle mani o dei piedi, e problemi respiratori. La condizione è anche associata a deformità spinale, compresa la scoliosi e la perdita della lordosi cervicale.

Il trattamento dipende in gran parte dal fatto che il midollo spinale sia interessato dal disallineamento C1-C2. Se il midollo spinale non viene compresso, il medico può scegliere di applicare un collare cervicale e/o prescrivere un blocco nervoso per la gestione del dolore. Se il midollo spinale è interessato, il medico può raccomandare una decompressione e una fusione delle ossa C1 e C2 per ripristinare la stabilità della colonna vertebrale superiore.

Artrosi degenerativa (artrite articolare degenerativa, spondilosi o osteoartrite spinale)

L’artrosi degenerativa è un tipo di artrite che può danneggiare l’articolazione atlanto-assiale. Questo tipo di artrite è anche chiamato artrite articolare degenerativa, spondilosi o osteoartrite spinale. A differenza dell’artrite reumatoide, questo tipo di artrite è di natura degenerativa e legata all’invecchiamento. Ma, come l’AR, può causare un movimento anormale all’articolazione atlanto-assiale tra C1 e C2, potenzialmente compromettendo il midollo spinale e richiedendo un intervento chirurgico. Se il midollo spinale non è compromesso, il medico può raccomandare opzioni più conservative, come la terapia farmacologica, per gestire il dolore.

Cisti sinoviali a C1-C2

Le cisti sinoviali sono sacche benigne (non cancerose) piene di liquido che possono svilupparsi nelle articolazioni delle faccette spinali come risultato della degenerazione delle articolazioni. Mentre questo tipo di cisti si trova più spesso nelle articolazioni delle faccette della colonna vertebrale lombare, possono verificarsi all’interno dell’articolazione atlanto-assiale tra C1 e C2.

Se la cisti non ha un impatto sul midollo spinale o sui nervi circostanti, potresti non avere sintomi o richiedere un trattamento al di fuori dell’osservazione. Tuttavia, se la cisti causa problemi alle articolazioni che provocano una compressione del midollo spinale, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere la cisti e decomprimere il midollo spinale. Dopo la rimozione della cisti e la decompressione, il chirurgo spinale può eseguire una fusione spinale per creare stabilità nella regione cervicale superiore.

Puoi approfondire queste cisti, comprese ulteriori informazioni sui sintomi comuni e sul trattamento, in Cisti sinoviali nella colonna vertebrale.

Pseudogotta

La pseudogotta si verifica quando cristalli di calcio pirofosfato diidrato si accumulano in una o più articolazioni. I cristalli possono causare infiammazione e danni alle articolazioni. Nella colonna cervicale superiore, la pseudogotta può causare la sindrome del crowned dens, che si verifica quando i depositi di cristalli circondano la struttura a forma di piolo chiamata dens nell’asse (C2).

I sintomi della pseudogotta e della sindrome del crowned dens includono rigidità del collo, dolore alla base del cranio e alla parte posteriore della testa, e febbre. Il vostro medico opterà tipicamente per terapie non chirurgiche per gestire il dolore e l’infiammazione, come farmaci antinfiammatori non steroidei e/o iniezioni di corticosteroidi.

Disturbi acquisiti della cervicale superiore e qualità della vita

Scoprire di avere un qualsiasi tipo di problema della cervicale superiore può essere spaventoso. Ma, tenete a mente che ci sono molti tipi di trattamenti – sia conservativi (non operativi) e/o chirurgici – che possono aiutare a gestire i vostri sintomi e ad aumentare la qualità della vostra vita. Tieni aperte le linee di comunicazione con il tuo medico e segnala qualsiasi nuovo sintomo non appena si presenta per evitare che i potenziali problemi progrediscano.

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