Fattori prognostici in pazienti con encefalocele occipitale

Sfondo: Un encefalocele è un’erniazione del cervello e delle meningi attraverso un difetto del cranio che sporge verso l’esterno. La condizione non è rara se paragonata ai disrafismi spinali, ma l’incidenza mondiale non è conosciuta con precisione. I casi di encefalocele occipitale che abbiamo diagnosticato nella nostra clinica e gli approcci chirurgici per questa rara condizione sono presentati qui.

Metodi: Trenta pazienti che sono stati diagnosticati con encefalocele occipitale e riferiti alla nostra clinica di neurochirurgia presso l’Università Yuzuncu Yil, Facoltà di Medicina Research Hospital tra il 2000 e il 2009 sono stati arruolati in questo studio. Sono stati valutati l’età del paziente, le dimensioni del sacco, le patologie che hanno accompagnato la condizione e i trattamenti applicati.

Risultati: Nel presente studio sono stati valutati 30 pazienti (22 ragazze e 8 ragazzi), la cui età variava tra i neonati e i 14 mesi. Il sacco encefalocele era localizzato nella regione occipitale in 27 pazienti (90%) e nella regione occipitocervicale in 3 pazienti (3%). Nove (30%) dei 30 pazienti sono deceduti; 2 nel periodo preoperatorio, 2 nel primo periodo post-operatorio (0-7 giorni) e 5 nel tardo periodo post-operatorio (dalla prima settimana a 3 mesi). Con l’eccezione dei 2 pazienti che sono morti preoperatoriamente, l’intervento è stato eseguito su tutti i pazienti. Il tasso di mortalità nel nostro studio è stato del 29%.

Conclusioni: Il nostro studio ha dimostrato che i fattori che determinano la prognosi dei pazienti con diagnosi di encefalocele occipitale includono le dimensioni del sacco, il contenuto del tessuto neurale, l’idrocefalia, le infezioni e le patologie che accompagnano la condizione. Un encefalocele occipitale è una condizione neurologica congenita con un’altissima morbilità e mortalità nonostante i trattamenti pre- e post-operatori.