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I 10 migliori integratori per leaky gut (più un piano dietetico per la guarigione dell’intestino)

Tabella dei contenuti

Bloating. Crampi. Gas. Nebbia cerebrale. Eruzioni cutanee.

Cosa hanno in comune tutte queste cose? Sono tutti sintomi di una condizione chiamata “leaky gut”. Fortunatamente, gli integratori per l’intestino che perde sono a portata di mano per alleviare questi sintomi frustranti e contribuire a migliorare il tuo stile di vita.

La sindrome dell’intestino che perde è proprio quello che sembra. La roba cattiva penetra nel tuo intestino dal tuo sistema digestivo, invece di essere digerita o eliminata correttamente.

Siccome alcuni chiedono: “L’intestino che perde è reale?” Buone notizie – c’è una scienza recente che sostiene l’esistenza e l’impatto di questo problema.

La ricerca ha trovato forti prove che l’intestino che perde è coinvolto in diverse condizioni di salute, non solo nella zona dell’intestino. L’intestino e il sistema immunitario sono più strettamente collegati di quanto si pensi.

Integratori per l’intestino che perde e alcuni semplici cambiamenti alla tua dieta possono portare la tua salute digestiva al livello successivo. Continua a leggere per suggerimenti su come guarire un intestino che perde e migliorare la tua salute dalla testa ai piedi.

Che cos’è la sindrome dell’intestino che perde?

È importante capire cosa succede nel tuo corpo quando hai un intestino che perde. Il tuo tratto GI (tratto gastrointestinale) non è in grado di impedire alle tossine di entrare nel tuo flusso sanguigno.

Quando abbiamo un intestino sano, il nostro piccolo intestino ha un rivestimento forte che gestisce molto bene l’assorbimento dei nutrienti. La parete intestinale impedisce ai batteri cattivi di penetrare nel nostro corpo.

Quando la permeabilità intestinale si indebolisce, però, i fori microscopici nel tuo intestino permettono alle particelle indesiderate di penetrare nel tuo corpo, come cibo non digerito, batteri, germi e altre tossine.

Questi fori, noti come “giunzioni strette”, sono tipicamente piccoli per una ragione. In un sistema digestivo sano, sono della dimensione perfetta per impedire alle cose sbagliate di lasciare il tratto gastrointestinale.

L’intestino che perde è quando queste proteine della giunzione stretta (TJ) nel tuo intestino si deteriorano e non possono fare il loro importante lavoro.

Queste perdite innescano l’infiammazione e i cambiamenti nel microbioma intestinale, il complesso equilibrio e la diversità dei microrganismi nel tuo intestino. Questa infiammazione e i cambiamenti al tuo microbioma possono portare a gravi condizioni di salute.

Sintomi dell’intestino debole

L’intestino debole può portare a diversi sintomi e condizioni mediche. Non solo questa condizione può causare problemi con il tuo sistema digestivo, ma può anche causare una varietà di condizioni di salute in altre parti del tuo corpo. Se sperimentate uno di questi sintomi, è una buona idea parlarne con il vostro medico, il medico di base o un professionista sanitario.

I sintomi comuni dell’intestino che perde possono includere:

  • Diarrea, costipazione, gonfiore
  • Malattia infiammatoria intestinale (IBD)
  • Crescita batterica (SIBO)
  • Affaticamento cronico
  • Affaticamento surrenale
  • Fibromialgia
  • Artrite
  • Asma
  • Nebbia nebbia
  • Mal di testa
  • Sbalzi d’umore
  • Eruzioni cutanee, acne
  • Sensibilità e/o allergie alimentari
  • Dolori articolari
  • Voglia di zucchero
  • Disturbi autoimmuni, come:
    • Lupus
    • Sclerosi multipla
    • Tiroide condizioni

Cause di Leaky Gut

Ci sono alcuni fattori di rischio che sembrano giocare un ruolo nel leaky gut.

Livelli più alti di una proteina nota come zonulina sembrano indebolire la permeabilità intestinale. Alcuni ceppi di batteri e il glutine sembrano avere una relazione con livelli più alti di zonulina.

Quindi, se i tuoi batteri intestinali – il tuo microbioma – non sono a posto, e/o mangi cibi che contengono glutine, questo potrebbe portare ad un intestino che perde.

Altri fattori di rischio possono anche renderti più suscettibile alle perdite intestinali:

  • Genetica
  • Stress
  • Uso eccessivo di alcol
  • Assunzione di farmaci FANS
  • Antibiotici

10 Integratori curativi per l’intestino che perde

Se il cibo è medicina, allora ecco 10 approcci nutrizionali per aiutare a superare le perdite intestinali in modo naturale.

Collagene

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Se stai cercando degli integratori che ti aiutino a curare le perdite intestinali, le proteine del collagene sono un ottimo punto di partenza. Non solo il collagene può aiutare ad alleviare i dolori articolari e a migliorare la pelle, ma anche la struttura e il rivestimento della mucosa dell’apparato digerente.

La produzione di collagene diminuisce dopo i 25 anni. È importante assumere sostanze nutritive vitali per il collagene nella tua dieta o prendere integratori di collagene, soprattutto quando si invecchia.

Il collagene è composto da diversi aminoacidi importanti, tra cui:

  • Glicina: Il collagene è composto principalmente da glicina. La glicina aiuta il tuo corpo a produrre glutatione, un importante antiossidante che protegge le tue cellule. La glicina è un componente chiave della creatina, un composto che dà energia ai tuoi muscoli. Questo aminoacido aiuta anche a sostenere la salute del cervello e del cuore.
  • Prolina: La prolina è un aminoacido non essenziale che è un componente chiave del collagene. È importante per il corretto funzionamento delle articolazioni e dei tendini.
  • L-Glutammina: L-glutammina è un aminoacido che supporta la salute intestinale sia mantenendo la barriera intestinale che regolando il metabolismo.
  • L-Arginina: L-arginina è anche un aminoacido ed è noto per sostenere la salute cardiovascolare. Aiuta anche ad eliminare l’ammoniaca dannosa e a rilasciare l’insulina utile. Promuove la produzione di ossido nitrico, che rilassa i vasi sanguigni e aiuta ad alleviare la pressione alta.

N-acetil Glucosamina

N-acetil glucosamina è uno dei migliori integratori per le perdite intestinali. Questo composto naturale ha come obiettivo i batteri cattivi, ma incoraggia i batteri buoni a prosperare.

La glucosamina è ottima per la salute delle ossa e della cartilagine, per il trattamento delle IBD e per sostenere il sistema immunitario.

Questo nutriente supporta anche la crescita dei ceppi probiotici di Bifidobacterium che proteggono l’intestino.

Probiotici e prebiotici

cibi fermentati

Come puoi reintegrare i batteri buoni che sono così importanti per il tuo microbioma? L’assunzione di integratori probiotici di alta qualità per l’intestino che perde può aiutare a migliorare la diversità del tuo microbioma.

I probiotici sono solo batteri sani che introduci nel tuo microbioma. Questo dovrebbe lavorare per bilanciare i tuoi batteri intestinali.

Anche l’aggiunta di integratori prebiotici per l’intestino che perde alla tua dieta è efficace, dando ai batteri sani qualcosa di cui nutrirsi. I prebiotici aiutano a “preparare il terreno” per i probiotici.

Alcuni alimenti aiutano a fornire i nutrienti di cui i batteri probiotici, o flora, hanno bisogno per prosperare. Questi includono:

  • radice di liquirizia
  • olmo speziato
  • radice di altea radice
  • Funghi come il reishi (conosciuto come il “re dei funghi”)

Quando si cercano i probiotici, puntate a 10 miliardi di CFU al giorno. Le capsule di probiotici dovrebbero contenere tra 1 e 10 miliardi di CFU.

Vitamina D

La vitamina D è stata identificata 100 anni fa, e stiamo ancora scoprendo i suoi usi. La vitamina D ha trovato una nuova utilità come integratore per le perdite intestinali.

vitamina dStudi sugli animali indicano che livelli adeguati di vitamina D aiutano a bilanciare i batteri intestinali, a prevenire l’infiammazione e le infezioni intestinali e a ridurre i sintomi delle malattie autoimmuni.

Quercetina

quercetina

La quercetina è un polifenolo presente in molte piante. (I polifenoli sono semplicemente una classe di composti di origine vegetale che hanno i loro benefici per la salute.)

La ricerca mostra che la quercetina migliora la funzione della barriera intestinale, aumenta l’immunità e protegge dall’infiammazione. L’infiammazione cronica è strettamente legata alle perdite intestinali.

Curcumina

curcumina

La curcumina è il composto che rende la curcuma così gialla. La curcumina porta un sacco di benefici per la salute – troppi per parlarne qui.

Ci concentreremo qui sui benefici relativi alla riparazione dell’intestino che perde.

Studio dopo studio ci dice che la curcumina ha proprietà antivirali, antiossidanti e antinfiammatorie. La curcumina può anche migliorare la funzione e l’integrità della parete intestinale.

Assicuratevi di avere la curcuma nel nostro portaspezie o nel vostro tè. Contiene uno dei migliori integratori per guarire l’intestino che perde.

Rota di altea

radice di altea

Anche chiamata Althaea officinalis, la radice di altea è stata usata per migliaia di anni come rimedio per diverse condizioni. I nostri antenati non sapevano che erano sulla buona strada.

Questa erba fornisce diversi benefici per la salute. Non solo la radice di altea serve come utile probiotico come descritto sopra, ma ripara anche il rivestimento dell’intestino, abbassando l’infiammazione e calmando l’irritazione.

Enzimi digestivi

Ezimi digestivi

Perché la sindrome dell’intestino che perde è associata a un assorbimento improprio dei nutrienti, gli enzimi digestivi sono un integratore incredibilmente potente per l’intestino che perde.

Questi pratici enzimi aiutano a trasformare gli alimenti complessi che mangi in nutrienti digeribili come gli acidi grassi, il colesterolo, gli aminoacidi e gli zuccheri semplici.

Ecco un rapido riepilogo di come funzionano:

Il tuo corpo produce enzimi digestivi per aiutare a digerire gli alimenti. Diversi enzimi supportano la digestione di diversi macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi).

Gli integratori di enzimi digestivi sono progettati per essere presi appena prima dei pasti per integrare gli enzimi che il tuo corpo già produce.

Radice di liquirizia

radice di liquirizia

Potrebbe sembrare un dolcetto da negozio di caramelle, ma la radice di liquirizia è un potente adattogeno usato da secoli.

L’erba Glycyrrhiza glabra può guarire le ulcere dello stomaco e lenire le pareti intestinali infiammate, fornendo un effetto calmante a tutto tondo sul contenuto del tuo intestino.

Qui le cose si complicano un po’. Ci sono alcuni effetti collaterali associati all’uso della liquirizia che molte persone non conoscono. Tutti questi sono legati al composto glicirrizina presente nella radice di liquirizia standard.

Ci sono alcuni modi per affrontare gli effetti collaterali della radice di liquirizia. Un’opzione è quella di utilizzare integratori che contengono solo liquirizia DGL (liquirizia deglicirrizinata).

La radice di liquirizia DGL è priva di glicirrizina e può essere assunta a lungo termine senza problemi di salute noti.

Si dovrebbe usare solo la liquirizia DGL se:

  • Hai la pressione alta
  • Soffri di disfunzioni epatiche o renali
  • Sono in gravidanza o in allattamento

Se queste condizioni non ti riguardano e vuoi provare la radice di liquirizia standard, attenersi a una dose inferiore a sei grammi al giorno. 6-18 grammi di radice di liquirizia è l’intervallo di dosaggio associato a effetti collaterali come il gonfiore e la caduta dei livelli di potassio.

Acido caprilico

acido caprilico

L’ultimo dei migliori integratori per le perdite intestinali è l’acido caprilico, un acido grasso presente nell’olio di cocco e in altri prodotti a base di cocco.

L’acido caprilico può temperare la crescita eccessiva del lievito nel tratto digestivo, che è un problema importante se stai lottando con l’intestino che perde. L’acido caprilico può trattare condizioni come:

  • Minzione frequente
  • Incontinenza
  • Infezione cronica delle vie respiratorie superiori
  • Infezione radicolare canalizzata infezione dentale

Piano dietetico per l’intestino debole

piano dietetico per l'intestino debole

Oltre a prendere integratori per prevenire o trattare l’intestino debole, si può anche seguire un piano di dieta per l’intestino che perde. Devi assicurarti che il tuo corpo riceva molti nutrienti e minerali per la guarigione dell’intestino, per il rafforzamento del sistema immunitario e per l’antinfiammatorio.

Guarda questi semplici passi per assicurarti che la tua dieta supporti la salute dell’intestino e scopri come guarire l’intestino che perde senza integratori.

Mantieni la dieta senza glutine.

Il glutine attiva la zonulina, una proteina che porta all’infiammazione e alle perdite intestinali. Per evitare la perdita dell’intestino, segui una dieta senza glutine.

Il glutine è un composto del grano che è composto da proteine. Il glutine è la “colla” che tiene insieme il pane. Fa sì che la pasta sia elastica e che il pane sia gommoso. Due delle principali proteine del glutine sono la gliadina e la glutenina. La maggior parte delle persone che hanno una reazione al glutine sono sensibili alla gliadina.

Questo è particolarmente importante se avete la malattia celiaca o una sensibilità al glutine. In questi casi, optate per prodotti da forno e prodotti senza glutine.

Anche se non avete una sensibilità al glutine o un’allergia diagnosticata, potreste voler andare sul sicuro e dare una pausa al glutine per vedere come vi sentite.

Aggiungi aceto di sidro di mele.

Si consiglia di aggiungere un po’ di aceto di sidro di mele alla vostra insalata di cavolo, al condimento dell’insalata o ad altre ricette che possono aiutare il vostro intestino.

Studi hanno dimostrato che l’aceto può inibire la crescita di alcuni batteri che portano alle perdite intestinali.

Inoltre, l’aceto aiuta il corpo a creare acido gastrico per aiutare la digestione e l’assorbimento.

Sorseggiare brodo di ossa.

Il brodo di ossa è un comune ed efficace integratore di collagene, ottenuto da ossa animali lavorate. Il collagene contenuto nel brodo di ossa rafforza il rivestimento dell’intestino.

Aggiungi il brodo di ossa alla zuppa o ai frullati. Puoi preparare il tuo, comprarlo già pronto o acquistare integratori di brodo osseo in polvere.

Mangia verdure ricche di fibre solubili.

Avere abbastanza fibre nella tua dieta è fondamentale per la salute dell’intestino – queste fibre sono prebiotiche che sostengono la diversità del tuo microbioma intestinale. Hai bisogno di fibre solubili per una corretta digestione.

La fibra solubile proviene da fonti come avena, patate e frutta come le banane. Attira l’acqua nell’intestino e aiuta il processo di digestione riducendo l’infiammazione e la stitichezza.

Assicurati di aumentare le fibre lentamente. Un aumento troppo rapido può causare gonfiore, gas e crampi.

Se hai un disturbo intestinale o altri problemi digestivi, parla con il tuo medico prima di aumentare l’assunzione di fibre.

Evitare i dolcificanti artificiali.

I dolcificanti artificiali possono cambiare il microbioma nel tuo intestino. Un eccesso di dolcificanti può portare a un indebolimento del rivestimento intestinale.

Molti dolcificanti artificiali sono stati associati ad altre condizioni di salute come l’obesità, il diabete di tipo 2 e la demenza.

Limitare lo zucchero.

È abbastanza noto che lo zucchero contribuisce a diversi problemi di salute. Quando si tratta della salute dell’intestino, lo zucchero appare ancora una volta – questa volta, per infiammare il microbioma.

Un aumento dell’assunzione di zucchero fornisce un terreno fertile per il lievito noto come candida così come altri batteri cattivi all’interno dell’intestino. Troppo zucchero può portare a un intestino che perde. Inoltre, può portare ad altre condizioni di salute, come l’obesità e il diabete di tipo 2.

Limitare l’alcol.

L’eccesso di alcol ha i suoi svantaggi, e la salute dell’intestino è una delle vittime principali.

Ricerche pubblicate ci mostrano che l’uso frequente di alcol porta a una perdita intestinale. Un bicchiere o due di vino rosso potrebbe avere dei benefici, ma molto di più può incasinare i tuoi batteri intestinali.

Eliminare i cibi lavorati.

Il cibo lavorato di solito include additivi alimentari innaturali, per conservare colore, sapore e freschezza. Ma questi additivi possono creare il caos nel nostro microbioma.

Studi hanno scoperto che gli additivi alimentari nei cibi altamente lavorati possono causare una perdita intestinale. Quando mangiate cibi lavorati, cercate alternative biologiche e completamente naturali.

Mangia cibi fermentati.

Cibi fermentati come yogurt, kimchee, crauti, kombucha e kefir sono naturalmente pieni di colture vive (probiotici) che aiutano a migliorare la salute dell’intestino.

Controlla la lista degli ingredienti e le informazioni nutrizionali quando cerchi prodotti fermentati. Alcune marche usano molto zucchero e non contengono nemmeno le colture vive che stai cercando – acquista con saggezza.

In sintesi

  • L’intestino che perde significa che ci sono lacune nel rivestimento intestinale che permettono al cibo non digerito, ai batteri, ai germi e ad altre tossine di penetrare nel nostro corpo. Questo porta a tutta una serie di problemi di salute.
  • Un intestino sano e un microbioma sano possono dirigere correttamente queste tossine per essere disintossicate e/o eliminate, migliorando la qualità della vita.
  • Molte condizioni di salute sono sintomi di perdite intestinali, come ad esempio:
    • Problemi addominali, come il gonfiore
    • Fatica cronica
    • Problemi di salute della pelle
    • Dolore alle articolazioni
    • Asma
    • Sensibilità al cibo e allergie sensibilità e allergie alimentari
    • Disordini autoimmuni
  • Gli integratori per leaky gut possono bilanciare i tuoi batteri intestinali e rafforzare il tuo rivestimento intestinale. I migliori, secondo le prove scientifiche, includono:
    • Proteine del collagene
    • Quercetina
    • Radice di altea
    • Radice di liquirizia
    • Curcumina (dalla curcuma)
    • Probiotici
  • Ci sono anche cambiamenti nella dieta che puoi fare per promuovere la salute dell’intestino:
    • Mantieni la dieta senza glutine
    • Evita lo zucchero, ma anche i dolcificanti artificiali
    • Evitare l’eccesso di alcol
    • Tagliare gli alimenti di processo
    • Lavorare con cibi fermentati

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