Meet the Monsters – Ogres
Meet the Monsters è una serie web che fornisce informazioni sulle creature mitologiche presenti in MONSTER GOOSE NURSERY RHYMES.
Gli orchi
Gli orchi sono presenti nella mitologia e nel folklore di tutto il mondo. Sono grandi, forti, stupidi e pericolosi umanoidi che mangiano gli umani. Giganti, troll e orchi sono talvolta rappresentati come l’altro nella narrativa. Per esempio, Tolkien si riferisce alle creature simili agli orchi in THE HOBBIT e THE LORD OF THE RINGS come trolls.
Il termine orco ha diverse possibili origini. Nella Bibbia, Og è il gigante amorita re di Bashan. Gli etruschi adoravano un dio cannibale, Orcus. La mitologia greca include il dio del fiume Oiagros, padre di Orfeo. Un orco femmina è chiamato un’orchessa. O forse i Neanderthal del mondo reale, che coesistevano con i Cro-Magnon, erano l’ispirazione originale per gli orchi.
Per la New World Encyclopedia, “Un’altra spiegazione del mito dell’orco è che gli orchi rappresentano i resti del culto degli antenati che era onnipresente in Scandinavia fino all’introduzione del cristianesimo nei secoli X e XI. In questo culto, gli antenati erano venerati in boschetti sacri, da altari o da tumuli. Credevano che dopo la morte lo spirito di una persona continuasse a vivere nella fattoria di famiglia o nelle sue vicinanze. Questo valeva in particolare per il padre fondatore della tenuta, sul cui corpo veniva costruito un grande tumulo funerario.”
Gli orchi appaiono nei film Shrek, nei giochi da tavolo Dungeons & Dragons, Magic: The Gathering, e Warhammer, e nei libri PUSS IN BOOTS, HOP O’ MY THUMB e, SLEEPING BEAUTY (versione originale) di Charles Perrault, THE CHRONICLES OF NARNIA di C.S. Lewis, XANTH di Piers Anthony, THE SPIDERWICK CHRONICLES di Holly Black & Tony DiTerlizzi, e MONSTER GOOSE NURSERY RHYMES di Henry Herz.
Gatto con gli stivali davanti all’orco. Si noti che uno dei piatti sul tavolo serve dei bambini umani (Illustrato da Gustave Doré).
Il Gatto con gli stivali ruba gli stivali a sette leghe dell’orco. (Illustrato da Gustave Doré.)
Palo della casa Kwakiutl che rappresenta l’orco cannibale Dzonoqwa
Oni (orco giapponese)
L’orco di “Hop-o’-My-Thumb” a Efteling
L’orco Sanda Muhki rappresentato a Mandalay Hill