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Quali sono le cause delle cheratosi attiniche e come trattarle?

In questo articolo:

Le cheratosi attiniche (AK) sono anche chiamate cheratosi solari perché sono causate da anni di esposizione al sole. Queste lesioni cutanee sono precancerose, il che significa che hanno il potenziale per convertirsi in cancro della pelle.

cheratosi attiniche

Quanto è comune questa condizione?

Le AAK sono una condizione dermatologica comune, essendo diagnosticate nel >10% delle visite dermatologiche con oltre 1 miliardo di dollari di costi annuali. (1)

Non si trovano di solito nei bambini o nei giovani adulti, ma negli adulti di mezza età e più anziani in quanto è una condizione legata all’esposizione cronica al sole.

Dove si verificano le cheratosi attiniche?

dove si verificano normalmente le cheratosi attiniche?
Ceratosi attiniche sulla fronte. Image Credit: Future FamDoc

Le AK sono legate ai danni cronici del sole, e si trovano prevalentemente nelle aree tipicamente esposte della pelle che prendono più sole, come il viso, il cuoio capelluto, le orecchie, le braccia e le mani, e la parte inferiore delle gambe (più spesso nelle donne).

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Le AAK possono verificarsi anche sulle labbra con la stessa qualità di desquamazione, ma quando sono sulle labbra, questa condizione è chiamata cheilite attinica.

Cause delle cheratosi attiniche (AKs)

Le radiazioni ultraviolette (UVR) dal sole o dall’abbronzatura al chiuso sono assorbite dai cromofori endogeni nelle cellule della pelle (cheratinociti come DNA, melanine e aminoacidi) e danneggiano queste strutture per produrre radicali liberi di ossigeno. Queste molecole instabili distruggono altre strutture cellulari vicine.

Una volta che il DNA è danneggiato, ne consegue un’instabilità permanente della funzione naturale dei cheratinociti, che porta a stati precancerosi e cancerosi.

Un esempio di cromoforo esogeno (esterno al corpo) è la protezione solare, in quanto è destinata ad assorbire gli UVR per proteggere la pelle dall’esterno del corpo. (2)

Caratteristiche delle cheratosi attiniche

La maggior parte delle AK sono:

  • Ruvido
  • Secco
  • Scaglioso
  • Molto piccolo a circa la dimensione di un quarto
  • Colore della pelle, bianco, rosso, argenteo, o marrone, ma con la ruvida struttura a squame come caratteristica comune
  • Crescono rapidamente verso l’alto con una solida struttura a cornocome struttura e sono appropriatamente chiamate “corna cutanee” (3)

Trattamento medico per le AK

opzioni di trattamento per le cheratosi attiniche

Le AK possono essere trattate in vari modi.

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Distruzione puntuale (o lesion-directed)

La terapia lesion-directed comporta la distruzione delle AK tramite crioterapia con azoto liquido ed è più adatta per un numero minore (<10) di lesioni.

L’applicazione della crioterapia farà diventare la pelle rossa per le prime 24 ore e poi si formerà una vescica. Questa reazione infiammatoria e la successiva guarigione sono pensate per curare le AK.

I rischi di questa procedura includono dolore, edema, infezione e decolorazione permanente della pelle.

Terapia di campo (crema e/o terapia della luce)

Ci sono molti tipi diversi di terapia di campo:

  • 5-FU crema
  • Imiquimod crema
  • Ingenol mebutate gel
  • Terapia fotodinamica (PDT)

Non c’è accordo attuale sul miglior trattamento di campo per le AK. Ogni prodotto ha i suoi effetti collaterali, che possono variare da paziente a paziente, ma generalmente includono rossore, dolore, prurito, irritazione, desquamazione e desquamazione.

Tretinoina

Un altro trattamento è la tretinoina topica. Tuttavia, non è stato dimostrato che abbia un beneficio consistente nella prevenzione delle AK. (4)(5)

Avvisi

È necessario discutere il metodo di applicazione appropriato con il proprio medico prima di iniziare il trattamento, in quanto ciascuno di questi approcci ha la propria frequenza di applicazione e durata raccomandata.

Diagnosticare le cheratosi attiniche

Perché le AK sono spesso chiare o color pelle, non sono molto evidenti e difficili da diagnosticare attraverso l’ispezione visiva. Invece, le AK sono di solito diagnosticate sentendo la pelle a causa della loro consistenza ruvida.

Le AK possono essere asintomatiche ma a volte possono essere pruriginose o dolorose con una sensazione di crudezza. Le lesioni possono spesso riaffiorare nello stesso punto dopo la pulizia. (4)

Rimedi casalinghi per trattare le AK

rimedi casalinghi per le cheratosi attiniche

I seguenti rimedi casalinghi sono diventati popolari per la gestione delle AK. Tuttavia, la loro efficacia è supportata solo da prove aneddotiche piuttosto che da ricerche scientifiche.

Aceto di sidro di mele

L’aceto di sidro di mele è ben documentato per avere proprietà antimicrobiche e antifungine. (6) Si pensa che l’acido acetico possa trattare le AK interferendo con la produzione di citochine e proteine.

Olio di cocco

L’olio di cocco è un buon idratante per la pelle non acneica, ma il suo meccanismo per il trattamento delle AK non è chiaro.

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Tè verde

Tè verde (orale e topico) e olio dell’albero del tè sono stati segnalati come benefici. Diversi estratti di piante sono stati testati nel trattamento delle AK.

In generale, i risultati sono stati poco brillanti, anche se due estratti si sono distinti per alcuni effetti benefici: la corteccia di betulla e l’euforbia minore.

  • La corteccia di betulla è risultata più efficace se usata nel trattamento precoce delle AK e, in effetti, è risultata efficace quanto la crioterapia nel trattamento delle AK di grado inferiore. (7)
  • L’euforbia minore (conosciuta anche come erba del latte) contiene ingenolo mebutato. Gli studi che hanno utilizzato questo prodotto lo hanno trovato altamente efficace contro le AK rispetto al placebo, e non è stata notata la formazione di cicatrici. Questi studi sono stati poi confermati in uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, e questo gel è stato approvato come farmaco da prescrizione nel 2013. (8)

Qual è la differenza tra cheratosi attiniche e cheratosi seborroiche?

Le AAK sono considerate una condizione precancerosa, mentre le cheratosi seborroiche sono comuni lesioni benigne della pelle.

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Le cheratosi seborroiche si trovano tipicamente negli adulti più anziani, ed è per questo che una volta venivano chiamate cheratosi senili, ma la comunità dermatologica ha abbandonato questa terminologia perché implicava anche la debolezza mentale.

Le cheratosi seborroiche sono di colore marrone, grigio e bianco e tendono ad avere un aspetto verrucoso o “incollato”. Queste lesioni non hanno un potenziale maligno, ma i pazienti tendono ad avere più lesioni con l’aumentare dell’età.

Le cheratosi attiniche sono una condizione cancerosa?

le cheratosi attiniche possono essere cancerose?

No, le AK sono una condizione precancerosa piuttosto che cancerosa. Le AK possono regredire, rimanere stabili o diventare cancerose. Se progrediscono verso il cancro della pelle, sono la derivazione cheratinocitaria del carcinoma a cellule squamose o del carcinoma a cellule basali.

Anche se le AK hanno un tasso di progressione relativamente basso verso il cancro della pelle (0,6% a un anno e 2,57% a 4 anni), sono spesso trattate sia per motivi cosmetici che medici. (9)

Parola finale

Poiché le AK sono principalmente causate da danni solari prolungati, è necessario proteggere la pelle dai dannosi raggi UV del sole.

In definitiva, il miglior trattamento per le AK è la prevenzione attraverso un’adeguata protezione solare, che include principalmente l’applicazione regolare della crema solare e l’uso di abiti protettivi quando si esce durante il giorno.

Se si sviluppano queste lesioni, è necessario un trattamento precoce per evitare che diventino cancerose. Nella maggior parte dei casi, un trattamento medico tempestivo può rimuovere con successo la crescita indesiderata della pelle senza complicazioni o rischi per la salute.

  1. Goldenberg G, Perl M. Actinic keratosis: update on field therapy. Il Journal of clinical and aesthetic dermatology. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4217291/. Pubblicato ottobre 2014.
  2. Young AR, Claveau J, Rossi AB. Radiazioni ultraviolette e la pelle: Fotobiologia e fotoprotezione da protezione solare. Journal of the Accademia americana di dermatologia. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28038885. Pubblicato marzo 2017.
  3. Ceratosi attinica: Panoramica. American Academy of Dermatology. https://www.aad.org/public/diseases/skin-cancer/actinic-keratosis-overview.
  4. Dodds A, Chia A, Shumack S. Actinic keratosis: rationale and management. Dermatologia e terapia. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4065271/. Published June 2014.
  5. Weinstock MA, Bingham SF, Digiovanna JJ, et al. Tretinoin and the prevention of keratinocyte carcinoma (Basal and squamous cell carcinoma of the skin): a veterans affairs randomized chemoprevention trial. Il Journal of investigative dermatology. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22318383. Published June 2012.
  6. Yagnik D, Serafin V, J Shah A. Attività antimicrobica di aceto di sidro di mele contro Escherichia coli, Staphylococcus aureus e Candida albicans; downregulating cytokine and microbial protein expression. Rapporti scientifici. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5788933/. Pubblicato il 29 gennaio 2018.
  7. Huyke C, Laszczyk M, Scheffler A, Ernst R, Schempp CM. Trattamento delle cheratosi attiniche con estratto di corteccia di betulla: uno studio pilota. Journal der Deutschen Dermatologischen Gesellschaft = Giornale della Società Tedesca di Dermatologia: JDDG. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16503940. Pubblicato nel febbraio 2006.
  8. Aditya S, Gupta S. Ingenol mebutate: Un nuovo farmaco topico per la cheratosi attinica. Rivista online di dermatologia indiana. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3752492/. Pubblicato luglio 2013.
  9. Criscione VD, Weinstock MA, Naylor MF, et al. cheratosi attiniche: Storia naturale e rischio di trasformazione maligna nel Veterans Affairs Topical Tretinoin Chemoprevention Trial. Cancer. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19382202. Pubblicato 1 giugno 2009.
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