Articles

Uno degli alberi più famosi del mondo è caduto – ma ecco altri sei che non sono caduti

Il famoso albero della California che ha permesso a generazioni di turisti di camminare nel suo centro è finalmente caduto.

La triste notizia è arrivata dalla California martedì mattina presto: una violenta tempesta nel fine settimana ha fatto cadere la famosa sequoia gigante con un tunnel che attraversa il centro.

La tempesta annuale conosciuta come Pineapple Express, combinata con l’acqua dell’inondazione e il decadimento del tronco e delle radici, ha abbattuto l’albero di 1.000 anni al Calaveras Big Trees State Park.

Propriamente conosciuto come ‘Pioneer Cabin Tree’, questa possente impresa della natura era una vera icona. Alto 100 piedi (circa due terzi dell’altezza della colonna di Nelson) e largo 22 piedi, aveva un buco scavato al centro attraverso il quale generazioni di turisti sono passati.

Triste che il #PioneerCabinTree non abbia superato la tempesta. Ecco com’era negli anni ’30. pic.twitter.com/pHphs2H9V6

– CA State Library (@CAStateLibrary) January 9, 2017

Il tunnel attraverso l’albero era di per sé antico: fu scavato negli anni 1880 dopo che un fulmine aveva precedentemente scavato gran parte del tronco.

L’albero non sarà rimosso, secondo il personale del parco: “Molto probabilmente rimarrà dove è caduto”, hanno detto in una dichiarazione, “fornendo un habitat per molte creature e decomponendosi lentamente per migliorare il terreno per le sequoie future.”

Gli alberi più famosi del mondo

Non c’è dubbio che l’albero fosse uno dei più famosi del mondo; molti altri alberi di alto livello sopravvivono ancora.

L’albero ‘General Sherman’ in California (foto a destra) è ancora in piedi, per esempio. Si crede che sia il più grande del mondo per volume, con 275 piedi di altezza e 100 piedi di circonferenza intorno alla base. È solo un po’ più corto del Big Ben.

Tornando in Europa, c’è un altro albero altrettanto meraviglioso in Svezia: Il vecchio Tjikko. Si tratta di un abete rosso che una volta si pensava fosse l’albero più vecchio del mondo, con i suoi 9.550 anni. Ma si tratta di un numero falsato: in realtà è solo una parte di una pianta che è sopravvissuta così a lungo. Il tronco dell’albero attualmente chiamato Old Tjikko ha in realtà solo poche centinaia di anni.

Non è niente in confronto a Methuselah, nelle White Mountains della California, che si sta avvicinando al suo 5.000° compleanno. A lungo si è creduto che fosse l’albero più vecchio del mondo, ma ora un pretendente vicino ha rivendicato quella corona. È un giorno triste per il più anziano della casa di riposo che si vede sottrarre il suo orgoglioso primato da un nuovo detenuto, eh?

Gli alberi più famosi della Gran Bretagna

La Gran Bretagna è piena di alberi famosi, naturalmente – e le simpatiche persone di Forest Holidays hanno impiegato qualche minuto per inviarci una lista dei loro preferiti.

Prendi la quercia di Birnam, per esempio. Questo bel tipo è uno degli alberi più antichi di Birnam Wood, così famoso da essere stato immortalato da Shakespeare nel Macbeth 400 anni fa.

Anche la foresta di Sherwood ha una meravigliosa quercia antica che fa parte della cultura nazionale: la cavernosa Major Oak ha una cavità che la leggenda racconta essere stata il nascondiglio segreto di Robin Hood e dei suoi Merry Men.

Poi, c’è l’albero che probabilmente ha cambiato il mondo come lo conosciamo: il Fiore di Kent. Perché è così famoso? Semplicemente per questo: si dice che sia l’albero sotto il quale Isaac Newton era seduto quando una mela cadde, colpendolo in testa e dandogli la rivelazione sulle leggi della gravità.

Naturalmente, anche un’occhiata superficiale vi dirà che questo albero ha meno di 350 anni. Ma non stiamo parlando di un singolo albero: è un tipo di albero, una cultivar di mela da cucina cresciuta dalla famosa mela stessa. La fama di Newton fece sì che il melo si diffondesse in tutta la Gran Bretagna e oltre – tutti discendenti da un unico albero nella casa di Newton, Woolsthorpe Manor.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *