WRTG – Schema problema-causa-soluzione
Esempio di uno schema problema-causa-soluzione
Perché gli artisti disegnano grafica che mente? Perché i maggiori giornali e riviste del mondo li pubblicano?
Anche se i pregiudizi e gli stereotipi sono all’origine di più di qualche distorsione grafica, le cause principali del lavoro grafico inetto sono da ricercare nelle competenze, nelle attitudini e nella struttura organizzativa prevalente tra coloro che progettano e curano la grafica statistica.
Mancanza di abilità quantitative degli artisti professionisti
Si nasconde dietro il grafico inetto una mancanza di giudizio sulle prove quantitative. Quasi tutti coloro che producono grafica per la pubblicazione di massa sono formati esclusivamente nelle belle arti e hanno avuto poca esperienza con l’analisi dei dati. Tale esperienza è essenziale per ottenere precisione e grazia in presenza di statistiche, ma anche i libri di testo di design grafico non parlano di come pensare ai numeri. Gli illustratori troppo spesso vedono il loro lavoro come un’impresa esclusivamente artistica. … Quelli che vanno avanti sono quelli che abbelliscono i dati, senza preoccuparsi dell’integrità statistica (Tufte, 1983, p. 79).
Conclusione
Le condizioni in cui vengono prodotti molti grafici di dati – la mancanza di competenze sostanziali e quantitative degli illustratori, l’avversione per le prove quantitative e il disprezzo per l’intelligenza del pubblico garantiscono la mediocrità grafica. Queste condizioni generano grafici che (1) mentono; (2) impiegano solo i disegni più semplici, spesso serie temporali non standardizzate basate su una piccola manciata di punti di dati; e (3) mancano le vere notizie effettivamente presenti nei dati.
Come si può rimediare alla mediocrità grafica?
La competenza grafica richiede tre abilità molto diverse: sostanziale, statistica e artistica. Eppure ora la maggior parte del lavoro grafico è sotto la direzione di un solo esperto, quello artistico. Permettere agli artisti-illustratori di controllare il design e il contenuto della grafica statistica è quasi come permettere ai tipografi di controllare il contenuto, lo stile e l’editing della prosa. Le competenze sostanziali e quantitative devono partecipare anche alla progettazione della grafica dei dati, almeno se si vuole raggiungere l’integrità statistica e la sofisticazione grafica (Tufte, 1983, p. 87).
Il professor Tufte descrive il problema dell’incompetenza nelle presentazioni grafiche delle informazioni quantitative e ne discute le cause. La sua soluzione, di includere esperti di contenuti e statistici nella progettazione della grafica, è valutata in tutto il capitolo. Usa descrizioni ed esempi di distorsione grafica, integrità e sofisticazione per sostenere la sua conclusione.