Articles

Intonazione, parlato e grammatica

Il tuo browser non supporta HTML5

Intonazione, parlato e grammatica

L’intonazione è come la musica di una lingua.

Intonazione significa i cambiamenti che qualcuno fa al suono della sua voce quando parla.

I movimenti su e giù nella voce possono mostrare significato o emozione. Questi movimenti possono anche prendere il posto della punteggiatura, come le virgole o i punti interrogativi.

Oggi su Everyday Grammar, esploreremo l’argomento dell’intonazione usando l’umorismo. Vi mostreremo come un comico ha usato l’intonazione in modi che possono insegnarvi l’inglese americano e la grammatica.

Intonazione crescente

Il termine intonazione crescente significa il movimento verso l’alto della voce, spesso alla fine di una frase. In generale, gli americani usano l’intonazione ascendente in quelle che noi chiamiamo “domande sì/no” – domande che richiedono una risposta “sì” o “no”. In alcuni casi, queste “yes/no questions” usano verbi ausiliari, come can o do, come in questo esempio:

Do you know him?

Un punto importante: nel discorso quotidiano o casuale, gli americani a volte lasciano perdere – o omettono – il verbo ausiliare do, come in:

D’you know him?

Lo conosci?

Hai sentito come la voce è salita verso la fine della domanda?

Questa è intonazione crescente.

Ascoltiamo parte di una performance del comico americano Dave Chappelle. Notate come usa l’intonazione crescente alla fine delle sue “domande sì/no”. Una nota veloce: Chappelle pronuncia male il nome dell’attore americano Jussie Smollett di proposito. Si riferisce a Smollett come “Juicy Somellier. “*

“Non dimenticare mai cosa è successo a quell’attore francese

“Sai di chi sto parlando?

Jussie Smollett”

Nota che la voce di Chappelle si è alzata dopo la seconda riga – Sai di chi sto parlando? Questa è una “domanda sì/no” che ha tralasciato il verbo ausiliare do.

La prima riga, una dichiarazione, ha il tipo opposto di intonazione: intonazione calante.

“Non dimenticare mai quello che è successo a quell’attore francese”

Ascoltiamo ancora la performance di Chappelle:

Jussie Smollett – è molto francese, un attore francese molto famoso…

Non avete mai sentito parlare di Jussie Smollett?

In questa “domanda sì/no”, Chappelle trasforma una dichiarazione in una domanda cambiando l’intonazione della sua voce. Usa anche la struttura informale y’all – che significa “voi tutti”.

Ecco la domanda di Chappelle:

Non avete mai sentito parlare di Jussie Smollett?

Ecco come suonerebbero le parole di Chappelle se fossero presentate come una dichiarazione:

Non avete mai sentito parlare di Jussie Smollett.

Domande che non sono domande sì/no

Potresti chiederti altri tipi di domande: per esempio, domande che non sono “domande sì/no.”

Queste domande hanno spesso degli interrogativi – parole come cosa, perché, quando o come.

Le domande con parole interrogative hanno generalmente un’intonazione discendente – l’opposto delle “domande sì/no.”

Così, per esempio, se una persona chiede chi sia Dave Chappelle, la sua domanda potrebbe suonare così:

Chi è Jussie Smollett?

O potrebbe chiedere:

Di cosa sta parlando Dave Chappelle?

Pensieri conclusivi

L’idea principale di questa storia è che l’intonazione gioca un ruolo importante nel mostrare il significato.

La prossima volta che ascolti le notizie o guardi un programma comico, chiediti come l’oratore sta usando l’intonazione. Nota i diversi tipi di intonazione che senti – crescente o calante.

Con il tempo, comincerai a usare l’intonazione per mostrare le differenze di significato tra dichiarazioni, “domande sì/no” e altri tipi di domande.

Sono John Russell.

John Russell ha scritto questa storia per VOA Learning English. George Grow era l’editore.

*Questa è una stima approssimativa del nome pronunciato da Chappelle. Non è un’ortografia esatta.

_____________________________________________________________

Parole in questa storia

unctuation – n. i segni in un pezzo di scrittura che rendono chiaro il suo significato e che lo separano in frasi o clausole

comico – n. una persona che fa ridere raccontando barzellette o storie divertenti o agendo in un modo che è divertente

verbo ausiliare – n. un verbo usato con un altro verbo per indicare il tempo del verbo o per formare una domanda

mispronounce – v. dire o affermare (una parola o un nome) in modo scorretto

refer – v. dirigere l’attenzione verso; descrivere

informale – adj. casuale; non cerimonioso

interrogativo – n. una parola usata nelle domande

ruolo – n. la parte di un attore in uno spettacolo o in un film; una posizione o un lavoro

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *